Ogni anno con il mese di settembre la maggior parte delle società sportive e gli sportivi in genere si apprestano ad effettuare le visite mediche agonistiche e non. La visita medico sportiva non è un semplice “esame di abilitazione” all’attività agonistica, ma un momento che rende possibile la diagnosi precoce di patologie, anche non correlate all’attività sportiva, e l’individuazione di fattori di rischio individuali per la salute.Sono però ancora in tanti che tendono ad evitare di effettuare una visita medica prima di iniziare una pratica sportiva. Evidentemente sbagliando oppure essere poco informati. La Circolare del Ministero della Sanità 31/1/1983, n.7 – Prot. n° 500.3/Med.Sport – esplicativa del D.M. 18/2/1982 “Norme per la tutela sanitaria della attività sportiva agonistica” chiarisce che per agonismo si intende “quella forma di attività sportiva praticata sistematicamente e/o continuativamente e soprattutto in forma organizzata dalle Federazioni Sportive Nazionali, dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Ma aldilà della Norma è opportuno che ognuno si sottoponga , con una modica spesa , ogni anno ad effettuare tale visita medica sportiva recandosi presso l'Asl - gratuita se di età inferiore ai 18 anni - o presso un centro o medico di medicina sportiva abilitato. Ricordiamo infine che ai fini del tesseramento in una delle società sportive che siano esse riconosciute dal Coni o nelle cosidette " di Base" la sola tessera assicurativa non è sufficiente alla liquidazione dell'eventuale danno.
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