Secondo quanto dichiarato dall'assessore regionale Ruggero Razza si ipotizza che i focolai registrati negli ultimi giorni siano partiti da siciliani rientrati da altre regioni nelle ultime settimane. “Il Presidente della Regione Musumeci - ha dichiarato Razza - è stato profeta, dalla ricostruzione epidemiologica dei casi dei contagi degli ultimi giorni emerge che ci sono stati dei contatti con persone rientrate in Sicilia dalle aree di provenienza dei focolai”. Lo ha detto l’assessore regionale siciliano Ruggero Razza parlando in diretta Facebook. Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, ha pubblicato una mappa dei rientri. Ne è venuto fuori che dei siciliani censiti in entrata fino al 17 marzo 8.500 sono ora in provincia di Palermo, 6.125 nel Catanese e circa 4 mila nel Messinese. Altri 2.500 sono nell’Agrigentino, 2.100 in provincia di Caltanissetta, 3.150 a Ragusa, 2.600 nel Siracusano, 1.170 nell’Ennese e 3.350 nel Trapanese. Al conto manca chi è arrivato nell’ultima settimana. Al conto è evidente che mancano coloro che sono rientrati giorni fa.E' chiaro , come è già stato ipotizzato dagli organi competenti,che i riflettori dei controlli si accenderanno proprio su queste persone che sono rientrate , a cominciare dai tamponi di chi è arrivato dopo il 14 marzo.
nella foto l'assessore Ruggero Razza