Regalbuto. La corsa è già iniziata.Non bisogna perdere tempo.

Aprile 03, 2020 2109

A quanto ammonta il danno economico delle imprese artigiane e commerciali a Regalbuto ? Come ne usciremo economicamente ? Saremo in grado di unire le forze per riprenderci ? Sono domande alle quali è difficile per ora dare risposte. La Pasqua , il 25 aprile e il primo di maggio anche per l'economia regalbutese sono stati  giorni econmicamente importanti e attesi perchè nel corso dei tre eventi ogni anno aumentava  di molto l'afflusso di villeggiati sulle rive del Lago Pozzillo , ma è soprattutto l'occasione per ritrovarsi con le famiglie e gli amici in campagna per le tradizionali scampagnate . La situazione di oggi a distanza di quattro settimane dalle misure intraprese per combattere il Covit-19 , ha creato  un notevole danno economico a bar,ristoranti,operatori turistici, imprese edili , artigiani che si aggraverà anche nel corso dei prossimi mesi , in particolare Aprile  che di solito è uno dei mesi più attesi. Gli aiuti del Governo per ora sono sul piatto ma rappresentano una incognita perchè se non dati in tempo e in maniera cospicua le nostre imprese rischieranno di non riaprire. Sarà grazie alla grande forza di tutti , quando diciamo tutti non escludiamo nessuno, riuscire a contribuire alla gravissima situazione  economica che è già realtà. Ci vorrà tempo ma ciò si potrà gradualmente ottenere per esempio spendendo a Regalbuto , iniziare fin da subito a mettere in campo strategie economiche per consentire per un periodo di tempo limitato la ripartenza come peraltro già fatto con agevolazioni sul pagamento dei tributi . Ma secondo l'impatto economico maggiore potrà solamente arrivare dalla capacità di noi regalbutesi di far rimanere nel territorio , investendo su di esso.  Scommettere cioè sulla  città e più in generale sul territorio. Come? Spendendo a Regalbuto. Ciò però non basterà, perchè deve per forza migliorare, anzi rivoluzionare, l'offerta qualitativa interna mettendo insieme le capacità di ognuno. Nel corso dell'incontro coi cittadini  a conclusione della riunione  avevamo chiesto al nostro Sindaco Francesco Bivona , quale visione futura aveva sullo sviluppo di  Regalbuto. Agricoltura e turismo fu la sua risposta. La pandemia ci costringe a ripartire . Sono due punti importanti dai quali si può ripartire. Noi regalbutesi lo abbiamo dimostrato subito dopo la seconda guerra, con lo sviluppo dell'edilizia e della plastica , con la capacità cioè di quanti hanno  voluto investire nel territorio e continuano a farlo . Pensiamo alla creatività ma soprattutto capacità dei nostri artigiani. Pensiamo a quanti oggi hanno preferito ritornare alla terra e all'allevamento del bestiame creando piccole imprese familiari nella produzione dei formaggi , delle farine , degli ortaggi . Pensiamo a quanti hanno voluto creare servizi per attirare il turista . Ed è anche sul turismo che abbiamo mosso notevoli passi ma che ora avrà bisogno della capacità di quanti hanno una visione aperta su questo importante aspetto della nostra economia. Ognuno dovrà fare la propria parte. Si perchè solamente uscendo dai nostri egoismi , solamente abbattendo tutte le barriere personali , politiche , sociali. che fino ad ora ci hanno divisi , solamente collaborando gli uni con gli altri senza steccati e preconcetti ,  potremo uscire dal tunnel dove la pandemia ha costretto anche la nostra economia locale. Ci riusciremo ? Sarà la nostra grande scommessa. Sarà la scommessa di ogni città , di ogni paese,d'Italia, della Sicilia , del territorio di Enna , dei piccoli comuni come il nostro. Per far ciò non possiamo aspettarci aiuti , non dobbiamo aspettarci aiuti, non dobbiamo aspettare i tempi della burocrazia, non possiamo infine continuare a ragionare come fino ad ora abbiamo fatto. Ci vuole un cambio di passo e forse anche generazionale. La corsa è già iniziata.  Non bisognerà perdere tempo.    

Ultima modifica il Venerdì, 03 Aprile 2020 10:20
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