I giorni che ci separeranno dall'arrivo dell'estate sono davvero pochi e con il caldo il consumo di granite e gelati. La granita di limone è un piccolo gioiello della nostra sicilianità ma è anche il cavallo di battaglia delle colazioni estive regalbutesi. La nostra città vanta una tradizione che si tramanda nel tempo da quando cioè la granita al limone si consumava nei bar con il classico panino , sostituito poi dalla tipica brioche. I bar di regalbuto facevano ( e forse tutt'ora fanno) a gara a chi produceva la granita e il gelato più buono. Ma l'appuntamento tipico dei mattinieri estivi era ed è la granita al limone. Oramai è certo che l'estate del coronavirus sarà una estate " a casa nostra ". Una estate cioè dove la mobilità sarà ancora incerta, specie verso le località balneari. Valorizzare le nostre granite , i nostri maestri gelatai , potrebbe essere il modo per dare un impulso alla produzione e all'economia dei bar e ristoranti di Regalbuto. Tante cose nel tempo sono cambiate. Quando ero piccolo la mia granita al limone era formata dal ghiaccio tritato e intriso di limone e un panino. Il gelato era formato da un pezzo di ghiaccio tagliato e avvolto nella carta gialla consumato in fretta per non farlo sciogliere. Oggi i nostri bar e ristoranti vantano una varietà di granite e soprattutto gelati che nulla hanno da temere alle più famose gelaterie di Catania. Possiamo farcela. Dobbiamo farcela. Non dobbiamo aspettare. Dobbiamo ripartire da soli. Se solo facciamo passare questi messaggi.
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