Si è vero siamo in zona rossa. Non siamo e non dobbiamo considerarci però untori. Sarebbe lo sbaglio maggiore perchè il Covid e con esso la variante Inglese ha continuato a circolare anche nel nostro territorio ed è facile trovarsi a contatto con esso nonostante tutte le precauzioni che ognuno responsabilmente ha utilizzato. Dobbiamo restare uniti e senza paura anche se la preoccupazione per i nostri piccoli è grande e non ci fa dormire la notte. "Facile a dirsi restare uniti" ognuno dirà. Lo ammettiamo ,non è facile ma è oggi , nel presente , che dobbiamo affrontare la situazione . Il passato , le ipotesi , le recriminazioni , nel presente non contano. Siamo stati sbadati o forse incoscienti ? Non crediamo che ci sia stato uno di noi che si è divertito a fare da untore. Siamo stati imprudenti. ? Forse. Crediamo però che se noi circoliamo e il virus circola potrebbe verificarsi di incontrarlo e incosapevolmente condurlo a casa. la migliore cosa da fare è non scadere nelle polemiche. Non servono a nessuno. E' comprensibile la rabbia perchè essa è dettata dalla enorme paura che ci attraversa da un anno mettendo a dura prova i nervi. Giornali e televisioni non aiutano anche sui vaccini. In tale situazioni la pazienza si affievolisce nella speranza che da un giorno all'altro tutto ritornerà come "prima". Non sarà così, lo sappiamo già.Ed è per tali ragioni che noi adulti dobbiamo essere forti per i nostri ragazzi i quali stanno pagando più di altri l'infanzia , l'adolescenza e la gioventù ad essi negata. Zona rossa fino al 30 marzo ? Ok. Si resta a casa . Si uscirà solamente se necessario. Staremo accanto ai nostri figli. I nonni non vedremo i figli nè i nipoti. Continueremo però a vaccinarci e essere molto prudenti , impareremo a diventare più asociali e non potremo fare altro che aspettare. Vinceremo se saremo ancora una volta comunità. Se saremo uniti nella lotta del comune nemico : il Covid-19.
AgoVit