Basket.Tempo di bilanci.Milici:"Futuro incerto"

Giugno 04, 2013 805

Come ogni anno Giugno è tempo di bilanci per le associazioni sportive. A Regalbuto a farlo sono stati gli iscritti dell’asd basket Regalbuto che hanno reso noti i risultati sportivi ottenuti nella stagione 2012/2013. Quest'anno gli iscritti totali sono stati 65 (56 atleti, 7 dirigenti e 2 allenatori).
La squadra senior ha partecipato e portato regolarmente a termine il campionato regionale di promozione maschile ottenendo un buon 3° posto in classifica, frutto delle 10 vittorie e 6 sconfitte ottenute. Al via la compagine del presidente Milici, si è  presentata da campioni uscenti e rinunciatari alla partecipazione in serie D, roster leggermente cambiato viste le cessioni dei catanesi Roberto Pulvirenti e Giacomo Prudente  ai quali si sono aggiunti i veterani Andrea Campagna e Agostino Virzì presenti solo parzialmente per motivi di lavoro. Solo tre nuovi innesti: l'esperto Luigi Gumina (con impegno part-time) che  ha dato una grossa mano nelle gare in trasferta, Cesare Fasciana e Giuseppe La Bruna al rientro dopo un anno di stop. La guida tecnica è passata dalle mani di Gigi Bordieri (accasatosi a Paternò nel campionato nazionale DNC) al  play acese Renato Catalano che ha condotto in maniera egregia il suo ruolo non facile di allenatore/giocatore. Il resto della squadra: Vincenzo Cardaci, Bruno Milici, Roberto Lipari, Vincenzo Spampinato (da fine febbraio ceduto in prestito al Gravina U17/Ecc. e C2), Carmelo Tempio, Stefano Campagna ed Eugenio Militello. Forse con un pò di più fortuna si sarebbero raggiunti altre mete e l’infortunio di Roberto Lipari, viste le caratteristiche del giocatore, ha abbassato sensibilmente la media realizzativa fissatasi a 60,1 punti a partita).

Nel minibasket l'attività è stata svolta grazie all'impegno di Roberto Lipari che, coadiuvato da Vincenzo Spampinato, è riuscito egregiamente a gestire i circa 35 iscritti nati negli anni fra il 2001 e il 2007. Dopo il lavoro svolto presso la palestra Don Milani i i cestisti in erba si sono confrontati con i loro pari età  in ben cinque raduni: Regalbuto, Enna e Piazza Armerina per la categoria aquilotti; in occasione del raduno regionale di Gela dove la società ha rappresentato la provincia di Enna e in conclusione alla giornata organizzata domenica 19 maggio presso la palestra della scuola media che ha visto la partecipazione dei centri minibasket di Centuripe e Belpasso. Meno roseo appare anche per la società del presidente Milici,il futuro prossimo per via del fatto che la situazione economica generale pesa anche sulla società sportiva.
Dopo il resoconto delle attività svolte adesso arriva il momento per il Presidente Milici e soci di programmare la prossima stagione, ma è proprio qui che arrivano le dolenti note. “L'intenzione principale è sicuramente di aumentare l'impegno con il settore giovanile e soprattutto con il gruppo 2002/2003 – ci dice Milici -in modo da impostare e svolgere un percorso formativo che invogli sempre più i ragazzi (e i genitori) ad appassionarsi e crescere con la nostra disciplina. Detto questo però andranno viste diverse cose che riguardano soprattutto la parte economica nonchè la razionalizzazione degli orari disponibili dell'impianto di gioco. Il primo problema in questo momento storico è soprattutto il più grave in quanto reperire fondi è diventata purtroppo una chimera. La stagione appena finita è stata in gran parte sostenuta con i fondi della società che da sola non potrà affrontare un altro impegno economico del genere. L'attività che la nostra associazione svolge ormai da 12 anni partecipando ininterrottamente a campionati senior (di cui 5 stagioni in serie D) e giovanili crediamo sia importante oltre che radicata nel tessuto sociale del nostro comune, ragion per cui il nostro intento principale è quello di mantenere inalterato l'impegno socio-educativo basato sui valori sportivi della pallacanestro. Lo staff dirigenziale cercherà di mettere in moto tutte quelle azioni atte a trovare nuove forme di collaborazione con gli enti preposti e il mondo privato affinchè possa raccogliere le giuste garanzie dal punto di vista economico per poter continuare il nostro cammino che non deve, ma soprattutto non vuole avviarsi ad un disimpegno forzato. A tal proposito crediamo che l'estate che stà per venire più che calda sarà purtroppo incandescente.”

Ultima modifica il Martedì, 04 Giugno 2013 13:42
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