Tempestività e capacità comunicativa. Sono i due assi che la lista capeggiata dalla dott.ssa Barbara Furia ha calato sul tavolo delle prossime elezioni amministrative comunali. Mentre le altre liste “riflettono” sulle alleanze , l’alleanza che ha dato vita alla lista PubblicaMENTE è già nel pieno della campagna elettorale , sfruttando soprattutto i canali della comunicazione programmati dallo staff che ne cura l’efficacia. La comunicazione politica da tempo è passata dalle piazze ai media .La nascita e l’utilizzo dei media ha modificato la propaganda e le campagne politiche. Con l’avvento dei media e dei social , infatti, non basta avere conoscenza dei meccanismi politici per ottenere un riscontro pubblico, il successo è dato dall’abilità dei partiti, ma soprattutto dei singoli politici, di parlare il linguaggio efficace per raggiungere le masse. Ma la tempestività è anche un fattore importante per raggiungere un più alto numero di elettori. Ed è su queste considerazioni che riteniamo che in questa primissima fase della campagna elettore ad occupare il primo posto nella Comunicazione Politica è la dott.ssa Barbara Furia , candidata a Sindaco della lista PubblicaMENTE. C’è da sottolineare però che se da una parte non vi è alcuna correlazione provata tra i buoni risultati all’interno della cabina elettorale e la presenza – e il successo delle campagne – sul web, dall’altra diventa sempre più evidente che avere popolarità sulle maggiori piattaforme social oggi è certamente una delle chiavi per arrivare dritto alla testa – ma spesso più al cuore – dell’elettore, per ottenere il suo voto e orientare il dibattito pubblico. La possibilità di conquistare il consenso degli indecisi dell’ultimo momento può essere abbastanza elevata se si riesce a impostare una strategia chiara, veicolando un messaggio forte e costante nelle settimane che precedono il voto. In quest’ottica la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale, aiutando la politica ad avvicinarsi sempre più al cittadino-elettore. Che efficacia avranno comunque i comizi in piazza? Secondo noi è ancora un fattore determinante : la colonna sonora prima e dopo i comizi, l’organizzazione del volantinaggio e soprattutto il tono e l’efficacia degli argomenti degli oratori possono veicolare da una lista all’altra il voto degli elettori, soprattutto degli indecisi . Da Youtube a Facebook, passando per Instagram e Twitter, oggi i social network sono una vera e propria cassa di risonanza perché non solo strumento in grado di comunicare ma, allo stesso tempo, un importante mezzo per attirare l’attenzione dei media tradizionali. Siamo comunque ancora agli arbori di una campagna elettore che a poco più di due mesi dovrà decidere – dal responso delle urne- chi dovrà governare la città per i prossimi cinque anni. Tre – secondo noi – saranno le liste in campo . Ossia tre candidati a sindaco, 36 candidati al consiglio comunale e 12 candidati a Assessore.
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