Lettera aperta di UpR sulla consulta per il superamento dell'handicap e disagio familiare

Ottobre 01, 2013 637

“Sono state distribuite più di settecento copie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali.” E’ il commento di uno dei responsabili del movimento civico “uniti per Regalbuto” a proposito della lettera aperta che il movimento ha voluto scrivere ai cittadini regalbutesi ,ritornando sulla questione della mancata approvazione da parte del consiglio comunale della consulta comunale per il superamento dell’handicap e del disagio familiare, consulta proposta come si ricorderà dai consiglieri comunali del movimento civico. Lunga e circostanziata, il movimento nella lettera contesta l’opinione del vice sindaco Angelo Plumari il quale nel suo intervento durante la seduta del civico consesso aveva motivato il parere negativo a che a Regalbuto si costituisse la consulta perchè “ogni richiesta e' soddisfatta (nei limiti delle possibilità economiche del comune)- riferisce UPR nella lettera-  e, a suo parere, non ci sono motivazioni valide per istituire un organo propositivo demandando di fatto la decisione al consiglio e accusando persino i proponenti di strumentalizzazione.” Il consiglio comunale  a maggioranza espresse parere negativo “ritenendo non necessaria in questo momento istituire la consulta.” Nella lettera aperta il movimento fa rilevare invece che la consulta “E' un organo autonomo di consultazione con funzione di collaborazione propositiva sui programmi dell'amministrazione comunale –scrivono- e strumento di partecipazione dei cittadini alla gestione pubblica sulle tematiche inerenti la disabilità e i disagi sociali. Ha il compito di proporre e stimolare la realizzazione di tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto dei diritti del cittadino disabile e con problemi sociali con l'unica finalità di promuoverne la qualità di vita, con il conseguimento di quei diritti che ne impediscono l'autonomia, e realizzare condizioni di pari opportunità nell'ambito del tessuto sociale e comunitario. Presso la consulta, le persone potranno trovare delle risposte concrete ai loro problemi e potranno avanzare richieste specifiche per tali problemi o disagi sociali. I componenti della consulta operano a titolo di volontariato.” Infine il movimento UpR fa ricordare al sindaco che proprio nel suo programma elettorale aveva inserito la costituzione di consulte.

 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 01 Ottobre 2013 13:37
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