Si avvia a concludersi la due giorni della ricorrenza dei defunti anche nel cimitero di Regalbuto. Un flusso continuo di persone ha fatto visita ai propri cari ricordandoli con un lumino e un fiore. Il cimitero , come di consuetudine, si è presentato ancora una volta pulito e soprattutto ben organizzato dal personale del Comune.La compostezza dato il luogo,la preghiera , il ricordo delle persone scomparse hanno accumunato tutti. Cappelle e tombe anche nei prossimi giorni profumeranno di crisantemi e dall'odore della cera dei lumini accesi. Molte le tombe senza fiori e lumini. Tombe forse abbandonate o forse i cui parenti sono lontani da Regalbuto e tra queste quelle che a noi piace definire le più belle perchè anonime.Sono le croci dei defunti che sono stati sepolti nella nuda terra chissà quanti anni fa. Famiglie povere che non potevano permettersi di costruire una cappella o una semplice tomba di marmo o muratura per ricordare che li giace quel loro parente con la data di nascita e quella di morte e poche parole per definire chi fosse. Poi ci sono le cappelle e le tombe gentilizie, veri e propri monumenti di personaggi del loro tempo famosi , ricche famiglie che governavano la città che si possono leggere tra le righe della storia di Regalbuto. Il vociare dei giochi dei ragazzi che ancora oggi , come ieri, si danno appuntamento tra le tombe del cimitero per i loro giochi sono le uniche voci che rompono quel silenzio degli adulti .
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