"No al Pizzo " . Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente del Consiglio Comunale di Regalbuto.

Aprile 22, 2015 829

Impegnato fuori sede (per motivi di lavoro) vorrei, innanzitutto da regalbutese e poi anche come presidente del consiglio comunale, poter esprimere il mio vivo apprezzamento all’iniziativa voluta fortemente dal dott. Paolo Terranova e dagli imprenditori e commercianti locali che oggi danno vita ufficialmente all’associazione antiracket a Regalbuto. Obiettivo principale è quello di garantire sostegno alle imprese che operano nel territorio comunale e che in quanto vittime di estorsione e/o usura, decidono di denunciare tali fatti criminosi alle autorità competenti. Risulta chiaro che questa associazione senza il sostegno delle associazioni di categoria e di un’apertura al dialogo con le forze dell’ordine che operano sul territorio non possono fare molto.             La mia speranza è che questo primo importante passo, quindi, possa essere uno stimolo, sia per le altre associazioni di categoria che per singoli cittadini, ad aderire all’associazione.

L'esperienza antiracket, soprattutto in alcune cittadine siciliane, è emblematica: il racket può essere sconfitto se la vittima, assumendosi una personale responsabilità, denuncia e collabora con le istituzioni; qualunque legge senza questo atto di coraggio servirebbe a poco.             Cosa serve, allora? Guardarsi negli occhi per costruire relazioni di fiducia.

A questo percorso, personalmente, non credo ci siano alternative e dunque ben venga questa iniziativa che troverà certamente il plauso e la collaborazione di tanti e ovviamente anche da parte delle Istituzioni comunali sensibili a questa problematica. Buon lavoro Amici.  

Il Presidente del Consiglio comunale

Prof. Salvo Cardaci

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Aprile 2015 06:13
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