LA Giunta comunale delibera la risoluzione del contratto di appalto per i lavori dell'ex campo sportivo "Acquamara"

Febbraio 14, 2013 795

Con la delibera numero 23 del 4 febbraio scorso, la giunta comunale di Regalbuto ha accolto la proposta di risoluzione del contratto di appalto stipulato con l’impresa per la realizzazione di un parcheggio al servizio degli impianti sportivi  nell’ex campo sportivo “Acquamara”. Il comune di Regalbuto aveva appaltato i lavori per un importo complessivo di poco più di 205 mila euro .Il contratto di appalto era stato poi registrato il 16/2/2012. I lavori dovevano essere completati entro il 12 settembre 2012 , ma vennero sospesi fino all’approvazione della perizia di variante e suppletiva redatta entro i limiti del finanziamento. All’approvazione della perizia l’impresa sottoscriveva con riserva il processo verbale di ripresa dei lavori senza dar seguito all’attività di cantiere così come richiesto dall’amministrazione comunale. In seguito ai solleciti , l’impresa con atto del 16/10/2012 al Comune “dichiaratorio di risoluzione del contratto” e contestuale esplicazione delle riserve , successivamente la stessa impresa notificava l’atto extragiudiziario di avvenuta risoluzione del contratto intentendolo risoluto di fatto e di diritto a partire dal 6 novembre scorso. Poi la delibera della giunta che ha accolto la proposta del Rup e del DD.LL . A questo punto la realizzazione del parcheggio e degli impianti sportivi nell’ex campo dell’Acquamara , dovrà riprendere l’iter procedurale per la completa realizzazione dell’opera ritenuta di estrema importanza per dare soluzione al problema della carenza di parcheggi nel centro storico e per avviare, con l’ultimazione della circonvallazione, un nuovo progetto sulla mobilità cittadina. Resta il rammarico di coloro , in special modo sportivi, che avrebbero preferito che lo storico impianto di calcio fosse reso di nuovo agibile.

Image
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale , ai sensi della legge n° 62 del 7/3/2001.