Il Città di Regalbuto nell'ultimo turno disputato ha fatto segnare la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie A2 di pallamano. A farne le spese una diretta concorrente per la salvezza, la Don Luigi Sturzo battuta 33-20, per cui è una vittoria che vale doppio, oltre tutto conquistata in trasferta.
Il Città di Regalbuto si è presentato in campo determinato e voglioso di riscattare la sconfitta dell'andata dimostrando sin dall'inizio superiorità tanto che dopo dieci minuti di gioco il risultato era sul 6-2. Si è vista una squadra diversa rispetto al solito, gioco veloce, difesa attenta, ripartenze veloci tanto da far dire al presidente Vittorio Di Benedetto: "Finalmente quello che volevamo vedere". A trascinare la squadra la solita Nencu realizzatrice di ben 14 reti, seguita da Di Mauro 7, la nazionale Spada 5, Ferrigno 2, Di Dio 2 e Dovile 3. Il secondo tempo continua sulla stessa falsariga del primo, che si era chiuso sul 16-11, con ripartenze e velocità, le armi migliori del Città di Regalbuto; uno scatto d'orgoglio ha consentito alle palermitane di portarsi sul 16-19 e proprio in quella fase viene espulsa per triplice cartellino giallo Di Dio, pedina fondamentale dello scacchiere regalbutese, ma nel momento di maggiore difficoltà le regalbutesi escono fuori l'orgoglio realizzando una serie di reti che stendono le avversarie.
"Abbiamo giocato in maniera eccellente - ammette il presidente Di Benedetto - è quello che ho predicato sin dall'inizio del campionato. Questa è una squadra che non merita l'attuale posizione in classifica". Il filotto di vittorie conquistato contro Badolato, Licata e Don Luigi Sturzo ha permesso al Città di Regalbuto di agguantare l'Hybla Mayor a quota 5 e lasciarsi alle spalle la Don Sturzo.
A dare un'ulteriore mano al "sette" rosa del presidente Vittorio Di Benedetto il calendario perché nell'ultima giornata che resta da giocare il Città di Regalbuto ospiterà proprio l'Hybla Mayor, un'occasione da non perdere perché in caso di vittoria permetterebbe di segnare un distacco più profondo, ma anche di staccare la Don Sturzo impegnato in casa della capolista corazzata Scinà. Per questo motivo l'ultimo posto sembra essere scongiurato, una possibilità per nulla immaginabile fino a poche settimane fa.
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