Volley. Kentron Enna tra le realtà positive della pallavolo ennese. A colloquio con Tino Pregadio.

Dicembre 07, 2016 516

Se c'è una realtà nel volley ennese oggi si può,senza tema di smentita,che Kentron Enna è tra quelle che in questo momento sta esprimendo il maggiore quoziente di attività , anche in termine numerici e non solo di risultati. Tutto ciò non avviene per caso ma è frutto di una programmazione sportiva che oramai dura nel tempo e che ha iniziato a dare i frutti soprattutto perchè  la società ennese ha saputo puntare sul futuro generazionale dei propri associati. Oggi Kentron Enna è presente nei campionati di serie D femminile e in quelli di prima divisione femminile e maschile indetti dal comitato fipav Catania ma è presente soprattutto nei campionati di categoria , vero e proprio vivaio dell'ex capoluogo ennese. A Tino Pregadio abbiamo chiesto di descriverci le sue sensazioni sportive e umane da questa nuova esperienza con Catania. " Qua non si sta a discutere sull'opportunità o meno di confrontarsi con altre realtà,perchè magari questa sarebbe stata una scelta che chi come noi ha a cuore la crescita del movimento,avrebbe fatto. Ma il metodo non è stato corretto. Abbiamo assistito ad una ritorsione nei confronti del comitato di Enna che proporzionalmente esprime molta più pallavolo di chi crede veramente di farlo. Le società ennesi non dimenticheranno il comportamento di un presidente regionale che in presenza di parità nella votazione, anzicchè restare neutrale e salvare il comitato ennese,ha preso posizione,di fatto, cancellandolo. Questo , che a molti è passato inosservato , è stato un atto gravissimo di arroganza pseudo-politica che non ha nulla a che fare con lo sport. Non voglio nenache parlare della discutibilissima " castrazione" dalle finali giovanili subita dalle società ennesi per irregolarità che a quanto pare pesano soltanto in alcune province. Ma di questo se ne occuperà la procura federale. Sono amareggiato - conclude Tino Pregadio - e arrabbiato e ho capito che non è importante fare attività in modo sano  ma farla sottostando a diktat di qualcuno." Fin qui la cosidetta "politica" ma torniamo allo sport . " Ad un mese circa dall'inizio dei campionati - ci dice Pregadio - affermo che ai sacrifici grossissimi che la nostra società sportiva sta mettendo in campo per partecipare a tutti campionati di serie e di categoria,stiamo assistendo ad una crescita costante del nostro movimento non solo in termini numerici e alcuni risultati delle squadre giovanili ennesi dimostrano che un gap c'è con le pari  squadre catanesi , ma non siamo così indietro." 

Agostino Vitale