Nonostante tutto. Si potrebbe sintetizzare così la maGnifica prestazione dimostrata dal sestetto femminile dell'Amèselon Pallavolo Regalbuto che contro l'Albaverde Caltanissetta sabato scorso ha ceduto la vittoria alle padroni di casa ma solo al tie break . Nonostante tutto: nonostante le pesanti assenze : mancavano l'opposto Erica Smirne Miletti,la palleggiatrice Martina Politi e la centrale Nerea Calcerano, nonostante il caldo, nonostante il fatto di dover giocare solamente in sei senza alcuna sostituzione con ben tre ragazze schierate "fuori ruolo" : Carmen Cono e Debora Bivona centrali e Francesca Centamore opposto. Dicevamo del tre a due finale dopo due ore e 15 minuti di gioco alle quali se si aggiungono i previsti 60 minuti di riscaldamento fanno ben tre ore e 15 minuti di partita , ma Francesca Centamore e compagne nel corso di questo campionato di prima divisione hanno dimostrato ampiamente di essere cresciute soprattutto in maturità. Le lacrime al fischio finale dicevano tutto sulla voglia di vincere che avevano in corpo,perchè hanno dato tutto contro un avversario solido che ha sbagliato poco ma che aveva la possibilità di una panchina lunga che consentiva al coach Fabrizio Montagnino di poter operare le sostituzioni e quindi dosare la fatica. Ma andiamo per un attimo alla cronaca. Primo set a favore dell'Albaverde ma si è visto subito che sarebbe stata una partita equilibrata. Nel secondo le ragazze di Carla Greco prendono le misure e riescono a pareggiare i conti , cedendo però il terzo set. Si va al quarto set durante il quale l'Albaverde si porta a cinque punti di distanza mantenendoli quasi fino alla fine ma sul 23 a 18 il servizio di Centamore mette in difficolta le padroni di casa che subiscono il pari fino al 24 pari e poi sulla ali dell'entusiasmo prima Letizia Stancanelli chiude un punto dalla zona 4 poi un errore delle avversarie porta la partita sul due pari. Si va al quinto set . Ma già le lupesse avevano dato tutto e subiscono all'inizio un fatidico 5 a zero che non riusciranno a recuperare fino al 15 a 9 finale. " Questa squadra è cresciuta ed è diventata più matura - ci dice il direttore sportivo Agostino Vitale - le ragazze scese in campo hanno dimostrato una capacità di adattamento e soprattutto capacità di uscire fuori , insieme, dai momenti di ombra durante le fasi di gioco, segno questo di maturità e voglia di fare squadra. Le nostre ragazze meritano rispetto perchè stanno portando avanti uno sport a Regalbuto che già appassiona. Non è più la squadra dei sorrisini dalle tribune ma una squadra che lotta e le lacrime finali di tutte a Caltanissetta ne sono un esempio. "
News