Amèselon."Piccoli ma significativi progressi"

Aprile 22, 2013 403

Il campionato provinciale di prima divisione femminile di pallavolo ha visto consumare la penultima giornata di ritorno durante la quale spiccava un Agira - Polisportiva Armerina che non ha deluso le attese dei numerosi spettatori che hanno assiepato gli spalti del pala Urselluzzo di Agira . A dimostrarlo è il risultato di tre set vinti contro due delle armerine a conferma che le due formazioni saranno tra le protagoniste dei play off e giocheranno la promozione assieme a Tarblitz Enna e Meeting Troina. La sconfitta della polisportiva Armerina non compromette la classifica perchè le ragazze di Enzo Larganà restano in testa alla classifica seguite appunto da Agira a un solo punto di distacco poi Tarblitz e Meeting. Si va dunque verso la conclusione un campionato che fin dalla prima giornata aveva indicato quali sarebbero state le quattro squadre che avrebbero avuto accesso ai play off.Troppo la differenza con le altre formazioni del Pietraperzia 88,Ameselon Volley Regalbuto,Kentron Enna e città del grano Raddusa. Domenica sera a Regalbuto si disoutavano due incontri il primo alle ore 18 tra Ameselon volley e Troina concluso con il punteggio di 3 a zero per il Meeting con le ragazze di Calogero Arcodia e Aron Rizzo che hanno finalmente lottato in campo e , nota positiva, ha visto il buon esordio di Nerea Calcerano e Martina Garbato entrate nel terzo set dimostrando di aver compiuto progressi nei fondamentali e sicurezza in campo.La formazione di Regalbuto è composta da otto decimi da ragazze al loro primo anno di campionato e pur con soli tre punti in classifica c'è da dire che piccoli ma significativi progressi sono stati registrati nel corso degli incontri disputati.Senza contare gli infortuni di Letizia Stancanelli e ultimo quello della palleggiatrice Martina Politi che hanno in parte influito. Alle 20 il città del grano Raddusa ospitava ( sempre a Regalbuto) il Tarblitz Ennna,vinto da quest'ultimo per tre a zero. Nulla da fare per il sestetto di Raddusa , che è cresciuto sul piano del gioco ma "stanco" per aver disputato l'intero campionato fuori casa.