Agricoltura: coltivazione idroponica in centro storico Enna In evidenza

Aprile 22, 2021 1956

- ENNA, 22 APR - Un orto aereo per coltivare ortaggi, verdure, frutta. Sbarca ad Enna l'idroponica, una tecnica di coltivazione delle piante fuori suolo, senza terra e grazie all'acqua, nella quale vengono sciolte sostanze nutritive adatte per far crescere le piante velocemente e in salute.Il punto di forza di questa tecnica è che le piante possono essere coltivate in un ambiente chiuso e isolato dall'esterno che combinato con l'assenza di terreno permette di annullare l'esposizione delle piante ad agenti infestanti facilitando ulteriormente il loro sviluppo.
    L'idea è di un geometra di Leonforte in pensione, Nino Pollara, dell'associazione culturale 38° Parallelo, che insieme ad un giovane apicultore ennese, Endrius Giannotta, ha impiantato una coltivazione idroponica in pieno centro storico.
    "L'agricoltura idroponica è il futuro - dice Nino Pollara - Intanto è una coltivazione che non usa pesticidi e dunque salutare. Il costo di avvio è davvero basso, E poi non implica la fatica necessaria per coltivare nella terra ed è tecnologica.
    Una caratteristica, questa, che potrebbe attrarre tanti giovani". Nino vuole proporre la sua idea al Comune di Enna.
    "Nel capoluogo ci sono tante case abbandonate. Si potrebbe creare una coltivazione tutta ennese, di un ortaggio, di una verdura, di un legume made in Enna, da impiantare nei tanti stabili abbandonati della città, Questo avrebbe il duplice obiettivo di riqualificare il centro storico, di avvicinare tanti giovani ad una prospettiva di lavoro, con prodotti sani e redditizi e di far muovere un certo tipo di turismo". Le province siciliane più dedite a questa pratica colturale sono Ragusa, Siracusa e Agrigento, ma si trovano diverse realtà aziendali anche nel marsalese. La produzione idroponica e fuori suolo riguarda, principalmente, colture ortive e, in modo particolare, il pomodoro. ( ANSA)