In vista della prossima stagione sportiva 2013/2014 la polisportiva Amèselon di Regalbuto in questi giorni di luglio prosegue la propria attività per cercare di “salvare” la partecipazione al prossimo campionato di pallavolo femminile di prima divisione. Mercoledì prossimo difatti la dirigenza incontrerà le ragazze tesserate per cercare di capire se con il loro impegno si potrà continuare a garantire la presenza di uno sport quale il volley nel tessuto sociale di Regalbuto. I costi aumentati dalla federazione di pallavolo e la mancanza di “sponsor” stanno mettendo in ginocchio società di serie A in quasi tutti i tipi di sport, e non solo. A soffrirne soprattutto i piccoli sodalizi i quali ridimensionano i programmi dedicandosi alle attività giovanili e si affiliano con gli enti di promozione sportiva che propongono costi più abbordabili. La polisportiva Acsi Amèselon ha fino ad ora confermato la riaffiliazione alla FIBa ( federazione italiana badminton) dato che dalla partecipazione dei ragazzi al “Summer camp sport 2013” che è in via di svolgimento a Regalbuto sono arrivate da alcuni ragazzi utili indicazioni sul gradimento di uno sport ancora sconosciuto.” Siamo una società che suole stare coi piedi per terra – dichiarano le due responsabili societari del centro di avviamento allo sport acsi - Mariella La Farina e Rita Naselli- Da quest’anno abbiamo aperto alla scuola dei più piccoli di età compresa dai cinque anni in su perché il nostro obiettivo è quello di fare in modo che i ragazzi fino ad una certa età pratichino diversi tipi di sport per poi scegliere quello di loro gradimento.” Oltre al badminton la polisportiva Amèselon si propone di arricchire l’offerta sportiva del CAS con la pallamano e la ginnastica. L’obiettivo per ora però è quello di “salvare” la prossima partecipazione al campionato di prima divisione femminile di pallavolo.
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