Su iniziativa del sindaco Nicola Bonanno e del presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano, oggi 29 maggio, alle 16, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone, si terrà un incontro sull’istituzione di un libero consorzio fra Comuni (previsto dalla normativa regionale che ha soppresso le province) “e sulle relative azioni da intraprendere”, a cui sono stati invitati i sindaci, i presidenti dei consigli comunali e i capigruppo consiliari dei comuni di: Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Castel di Iudica, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Vizzini, Scordia, Butera, Niscemi, Piazza Armerina, Gela, Acate, Mazzarino, Regalbuto, Catenanuova e Centuripe, oltre che Caltagirone.
Fin qui è la notizia che stamane è apparsa su Vivienna . Da parte nostra non abbiamo mai nascosto l'opinione che è quella di non rifiutare la possibilità da parte delle istituzioni politiche di Regalbuto di valutare l'ipotesi di aderire al Libero consorzio di Catania. Ritornare cioè in quella provincia che fino all'inizio degli anni venti era la nostra provincia e dove tutt'ora la nostra comunità gravita se si pensa all'Università , alla Sanità e al Commercio. Siamo certi che il Sindaco, il Presidente del Consiglio , la Giunta Comunale e i consiglieri comunali di Regalbuto dalla riunione di oggi pomeriggio avranno maggiori elementi per valutare a quale "Libero Consorzio" aderire. E' bene però che ognuno di noi si prepari in tempo ad affrontare l'argomento perchè a breve saremo chiamati con un referendum ad esprimere la nostra opinione in merito e sarà dall'esito del referendum che sarà definita la nostra scelta.