ACSI ENNA interviene sull'impiantistica sportiva della provincia di Enna

Agosto 20, 2014 2211

 "I Comuni devono concedere in comodato d’uso gratuito gli impianti sportivi alle società sportive affiliate alle federazioni o ad un ente di promozione sportiva e affrettarsi per fare in modo che questi impianti siano subito disponibili affinchè le società sportive a settembre possano iniziare l’attività per la prossima stagione 2014/2015." A dichiararlo è il presidente provinciale di Acsi Enna Agostino Vitale , il quale alla vigilia dell'apertura della prossima stagione sportiva interviene sulla situazione che oggi vivono le società sportive ennesi. " Solo in questo modo si riconosce il valore sociale dei sodalizi sportivi della provincia di Enna ,- dichiara Vitale- le società sportive dal canto loro devono eventualmente consorziarsi nella gestione degli impianti , evitare inutili contrapposizioni di carattere personale che possono mettere a rischio la stessa gestione dell’impianto , garantire la presenza del personale necessario per la custodia, pulizia, vigilanza e manutenzione ordinaria del centro, garantendone il funzionamento e il corretto utilizzo, nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene, dei regolamenti comunali e delle disposizioni di legge applicabili ed estensibili all’ impianto e al personale utilizzato per la sua gestione e garantire soprattutto il risparmio energetico che purtroppo in molti comuni è la voce più rilevante tra i costi sostenuti . Purtroppo la situazione reale nei comuni di Enna è piuttosto variegata , solamente in alcuni comuni si è compreso che il comodato d’uso è una forma di contributo necessario per la sopravvivenza di un sodalizio sportivo, in altri comuni invece ciò non avviene con un aggravio in termini economici per le società sportive. Altra nota dolente - continua il portavoce provinciale dell'ACSI Enna - è quella della concessione delle palestre scolastiche che spesse volte in qualche comune della provincia avviene a partire dal mese di ottobre e che mette in difficoltà e a rischio il regolare inizio delle attività sportive delle società della nostra provincia e ritarda l’inizio dei campionati . L’ACSI Enna si fa portavoce di determinate problematiche che affliggono i sodali sportivi ennesi perché siamo convinti che riconoscere il valore sociale dello sport agevoli la crescita dei nostri ragazzi i quali non possono essere discriminati rispetto alle opportunità che i loro coetanei hanno nelle regioni del Nord Italia , dove esistono più impianti e dove la maggior parte dei Comuni oramai ha scelto la strada del comodato e dell’eventuale concessione di contributi per il concorso delle spese sostenute per agevolare l’attività dei sodalizi sportivi.”

Ultima modifica il Martedì, 16 Settembre 2014 18:17