Ad integrazione il comunicato ufficiale diramato dall’Ufficio stampa dell’ex Provincia regionale di Enna:
“La riunione ha inizio con una esortazione: fate presto. I sindaci “noi siamo pronti”. Deciso il tono dei vertici dell’assessorato regionale all’Energia che sollecitano i primi cittadini, in vista della realizzazione dei lavori della discarica Cozzo Vuturo, i cui lavori, secondo le fonti della Regione potrebbero essere avviati tra due mesi. Chiara la presa di posizione del commissario straordinario, Salvatore Caccamo, che traccia un excursus del percorso della SRR, fotografando la realtà esistente che ha visto interventi sugli impianti di Dittaino e Gagliano e sul personale dipendente, strettamente collegato all’organizzazione dei servizi. L’organico è stato oggetto di verifiche, 90 unità amministrative e 500 unità utilizzate ad altri servizi. Come transita il personale della soppressa Ato Euno alla Srr? Qui i nodi vengono al pettine. Il problema nodale interessa la legittimità di inquadramento dei dipendenti, con un ulteriore aggravio di lavoro e di conseguenti responsabilità. Come si contiene o si abbatte il costo del personale? L’assessore regionale mette in chiaro che la riunione serve a verificare le posizioni, al di la delle problematiche. Tutto sarà difficile da risolvere. Mette le mani avanti l’ assessore chiamando in causa i sindacati, con i quali ci sarà un tavolo successivo per trattare la questione dell’organico. “Accompagneremo l’uscita dei commissariamenti entro il 31 dicembre, dice. Per mantenere i posti di lavoro, invece, occorre riequilibrare l’ assegnazione delle somme da erogare ai dipendenti”. Anticipa cosi la posizione della Regione l’assessore Salvatore Callari . Una cosa è certa per l’esponente della Giunta Crocetta “niente macelleria sociale”. Su questo intento si andrà avanti nella discussione, aggiornata alla prossima settimana”.