Questa volta è una sconfitta che brucia. Quella che si è vista al palasport di Regalbuto è l’esatto contrario di una squadra , quella di Amèselon volley,che era partita con entusiasmo nel campionato interprovinciale di prima divisione femminile organizzato dalla federvolley di Caltanissetta. Il Mussomeli ha meritato di vincere soprattutto alla luce dei parziali dei tre set , due dei quali ( 25/15 ,25/18) giocati dalle ragazze di Regalbuto/Centuripe in maniera disastrosa con poche idee e giocati in maniera abulica e persi in poco più di 15 minuti a set regalando punti alle più ordinate e vogliose di vincere ragazze di Mussomeli. Nel terzo set le ragazze di Alfredo Nasca tentano una timida reazione e finalmente si intravede qualche scampolo di gioco con Gabriela Di Maggio alla regia e la linea centrale formata da Erika Smirne Miletti e la giovanissima promessa Nerea Calcerano, fino al punteggio di 21 pari , poi Centamore e compagne “regalano” tre punti e sul 24 a 23 , l’ennesimo errore in difesa delle padroni di casa concede il successo al team di mister Mancuso. Dicevamo che la sconfitta questa volta brucia e costringe la società del presidente Dario Bonina a rivedere i propositi e i programmi nella femminile sia per il prosieguo della stagione che per il futuro . Sabato prossimo al palasport di Regalbuto si giocherà contro il Santa Barbara Sommatino , formazione che lotta per la promozione in serie D e sarà necessaria la forza di una “ squadra” per giocare alla pari, una “squadra” che attualmente stenta a vedersi nell’organico di Ameselon.