Calcio a cinque. Sette atleti di Regalbuto nelle rappresentative siciliane.

Marzo 07, 2016 1003

Domenica mattina, al “Palasport Giovanni Paolo II” di Regalbuto, dopo una selezione durata più di due mesi e che ha visto partecipare i migliori giovani del panorama calcistico siciliano di C5, sono stati resi noti i nomi dei calciatori che rappresenteranno la Sicilia nel trofeo delle Regioni che per quest’anno si terrà in Valle D’Aosta.Per tutti partenza prevista il 19/03/2016 e ritorno il 26/03/2016. Grande soddisfazione per entrambe le società regalbutesi che hanno visto selezionati diversi ragazzi dei propri settori giovanili a conferma, se ancora c’è ne fosse bisogno, della bontà del lavoro che ogni anno svolgono le due compagini.Per la categoria giovanissimi (anno 2001 – 2002) sono stati selezionati: Pietro Ferrante , Rao Damiano, Francesco Vitale facenti parte dell’organico della Rahl Buthai e Andrea Ficheraa attualmente in forze alla “Meridiana” di Catania. Rammarico per il promettente Gianluca Baio “scartato” solo all’ultimo allenamento a causa dei problemi fisici che ultimamente stanno riducendo il rendimento in campo. Per la categoria allievi (anno 1999 – 2000) selezionati Giuseppe Cardaci e Andrea Macaluso della “Futsal Regalbuto” e Francesco Lo Cicero attualmente in forze alla “Meta C5” di San Giovanni La Punta ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Rahl Buthai. Vito iomino Gamiddo , portiere anch’esso della “Futsal Regalbuto” sarà invece il rappresentante regalbutese della formazione “Juniores” .“Mi complimento con tutti i ragazzi regalbutesi che sono stati selezionati ed auguro a tutti di dimostrare in campo il proprio valore e di poter tornare con il titolo di Campioni D’Italia” – dichiara il presidente della Rahl Buthai Nello Arcodia. Sono veramente orgoglioso dei risultati che negli ultimi anni stiamo ottenendo e ringrazio di cuore lo staff tecnico per l’impegno e la passione che giornalmente mette a disposizione dei nostri ragazzi con il solo scopo di farli crescere dal punto di vista tecnico e soprattutto umano.”