Saranno trenta le squadre femminili UNDER 12 che a partire da domenica 18 febbraio si sfideranno negli otto gironi redatti dal comitato territoriale Fipav di Catania. Trenta squadre che abbracciano un gran numero di piccoli atleti della categoria S3 Under 12 iscritti per le scuole di pallavolo dell'intero territorio. La formula sarà quella del 3 contro 3 in campo di dimensioni a 4 metri per 4 e con l'altezza della rete di 1.90 cm. La fine della regolar season dovrebbe essere per il 7 marzo, dopo una fase che potrebbe definirsi eliminatoria.Successivamente dovrebbero iniziare i gironi per la seconda fase prima della final four che eleggerà le quattro squadre migliori del territorio. Tra le 30 squadre iscritte solamente 4 appartengono al territorio di Enna e più precisamente alla scuola di pallavolo di Regalbuto che da soli formano il girone C del campionato. Ai campionati Under 12 S3 possono partecipano le nate negli anni 2006/2007/2008.

Il governatore siciliano Nello Musumeci ha revocato l'incarico di presidente del Parco dei Nebrodi a Giuseppe Antoci, il cui mandato sarebbe scaduto il prossimo ottobre. Antoci, che il 18 maggio 2016 subì un attentato, ringrazia chi gli è stato vicino in questi anni e, ironicamente ringrazia. Fin qui la notizia che addolora , che ci fa sentire impotenti e ci costringe ancora una volta a pensare che in questa nostra martoriata terra nulla potrà cambiare. Intanto E’ rivolta contro il governo-Musumeci per il siluramento di Giuseppe Antoci alla guida del Parco dei Nebrodi. Sono 21 i sindaci dei comuni dei Nebrodi, nel Messinese, la Fondazione Caponnetto e il senatore del Pd Giuseppe Lumia a chiedere al governatore Musumeci che non sia revocato l’incarico al presidente Antoci. 


“I duemila lavoratori dei Consorzi siciliani di bonifica aspettano sempre dalla Regione risposte chiare, definitive, sul loro futuro. Altrettanto chiede il mondo agricolo, che dell’irrigazione non può certo fare a meno. Decenni di commissariamenti, una riforma varata più di tre anni fa e ancora inattuata, le incertezze su crediti e debiti rendono insopportabilmente emblematica la condizione di questi enti. Di cui quest’Isola non può fare a meno!”. Lo hanno dichiarato i segretari di Filbi Uil Gabriele De Gasperis ed Enzo Savarino, durante il congresso provinciale della  Filbi – l’organizzazione Uil dei lavoratori della bonifica – convocato a Leonforte.
        De Gasperis e Savarino hanno aggiunto: “Questo sarà l’anno in cui ripartirà la trattativa per il contratto nazionale di settore. Per noi tutti, una sfida. Un’altra attende specificatamente la Sicilia. Infatti, è necessario capire se il nuovo governo regionale intende dare la giusta attenzione ai Consorzi e fare in modo che la riforma degli enti abbia un effettivo, positivo, svolgimento. L’agricoltura, che rimane uno dei comparti più vitali dell’Isola, necessita di un sistema di bonifica capace di garantire i migliori servizi”. “Per far questo – hanno concluso gli esponenti di Filbi e Uila – bisogna rilanciare i Consorzi.
Dal congresso è  stato eletto segretario territoriale/provinciale Domenico Romano dichiara è  necessario, che gli enti di bonifica abbiano un supporto economico certo e strutturale da parte della Regione cui affiancare il pagamento dei ruoli da parte delle aziende agricole. Questa è la strada, l’unica, per garantire alla Sicilia servizi essenziali e valorizzare la professionalità, il quotidiano impegno, dei tanti lavoratori del settore”.

IL DOCUMENTO Flai Cigi, Fai Cisl e Uila Sicilia

“Il governo regionale preferisce restare alla finestra. Una camera con vista su disagi, sofferenze, diritti negati di migliaia di lavoratori del comparto forestale, dei Consorzi di bonifica, dell’Esa e dell’ex Aras!”. Lo scrivono Pierluigi Manca, commissario di Fai Cisl Sicilia, Alfio Mannino e Nino Marino, segretari di Flai Cgil e Uila Uil Sicilia, in una lettera aperta al presidente della Regione, Nello Musumeci. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Siamo preoccupati per l’atteggiamento attendista, per l’immobilismo, della Regione di fronte alle nostre richieste di confronto e intervento per la soluzione di almeno alcune tra le più urgenti problematiche del settore agricolo”.
“In questi mesi – prosegue la nota firmata da Manca, Mannino e Marino – abbiamo ascoltato un gran numero di annunci, spesso contradditori, sull’impiego strutturale dei forestali o sulla riorganizzazione dei Consorzi di bonifica e l’accorpamento dell’Esa. Non basta. Servono, invece, concreti atti di indirizzo e interventi di merito. Sul comparto forestale, ad esempio, non si ha contezza delle risorse disponibili per l’inizio delle attività lavorative e il completamento delle giornate previste dalla legge. Anche sull’applicazione del contratto integrativo, esecutivo dal primo gennaio, non si comprende perché tanti ritardi e omissioni nella sua applicazione. Assordante, poi, il silenzio sulla richiesta di un tavolo di trattative per la riforma della forestale e l’incremento complessivo delle competenze, oltre che per la progressiva stabilizzazione di una sacca di precariato tra le più consistenti e ‘storiche’ del Paese”.
I rappresentanti di Fai-Flai-Uila sottolineano: “Non si può aspettare ancora sulla corretta applicazione della riforma dei Consorzi di bonifica. Duemila lavoratori stanno vivendo sulla propria pelle ritardi nei pagamenti e incertezze gestionali, disfunzioni e difficoltà operative di enti fondamentali per l’agricoltura siciliana. Che, mai come adesso, non può certo fare a meno di irrigazione! Riteniamo, poi, inaccettabile la lenta agonia dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, e la mancata applicazione della convenzione con l’Istituto zootecnico regionale per i lavoratori licenziati oltre un anno fa dall’Aras, l’Associazione Allevatori”.
“Fai, Flai e Uila – concludono Pierluigi Manca, Alfio Mannino e Nino Marino – hanno responsabilmente osservato finora l’insediamento e i primi adempimenti della nuova amministrazione regionale, nella speranza che con altrettanto senso di responsabilità sarebbe arrivato presto riscontro dal governo Musumeci su impegni, proposte e adempimenti dovuti in un settore economicamente e socialmente vitale per la Sicilia. La nostra disponibilità al confronto è nota, ribadiamo quindi la necessità di un incontro con il presidente della Regione in tempi brevi su impegni puntuali. Non promesse futuribili. Ma, nella consapevolezza che l’inerzia nasconde il rischio reale di danni irreversibili per il sistema agroambientale dell’Isola e per migliaia di operatori del settore, siamo costretti a ribadire il nostro dovere di rappresentanza e tutela dei lavoratori. Lo eserciteremo con tutte le azioni sindacali più appropriate”.

Il comitato territoriale di Catania ha definito i calendari del campionato femminile Under 13 6 contro 6 . Sono ben 31 le squadre ai nastri di partenza divisi in gironi a seconda della vicinanza delle squadre partecipanti. Almeno in questa prima fase - usiamo il termine eliminatoria - Che sancirà le squadre che dovranno contendersi la palma di campione territoriale e accedere alla fase regionale. Nel girone A sono state inserite le squadre del territorio di Enna , vale a dire Amèselon Regalbuto, Usd Agira Volley , Codi Tarblitz Calascibetta e Naf Nicosia. Sabato mattina ad Agira il girone si aprirà ufficialmente con Agira/Regalbuto al Palaurselluzzo. Per il team di Regalbuto sarà un vero e proprio esordio in un campionato giovanile che mancava dalla città da circa 5 anni. La squadra allenata da Chiara Monacelli coadiuvata da Letizia Stancanelli è formata al 99% da ragazze del 2006 e 2007 alla loro prima esperienza. la scuola di pallavolo di Regalbuto quest'anno parteciperà sia al campionato Under 13 con una squadra che a quello Under 12 con ben 4 formazioni. " Per noi l'obiettivo è chiaro - ci dice il direttore tecnico/sportivo e responsabile del settore scuola ,Agostino Vitale - perchè fino ad ora abbiamo lavorato per macro cicli cercando di arrivare fra due/tre anni ad poter disporre di una e più squadre giovanili capaci di competere e figurare nei campionati di categoria. " L'esordio casalingo per le "lupette " domenica 18 febbraio al G.F.Ingrassia. 

Con lo sguardo alle condizioni metereologiche, come di consueto il giovedì grasso del carnevale di Regalbuto è dedicato ai bambini . Dalle 17 in poi  piazza della Repubblica sarà tutta per loro per un sano divertimento. Le iniziative però non si fermano qui perchè anche alcune scuole durante le ore di lezioni di giovedì dedicheranno uno spazio agli scolari in maschera. 

Un pò in tutte le partite  dei campionati dalla serie C alla prima divisione femminile si è giocato per la prima dei gironi di ritorno. E' accaduto in C maschile ma senza sostanziali novità nel senso che Ecocell Agira ha confermato di essere tra le squadre che giocano per la promozione in serie B , mentre i Diavoli Rossi Nicosia perdendo a Giarratana ( 3 a 1) scivolano in piena zona retrocessione. Detto che per i ragazzi di Agira  del presidente Lupo la trasferta a Sant'Agata Li Battiati era una pura formalità dato che incontravano il fanalino di coda Gupe, non è stato così per i Diavoli i quali forsi a Giarratana avrebbero meritato maggiore fortuna perchè se si eccettua sul terzo set perso malamente, hanno chiuso i parziali con punteggi piuttosto alti mettendo in difficoltà i padroni di casa. 27/25; 23/25;25/13; 25/23 la dicono lunga su che livelli si è giocato. la prima di ritorno in serie D femminile ha riservato anch'essa gioia e dolori. Naf Nicosia in casa vince contro Juvenilia Catania ( 25/12;25/11;25/23) portandosi così a 13 punti e tre di distanza proprio da Kentron Enna che a Catania forse ha sprecato la possibilità di battere la forte Ultima TV , terza in classifica. Si spiega forse così lo score dei parziali per le ragazze di Tino Pregadio che vincono il primo set ( 22/25) ma poi inspiegabilmente cedono malamente i successivi tre set ( 25/9;25/11;25/18 ). In prima divisione maschile Papiro e Kentron Enna hanno dato vita a Fiumefreddo ad una gara memorabile chiusa solamente al tie-break dai padroni di casa , ma l'incontro poteva finire anche con il successo degli ennesi. Tarblitz invece cede ( 0/3) contro l'Oradonbosco di Caltagirone. In classifica Papiro da solo al comando con 10 punti seguito a ruota da kentron e Oradonbosco con 9 punti. Tarblitz ancora a zero punti. Nella prima divisione femminile se le ragazze di Volley Agira vincono facile al palaurselluzzo contro lo spento  Gravina , c'è da sottolineare la buona prova casalinga del team di Ameselon Regalbuto proprio contro la capolista Pallavolo Caltagirone , gara finita a favore delle ospiti che hanno chiuso il conto per uno a tre a loro favore cedendo solamente il secondo set (25/20) alle avversarie che nulla hanno potuto contro una squadra che fino ad ora ha mantenuto regolare l'andamento del proprio campionato occupando meritatamente la testa della classifica condivisa con Acicatena a quota a quota 24 punti. Da sottolineare il fatto che il team di Caltagirone non ha perso ancora neanche una gara. 

A Santo Stefano di Camastra (ME), domenica 28 Gennaio, si è disputata la prima gara sociale di Twirling e Majorettes NBTA Italia per la regione Sicilia.

Hanno partecipato società provenienti da Villafranca Tirrena, Mazara del Vallo, Caronia, Venetico e Regalbuto che con grazia ed eleganza si sono affrontate sul campo di gara. Il Twirling, una disciplina ginnico-sportiva individuale e di squadra, prevede l'esecuzione di elementi di danza e ginnastica su base musicale accompagnati dal movimento dell'attrezzo tipico di questo sport, il bastone, che viene lanciato e fatto roteare (in inglese "to twirl" appunto).

Le atlete della società Twirling Regalbuto A.S.D. hanno rappresentato egregiamente la propria associazione conquistando ben cinque primi e due secondi posti in varie specialità. Asia Capuano, Roberta Romano e Chiara Catania si sono aggiudicate il primo posto in specialità individuali. Anche Asia Longo e Nadia Chiavetta hanno conquistato il secondo posto con esercizi individuali.

Nella specialità Duo, che si esegue in coppia, sono state Rebecca Campagna e Marianna Salanitri a distinguersi tra tutte e a salire sul gradino più alto del podio.

Il bottino del Twirling Regalbuto si è ulteriormente arricchito con la specialità di squadra Team Dance in cui le ragazze Rebecca Campagna, Asia Capuano, Chiara Catania, Nadia Chiavetta, Asia Longo, Roberta Romano, Marianna Salanitri e Mascia Timpanaro hanno eseguito una coinvolgente coreografia, molto apprezzata da giuria e pubblico, che si è piazzata al primo posto. Felice l'allenatore della squadra, Sabrina Catania, che si ritiene più che soddisfatta per l'esito della competizione, ma che già pensa al perfezionamento degli esercizi in visione della seconda fase.

Il prossimo appuntamento sarà il 22 aprile proprio al Palazzetto dello sport Giovanni Paolo II di Regalbuto.

Alla fine si è dovuta recare presso la caserma dei Carabinieri di Regalbuto . La signora Santa Todaro soffre da 15 anni di una patologia cronica e ha necessità di effettuare dei controlli specifici almeno ogni tre mesi. Il 19 gennaio scorso, lo specialista del poliambulatorio di Regalbuto, le ha prescritto ulteriori controlli , consigliandole di prenotare al numero verde del CUP. " ho provato incessantemente ad effettuare una prenotazione - scrive nella denuncia la signora- ma senza alcun esito in quanto la voce guidata risponde che al momento non ci sono operatori disponibili.Allora mi sono decisa di chiamare direttamente il direttore distrettuale dell'Asp di Agira, il quale mi riferiva e confermava che il servizio era sospeso in attesa di una soluzione, che sino ad oggi ( 30/1/2018) non è stata risolta. Posso dire solo che mi sento vittima di una interruzione di un servizio pubblico o di pubblica utilità almeno dal 19  al 30 gennaio 2018." 

A questo punto è nostra opinione il fatto che la denuncia resa pubblica anche sui giornali del gruppo consiliare Regalbuto Riparte sulla tempistica delle autorizzazioni per la realizzazione dell'impianto di Biogas nel territorio di Regalbuto,potrebbe avere strascichi polemici  ( il condizionale è obbligo) sull'intera vicenda e su eventuali responsabilità. Siamo altresì certi che dalla maggioranza arrivi un intervento che contribuisca a chiarire l'intera vicenda. In sintesi Regalbuto Riparte nella dichiarazione resa dal consigliere Gianni Meli durante i lavori del consiglio comunale , ha sottolineato la difformità nei tempi dei rilasci delle autorizzazioni del Suap e dell'assessorato regionale territorio e ambiente. In pratica a detta dei consiglieri comunali di minoranza si erano iniziati i lavori prima ancora del rilascio delle autorizzazioni con la sola certificazione Pas ( procedura abilitativa semplificata)  del Comune avvenuta il il 9 gennaio 2017 mentre i lavori erano già iniziati il 4 gennaio dello stesso anno senza l'autorizzazione ambientale unica di competenza dell'Arta. Il gruppo Regalbuto Riparte ha reso noto anche che il 13 dicembre 2016 l'assessorato regionale aveva esaminato il progetto riscontrando carenze nei documenti presentati e aveva chiesto la necessaria integrazione prima del rilascio del nulla osta. Documenti che a detta della minoranza l'assessorato regionale ha acquisito cinque mesi dopo l'inizio dei lavori. C'è da registrare infine la dichiarazione sul giornale resa dal capogruppo Maria Carmela Romano , sulle preoccupazioni di ordine ambientale sulle colture della zona. 

C'è grande attesa per le sfilate finali del Carnevale 2018 che a Regalbuto è sempre molto partecipato. Intanto anche il fine settimana appena archiviato ha registrato il "tutto esaurito" soprattutto in Piazza e nella centralissima via G.F.Ingrassia con le maschere che si sono divertite tra balli, visite al bar e coriandoli. Sabato scorso è andato in scena Grease con il premio ai migliori selfie, mentre domenica sera i "pirati" è stato il tema per i bambini.