Il 4 novembre a Regalbuto.

Novembre 05, 2013 1592

Regalbuto ha festeggiato il 4 Novembre scorso, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla quale hanno partecipato le autorità civili, la presidenza del consiglio comunale, alcuni consiglieri, le forze dell’ordine ma soprattutto le scuole, in una piazza Vittorio Veneto dedicata all’ultimo scontro della Grande Guerra sul Piave. Dopo la messa celebrata nella chiesa di Santa Maria La Croce in suffragio dei caduti di tutte le guerre sono state deposte le corone di alloro nel monumento ai caduti e al monumento del partigiano. Tra gli interventi importante è stato quello del nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “G.F.Ingrassia” Serafino Lo Cascio, che ha puntato sulla necessità di fare squadra e mostrarsi pronti ad accogliere gli immigrati in un mondo che non può chiudersi fra le proprie mura. Più di cento bambini insieme ai circoli ed alle associazioni hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal Comune di Regalbuto, il cui Sindaco ha voluto sottolineare che nei prossimi mesi un’asta con una bandiera tricolore sarà innalzata vicino al monumento dei caduti “e proprio questi simboli devono renderci ancor più responsabili – dichiara il primo cittadino – nella funzione che giornalmente svolgiamo, da cittadini e da istituzioni, contro la deriva di populismi che mietono il proprio successo a causa di una politica che ha impiegato troppo tempo a rinnovarsi e a tagliare i propri costi, ad attivarsi per intervenire sul finanziamento pubblico dei partiti o sulla riforma elettorale.Il momento storico oggi è   drammatico  e c’è un grande bisogno, anche nell’ambito locale, di consapevolezza e corresponsabilità, dove ognuno deve fare la propria parte.  Più politica per una buona politica, per dimostrare che non serve la presa della Bastiglia.”

Ultima modifica il Martedì, 05 Novembre 2013 11:23
Image
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale , ai sensi della legge n° 62 del 7/3/2001.