Ai campetti sportivi del Piano Arena a partire da stasera sarà possibile seguire in diretta gli incontri di calcio del campionato Europeo della nazionale Italiana. Un evento che unisce quanti amano questo sport e in particolare seguono la nazionale di Calcio allenata da Mancini. Appuntamento alle ore 21 !

Un altro pezzo di storia della Scuola Media di Regalbuto è transitato in pensione. La Professoressa Patrizia Monaco è stata festeggiata presso il   ristorante La Dolce Vita dai docenti e dal personale della Scuola . Facile immaginare la commozione di Patrizia Monaco , lo si intuisce dalle foto perchè il sorriso di Patrizia è diverso dal solito sorriso solare e allegro. E' lo stato d'animo di coloro che hanno servito la comunità per quaranta e più anni in quell'edificio che nel tempo era diventato "casa", "famiglia". Patrizia l'ha fatto prima da docente di musica e negli ultimi anni da vice preside divenendo punto di riferimento per studenti,famiglie,docenti e persino per gli stessi Capi d'Istituto che si sono alternati negli ultimi anni. L'ha fatto sempre con la stessa intensità, con la immutata passione assumendo a volte su di se il peso della Scuola, anche nei momenti no della sua vita. Alla professoressa Monaco va tutto il nostro augurio affinchè ricominci una nuova storia della vita sempre piena di passione e di intensità emotiva. Auguri Prof. ! !

Il tempo dell’attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia. Giugno segna l’inizio del nostro ‘secondo tempo’: siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l’accordo con l'associazione Rousseau. Sui social il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte interviene ancora una volta sulla incresciosa situazione di divisione all'interno di un movimento oramai dilaniato dalle polemiche.
"Ci siamo rivolti al Garante della Privacy, ottenendo la consegna dei dati entro 5 giorni, per avviare il nuovo percorso su un’altra piattaforma telematica, che terrà vivo il filo diretto con i nostri attivisti. Dopo tanti anni di collaborazione era giusto che tutto si concludesse con un accordo. “I debiti non si discutono, si onorano”: avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti. Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti. Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso.
È stato un lungo confronto, ma sono contento di poter dire che ogni parola, ogni telefonata e discussione avuta in queste settimane è una pietra che poggiamo alla base del nuovo progetto politico. Ringrazio in particolare Vito Crimi, con cui abbiamo concordato un cronoprogramma e che in questo periodo non si è mai risparmiato. Nei prossimi giorni il progetto politico sarà rivelato e discusso: gli iscritti con il loro entusiasmo e con le loro decisioni saranno il motore principale che ci guiderà in questa avventura.
Ci prendiamo solo qualche giorno per verificare i dati e predisporre tutte le attività preliminari alle operazioni di voto. Subito dopo presenteremo il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori: sarà aperta una fase per le osservazioni degli iscritti ed entro la fine di questo mese ci sarà la pronuncia con un voto online prima sullo Statuto e successivamente sul nuovo leader del M5S.
Ci sono delle trincee che il Movimento non ha mai pensato di abbandonare: lotta alle disuguaglianze socio-economiche e alla precarietà; vicinanza ai bisogni dei giovani, delle famiglie e delle imprese; l’impegno per un futuro eco-sostenibile, per l’etica pubblica e per rafforzare la legalità contro tutte le mafie. Ne parleremo, ci confronteremo: ma questo sarà sempre il nostro terreno comune.
È tempo di guardare avanti, adesso. È tempo di essere realisti ma anche di lavorare per “realizzare l’impossibile”: abbiamo un Paese e un futuro a cui dedicare le nostre più preziose energie.
Da oggi più di ieri. Insieme. "

Da oggi è possibile vaccinare i giovani dai 16 anni in su. Sono i ragazzi, infatti, a star pagando da oltre un anno uno dei prezzi più alti della pandemia, tra scuole, università e palestre chiuse, impossibilità di viaggiare e stop alla vita sociale. Da quanto emerge i giovani nel corso degli open day dello scorso fine settimana sono accorsi in massa dimostrando quel senso di responsabilità necessario per vivere appieno quella libertà che fino ad ora è loro mancata.

Il partito di Giorgia Meloni fa un salto in avanti di 0,7 punti, portandosi al 19,4%, mentre il Carroccio resta fermo al 21,5%. Continua a perdere terreno il Pd, che scivola di 0,3 punti, attestandosi al 18,8%. Analoga tendenza per M5s che lascia sul terreno 0,8 punti, calando al 16,4%. Il centro destra nel suo complesso sale al 49,3%, con un aumento di 0,7 punti, mentre i 'giallorossi' (Pd, M5s e Leu), scendono al 36,8% (-1,1%).

 

AGI - "Dal 3 giugno partirà una lettera con cui si dar la possibilità a tutte le Ragioni e province autonoma di aprire le vaccinazioni a tutte le classi di età seguendo il piano, utilizzando tutti i punti vaccinali, anche aziendali". Lo ha annunciato il commissario straordinario all'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, parlando con la stampa nel corso della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra (Perugia). "Andiamo verso il superamento delle fasce d'età - ha spiegato - con un occhio vigile sugli over 60. Abbiamo ottimi risultati sugli over 80, buoni sugli over 70 e solo soddisfacenti sugli over 60". "È molto probabile che dagli inizi della settimana prossima anche l'Aifa darà il via libera per il vaccino agli adolescenti dai 12 anni in su" ha aggiunto "Nel piano li avevo già previsti a marzo: siamo in grado di procedere dai 12 ai 15 anni, circa 2 milioni e 300 mila ragazzi".

Domenica scorsa un buon numero di presenze hanno caratterizzato il primo fine settimana in giallo sulle rive del Lago Pozzillo. Ristoranti aperti e nuovi servizi offerti ai tanti che avevano deciso di trascorrere la domenica nel boschetto di eucaliptus a contatto con la natura e gli immancabili barbecue. Ma anche i nuovi impianti sportivi non hanno deluso le attese perchè hanno consentito di vivere alcuni momenti di svago e di relax all'ombra della piccola pinetina per leggere un libro o per consumare una bibita. C'è poi chi ha scelto di vivere l'esperienza di un tour in quad attorno al Lago. La città comunque non si è fatta sorprendere dal flusso dei villeggianti specie sul piano dei parcheggi perchè ognuno ha avuto modo di poter lasciare la propria auto in sicurezza nell'ex area del campo sportivo , per l'occasione ripulita e resa idonea. Manca ancora qualcosa come i servizi igienici che sono quasi del tutti completati dopo la profonda " ristrutturazione" e i servizi offerti dalla Pro-Loco , ma la gradualità ha consigliato tutti a essere più prudenti. La pienezza dei servizi però sarà raggiunta quando anche il Parco Avventura potrà riaprire i propri cancelli . Solamente da allora si potrà dire che le domeniche al Lago Pozzillo potranno interamente  rappresentare la vera alternativa a quanto vorranno  trascorrere una giornata " diversa" potendo scegliere quale esperienza vivere.

Foto di archivio

La Regione Siciliana mette in campo la strategia per incrementare il turismo nella stagione estiva e nella prossima stagione 2022. Parte il progetto ‘See Sicily’ che regalerà ai turisti servizi e una notte in albergo per chi decide di trascorrere almeno tre giorni in Sicilia. La Regione ha acquistato, grazie ai fondi europei e a una norma della Finanziaria del 2020, 200mila posti letto tramite la filiera della ricettività, circa 70mila escursioni da agenzie di viaggi e tour operator e dalle guide e 10 mila servizi che verranno ‘regalatì ai turisti. I servizi saranno prenotabili tramite agenzie di viaggio e tour operator siciliani (circa 350 scelti con un bando) che sono gli unici autorizzati a vendere i pacchetti. Il bando è ancora aperto fino al 9 giugno per quanti vogliono accedere ai servizi.

Nell’ultimo anno le misure restrittive messe in atto dai governi europei per limitare il contagio  hanno comportato uno stop per molti esercizi commerciali. Ciò ha generato importanti ripercursioni a livello occupazionale, a causa delle ristrettezze economiche in cui si sono ritrovate numerose attività.Considerando il tasso di disoccupazione, l'Unione europea risulta essere divisa in due. Da un lato, alcune aree dell'Europa meridionale superano il 20%, tra queste per esempio la Calabria (20,6%) e l’Andalusia (22,5%). Dall'altra parte, molte regioni dell’est e nord Europa, come le regioni polacche e alcune belghe dove i tassi di disoccupazione risultano essere inferiori al 5%. La disoccupazione non è aumentata in maniera omogenea in tutti i paesi membri. Variazioni più o meno incisive sono dipese in gran parte dalle condizioni economiche e lavorative di partenza dei vari stati. Oltre che dal diverso grado con cui la pandemia ha colpito i territori europei. La Spagna è il paese, tra i quattro considerati nell'analisi, con il tasso di disoccupazione più elevato in tutti gli anni dal 2011 al 2020. Infatti, nel 2011 il valore spagnolo ha raggiunto il 21,5%, ben al di sopra della media europea pari al 10,1% e di quella degli altri paesi, quali Francia (9,3%), Italia (8,5%) e Germania (5,9%).Per quanto riguarda l'Italia nello specifico, il tasso di disoccupazione risulta diminuito di 0,8 punti percentuali dal 2019 al 2020. Tuttavia, questa variazione è parzialmente fuorviante. Infatti, come è stato spiegato, il tasso di disoccupazione considera le persone che stanno attivamente cercando lavoro rispetto a coloro che lavorano già. Tuttavia, se il numero di inattivi o non in cerca di occupazione cala questo non lo si riscontra nel dato del tasso di disoccupazione.Tale è il caso dell'Italia. Infatti, il report mensile Istat relativo a dicembre 2020 ha sottolineato come la fetta di inattivi sia cresciuta (+0,3% rispetto all'anno precedente pari a +42mila unità). Dunque, questo potrebbe spiegare perché il tasso di disoccupazione italiano nel 2020 risulta in calo.Questo dato ci fornisce un'importante prima immagine sulla disoccupazione a livello nazionale. Tuttavia, rimane un valore parziale, in quanto spesso all'interno dello stesso stato, si trovano situazioni regionali molto differenti. Quindi un'analisi a livello regionale ci può descrivere la disoccupazione in maniera più dettagliata.

 

Nei prossimi dieci anni l’Italia avrà a disposizione 62 miliardi di euro da investire in infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili, come stabilito nel PNRR. L’esperienza della pandemia ha pesantemente influenzato la bussola delle priorità infrastrutturali. Le strutture sanitarie difatti, per oltre la metà degli italiani dovrebbero essere le prime destinatarie degli investimenti. Emergono inoltre esigenze soprattutto sul fronte del miglioramento della rete idrica, del potenziamento della capillarità dell’alta velocità e della rete ferroviaria, in particolare al Sud, e del rinnovo del parco

dei mezzi di trasporto per la riduzione delle emissioni. Il dibattito sul collegamento tra Sicilia e Calabria, che da lungo tempo impegna politica e società civile, sembra esser sfociato (per lo meno temporaneamente) in un largo accordo, anche tra i residenti delle due regioni direttamente coinvolte, sulla non necessità di includere l’opera nel PNRR, seppure il 47% si mostra favorevole alla sua realizzazione in prospettiva. Infine, al centro del rilancio economico e sociale del Paese viene posto il concetto di sostenibilità, inteso e declinato concretamente in una prospettiva multidimensionale e intergenerazionale. Alle fasce d’età più adulte preme soprattutto evitare ogni tipo di spreco e attivare circuiti virtuosi sociali ed economici per la collettività; i più giovani aspirano invece a una maggiore attenzione nei confronti dell’impronta ambientale delle infrastrutture e del futuro delle giovani generazioni. Dalla ricerca effettuata dall’Istituto SWG emerge che per l’Italia del futuro si auspicano investimenti su sanità e mobilità. Infatti il 55% degli Italiani auspicano al primo posto le infrastrutture sanitarie, il 29% mettono l’alta velocità, Alla domanda : Il PNRR destinerà al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili 62 miliardi di euro per mobilità, infrastrutture e logistica sostenibili. Le presentiamo ora una serie di possibili impieghi di queste risorse. Può indicare, a suo avviso, quanto ritiene importante ciascuno di essi?

Gli intervistati hanno messo al primo posto la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche con il 47% , al Sud il dato è aumentato al 51%. Sul ponte sullo stretto di Messina il 47% è favorevole ma solo per il 16% doveva essere inserito nel PNRR.

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