Cari concittadini,
in seguito al disagio causato dal disservizio della raccolta dei rifiuti , ho convocato una Conferenza di Servizi per trovare una soluzione ai diversi problemi verificatesi negli ultimi giorni.
Erano presenti al tavolo di lavoro il rappresentante della ditta Co.GE. Si. , incaricata al servizio, il responsabile dell’ Ufficio Tecnico, i vari rappresentanti sindacali, le forze dell’ordine e una rappresentanza dell’Amministrazione.
Durante la conferenza sono state esaminate, dai vari rappresentanti, tutte le cause che hanno scatenato un continuo susseguirsi di problemi e che hanno portato di fatto a una situazione di stallo nella raccolta dei rifiuti. Si è cercato di trovare, in comune accordo, una possibile soluzione per poter al più presto avviare nel miglior modo possibile il Servizio conciliando le esigenze e le responsabilità delle varie parti.
A conclusione della conferenza , con il supporto del parere sindacale, sono state date delle indicazioni ai vari soggetti competenti per ottimizzare il servizio.
L’Amministrazione ha dato, in primis, disposizioni affinché il CCR provvisorio, sito presso il capannone 21 della Zona Artigianale, potesse esser subito operativo, inoltre alla ditta CO.GE.SI. è stato dato l’indirizzo di effettuare ,oltre alla raccolta porta a porta, una bonifica del territorio limitrofo al centro urbano. Infine , l’Amministrazione in concerto con le Forze dell’Ordine, darà piena attuazione all’Ordinanza n° 14 dell’ 11 Aprile 2018 ( che invitiamo tutti a prenderne visione ), nella quale sono indicate le regole alle quali i cittadini devono attenersi.
La predetta ordinanza prevede , a titolo esemplificativo:
- al punto 1, che i cittadini presenti sul territorio comunale devono effettuare la raccolta differenziata ( così come indicato dalla medesima ordinanza) secondo il calendario pubblicizzato.
- al punto3 , si obbligano i cittadini a conferire i rifiuti secondo la seguente fascia oraria , dal 1 Ottobre al 31 Marzo dalle h. 23 alle h. 6 del mattino seguente, e dal 1 Aprile al 30 settembre dalle h. 24 alle h. 5 del giorno seguente.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali la raccolta dei rifiuti avrà una cadenza diversificata al fine di evitare accumuli eccessivi di rifiuti nelle aree adiacenti agli stessi esercizi.
Le violazioni di tutte le norme contenute nella su citata Ordinanza prevedono sanzioni fino a 500,00 euro
E’ possibile , da parte degli utenti, consultare l’Ordinanza sul sito istituzionale del Comune oltre che sui social. 
Vi rinnoviamo ulteriormente le nostre scuse per i disagi creati in questo breve periodo in cui ci siamo insediati e vi invitiamo alla massima collaborazione al fine di tutelare la nostra Città e il nostro territorio.
Per l’Amministrazione Comunale 
Il Sindaco Carmelo G. Scravaglieri

Il ricco programma dell'estate 2018 ad Agira continua il 27 e 28 Luglio prossimo con la Festa della Birra che si svolgerà in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 20.00. 

Il Sindaco di Catenanuova Carmelo Scravaglieri , rivolgendosi ai propri concittadini ha voluto scrivere una lettera aperta , pubblicata su Facebook,con la quale ha spiegato il verificarsi di alcuni disservizi nella raccolta dei rifiuti. 

Cari Concittadini,
gli annosi problemi della spazzatura e del decoro urbano , che attanagliano il nostro paese da parecchi anni, hanno condizionato anche la nostra giovane Amministrazione.
Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per poterli risolvere , nel frattempo si sono verificate una serie di inefficienze, non attribuibili all’Amministrazione attuale , che hanno creato disservizi e anche se non è nostra diretta responsabilità, ci scusiamo per quanto successo.
Stiamo mettendo in campo tutte le iniziative per ottimizzare il servizio in tempi brevissimi.
Contiamo sulla collaborazione degli uffici preposti, della ditta appaltatrice, dei sindacati , degli operatori e delle forze dell’ordine, che incontreremo in una conferenza di servizi lunedì - 23luglio2018, per rendere alla nostra cittadinanza un servizio che sia efficiente .
Raccomandiamo sempre di effettuare la RACCOLTA DIFFERENZIATA che consentirà un risparmio nei costi di gestione del servizio e invitiamo tutti ad evitare l’abbandono dei rifiuti , che deturpano il nostro territorio.
Stiamo Provvedendo all’attivazione di una PIATTAFORMA ECOLOGICA ( probabilmente già dal lunedì prossimo) dove poter conferire la differenziata.
Vi ringraziamo per la pazienza che avete avuto nei nostri confronti e contiamo sulla vostra collaborazione .

Per l’Amministrazione Comunale
Il Sindaco Carmelo G. Scravaglieri

Più di 11 milioni di spettatori nel nostro paese hanno assistito  alla finale del Campionato Mondiale di Calcio. Per molti italiani, l’88% secondo un sondaggio del Corriere.it, la fine della favola della nazionale che avrebbero voluto sul tetto del mondo: la Croazia, battuta da una Francia indubbiamente più attrezzata. Le immagini, come prassi in occasione di eventi dalla portata globale come quello in diretta da Mosca, rimbalzano tra il campo e la tribuna, indugiando sui volti delle personalità ospiti;  ovviamente, la maggior parte degli obiettivi erano puntati sulla presidentessa croata Kolinda Grabar-Kitarovic che ha abbracciato e baciato ad uno ad uno i suoi giocatori con addosso la maglia della Croazia. Già durante tutto il percorso mondiale dei suoi ragazzi aveva attirato l’attenzione dei media avendo deciso di smettere i panni istituzionali per vestire quelli, più consoni alla situazione, della supporter. Maglia della nazionale quindi, al posto di un più sobrio tailleur, e tifo indiavolato. Non avrà meravigliato affatto dunque la rinuncia all’etichetta istituzionale della quale , suscitando un’indubbia simpatia probabilmente globale, si è resa protagonista al termine del match.Al triplice fischio infatti, durante la premiazione sotto un diluvio cornice inedita per la manifestazione estiva, Kolinda Grabar-Kitarovic si è lasciata andare ad abbracci sinceri e particolarmente calorosi verso tutti i protagonisti della partita, senza fare sconti o differenze di bandiera. Calciatori sia croati che francesi appena usciti dal campo, riserve, arbitri, dirigenti Fifa, passanti occasionali. Un abbraccio affettuoso e un sorriso per tutti.

Due files con una ventina di pagine a testa, con la dicitura a margine di “bozza. Il futuro della Sanità siciliana, cioè la nuova rete ospedaliera, è stato illustrato dall’assessore regionale alla Salute,Ruggero Razza, ai sindacati e presenta alcune novità rispetto alla versione approvata dal governo Crocetta.

Gli ospedali di base, ad esempio, passano da 14 a 16, con l’aggiunta di Giarre e Barcellona che precedentemente erano accorparti rispettivamente con Acireale e Milazzo in Dea di primo livello ed ora, invece, avranno autonomia con relativo pronto soccorso.

Viene invece confermata la struttura generale, che prevede in ordine di importanza i Dea di secondo livello(strutture altamente specializzate e integrate), i Dea di primo livello (grandi ospedali che dispongono di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza), i presidi di base (con almeno quattro unità operative: pronto soccorso, chirurgia generale,  medicina generale e ortopedia) ed infine gli ospedali delle zone disagiate (dispongono delle strutture di base per affrontare le emergenze).

Tuttavia, è prevista anche l’introduzione dei cosiddetti “dipartimenti interaziendali” (derivanti dall’aggregazione di unità operative appartenenti ad aziende diverse) necessari per mettere in comunicazione fra loro gli “Hub” presenti nello stesso territorio (come accade ad esempio a Palermo ed a Catania) in modo tale da superare il problema della presenza, all’intero della rete ospedaliere e sullo stesso territorio, di “doppioni”. Prevista anche l’eliminazione di numerose Unità operative complesse, che comporterà meno primari rispetto ad ora.

La precedente previsione indicava un aumento posti letto. Si era detto nel corso della contrattazione che si sarebbe passati da 16 mila a circa 18 mila. Il dato di rilievo teneva conto di un monitoraggio al 1 gennaio 2016. Da un nuovo rilievo fatto al 1 gennaio 2017 emerge che l’attivazione di nuovi posti letto dal 2016 al 2017 è stata al massimo di 200 in più.

Il che vuol dire che, sul piano della progressiva costruzione della nuova rete ospedaliera e delle piante organiche, esiste lo spazio di attivazione soprattutto dei posti relativi alle post acuzie e riorganizzazione degli acuti.

Clicca qui per l’articolo con tutti i dati su reparti e posti letto nelle Asp e negli Ospedali e qui per il commento dell’assessore Razza.

" La frattura è avvenuta subito dopo le elezioni comunali del 2017 con il mio disimpegno dal gruppo storico "guardiamo al futuro" , dopo aver contestato al Sindaco e leader del gruppo il mancato rispetto dei patti preelettorali" Le dimissioni da capogruppo e l'uscita dal movimento Avanti di Giuseppe Monteleone, in realtà non hanno fatto scalpore negli ambienti politici regalbutesi perchè Monteleone già in passato aveva dimostrato di essere stato critico con il sindaco, nel corso dell'ultimo consiglio comunale però la svolta e dunque l'annuncio sulla stampa delle sue decisioni. " Pur critico - spiega - sono rimasto all'interno della maggioranza accettando l'incarico di capogruppo,registrando però un isolamento politico - amministrativo per mancanza di condivisione e confronto su temi delicati proposti dal sindaco e dall'amministrazione che però venivano modificati in consiglio comunale." Da qui la decisione di lasciare l'incarico di capogruppo e l'uscita dal gruppo Avanti. " Rimarrò comunque pronto a qualsiasi chiarimento e deciderò nel rispetto dei cittadini" 

Ci giunge notizia che nel corso dell'ultima seduta del civico consesso regalbutese , il capogruppo di maggioranza Giuseppe Monteleone pare che abbia rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. Per ora non sono  noti i motivi che avrebbero portato Monteleone a tale decisione. Ne però ci sono  conferme ufficiali in merito.  

È stato pubblicato sul sito della Regione siciliana il decreto relativo alla scuola, che in questi giorni è stato al centro di diverse polemiche, e che l’assessore Lagalla  ha ulteriormente modificato.

Infatti, per quanto riguarda il calendario scolastico 2018-2019 non vi sarà alcuna restrizione su viaggi e gite d’istruzione, visite a musei e spettacoli cinematografici e teatrali. Non si parla nemmeno del provvedimento relativo l’esigenza di svolgere un maggior numero di giorni di lezione in aula, almeno 200.

Anche se il prossimo anno scolastico in Sicilia sarà più lungo: 211 giorni anziché i 206 di quest’anno, inoltre, per  la festa della Regione siciliana, il 15 maggio, il prossimo anno non è prevista la sospensione delle attività didattiche; le vacanze di Natale si accorceranno di un giorno: dal 22 dicembre al 6 gennaio, con rientro a scuola all’indomani dell’Epifania, ma si allungheranno di un giorno quelle di Pasqua, dal 18 al 24 aprile.

Le lezioni riprenderanno mercoledì 12 settembre, ossia due giorni prima rispetto all’anno scolastico 2017-2018, e l’ultima giorno sarà a ridosso degli esami di maturità: martedì 11 giugno 2019.

Le singole scuole potranno però anticipare l’apertura e concedersi i cosiddetti “ponti” in occasione delle festività nazionali: 1° novembre (Ognissanti), 8 dicembre (Immacolata Concezione), 25 aprile (Liberazione), 1° maggio (Festa del lavoro) e 2 giugno (Festa della Repubblica).

Cala il sipario sulle associazioni sportive dilettantistiche a fine lucrativo. 

A pochi giorni dall'entrata in vigore della nuova disciplina - introdotta dall’ultima Legge di Bilancio e prevista per il 10 luglio 2018 - il Governo Conte, nel presentare il nuovo “Decreto Dignità”, assume una posizione decisamente netta:

 “Nell'ultima manovra di bilancio è stata introdotta la forma della società sportiva dilettantistica di carattere lucrativo, a nostro giudizio in maniera surrettizia e sbagliata” - ha spiegato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti – “noi pensiamo che lo sport dilettantistico non debba avere fine di lucro e quindi abbiamo abolito questa fattispecie, restituendo alle Asd vere meno burocrazia e la possibilità di operare senza le complicazioni che questa normativa, a partire dal prossimo 10 luglio, avrebbe comportato per tante decine di migliaia di volontari e appassionati”.

 L'introduzione delle ASD lucrative, contenuta ai commi da 353 a 361 della L. 205/2017, prevedeva che tali associazioni, per essere ritenute tali, avrebbero dovuto possedere una serie di requisiti (tra questi, la dicitura «società sportiva dilettantistica lucrativa» nella denominazione o ragione sociale, l'obbligo di prevedere nelle strutture sportive, in occasione dell'apertura al pubblico dietro pagamento di corrispettivi a qualsiasi titolo, la presenza di un «direttore tecnico» che sia in possesso del diploma ISEF o di laurea).

 L’ACSI ha sempre monitorato il fertile humus dello sport di base che costituisce un presidio valoriale di alto profilo, integrato nelle dinamiche del territorio, per attivare processi di promozione umana e di inclusione sociale. Le associazioni sportive dilettantistiche nascono per germinazione spontanea nelle grandi aree della sensibilità sociale. Costituiscono un considerevole patrimonio di idealità e di pragmatismo che opera in assoluta gratuità di servizio. Pertanto l’ACSI ritiene che questo straordinario sensore - in grado di ascoltare, interpretare e rappresentare le rapide trasformazioni della società complessa – debba mantenere integre le peculiarità distintive dello sport sociale.

 

 Migranti ma non solo nel viaggio lampo a Tripoli del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che sabato ha incontrato a Tripoli il presidente del Consiglio presidenziale Fayez Al Serraj, il viceprimo ministro Ahmed Maitig, il ministro degli esteri Mohammed Taher Siyala e il presidente dell'Alto Consiglio di Stato Khaled Al Meshri. Nel corso dei colloqui le autorità libiche hanno confermato la volontà di proseguire e rafforzare il partenariato strategico con l’Italia che è l’unico Paese Ue ad avere un’ambasciata aperta in Libia.Il presidente Serraj e il ministro degli Esteri Siyala hanno ribadito la volontà di riattivare il trattato di amicizia e cooperazione firmato nel 2008 dall’ex premier italiano Silvio Berlusconi e da Muammar Gheddafi. L’accordo prevedeva tra l’altro la costruzione di un’autostrada litoranea di 1700 km dal confine tunisino a quello egiziano sul tracciato della via Balbia dal costo di 5 miliardi di dollari in 20 anni. La partnership strategica sul piano economico è vista dal nostro ministro degli Esteri Moavero come elemento essenziale per «contribuire in maniera decisiva alla stabilizzazione della Libia». Moavero ha inoltre auspicato «un rilancio che possa conferire una nuova dimensione a un partenariato economico bilaterale sempre più strutturato e moderno, incentrato su settori strategici e fondato su un’efficace collaborazione tra settore pubblico e privato».Nel corso dei colloqui il responsabile della Farnesina ha anche sollevato la questione dell’immigrazione riscontrando una certa disponibilità a discutere l’apertura di centri di smistamento per migranti in arrivo nel Paese e attivare quei meccanismi di rimpatri volontari assistiti (ma finanziati non solo da Italia e agenzie Onu ma anche dalla Ue) che hanno dimostrato di funzionare bene consentendo finora il rimpatrio di circa 28mila migranti economici.