Mercoledì scorso , organizzato dalla Confesercenti Enna, si  è svolto a Regalbuto nell’aula dell’Istituto del Fratelli delle Scuole Cristiane, un interessante convegno durante il quale ai  giovani presenti è stato presentato il  programma “garanzia giovani” ,piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training). Oltre al direttore provinciale della Confesercenti Enna Santino Li Volsi erano presenti Agostino Vitale del patronato Itaco Regalbuto e Giuseppe la Porta referente provinciale per i servizi per l’impiego europei il quale ha illustrato ai giovani e ad alcune imprese presenti i programmi, le iniziative i servizi informativi , i percorsi personalizzati e gli incentivi previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento , formazione e inserimento nel mondo del lavoro in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate. Il progetto europeo è rivolto ai giovani dai 15 ai 29 anni i quali possono aderire on line collegandosi al sito garanziagiovane.gov.it  seguendo le istruzioni. Entro due mesi dall’iscrizione saranno chiamati dai centri per l’impiego territoriali per un colloquio orientativo e successivamente inseriti nel percorso più idoneo alle attitudine del giovane. Il piano è un'importante occasione anche per le imprese che, beneficiando delle agevolazioni previste nelle diverse Regioni,

Modelli per un giorno”, un anno dopo: com’è cambiata la vita di Riccardo Romano, vincitore della seconda edizione? La domanda è d’obbligo vista la rapida scalata del giovane palermitano che, a soli 19 anni, si è ritrovato a calcare le passerelle più prestigiose della moda internazionale, trasferendosi nella capitale del fashion system: Milano. Tutto grazie a un un’opportunità: quella offerta dai casting di Modelli per un giorno, tra le più attese iniziative del Sicilia Outlet Village, che ogni anno regala a centinaia di aspiranti modelli la possibilità di realizzare il proprio sogno, puntando su se stessi, coniugando bellezza, volontà e un pizzico di fortuna.«Vale davvero la pena provarci – commenta Riccardo, rivolgendosi ai “colleghi” d’avventura – è un prezioso trampolino di lancio per chi, come me, insegue questo sogno sin da piccolo, ma non sa da dove cominciare. Modelli per un giorno può cambiare la vita e io ne sono la prova: vivo in una città stupenda, ho le giornate piene di lavoro tra casting e sfilate, divido il mio tempo con amici e colleghi di altre nazionalità, a breve effettuerò il cambio di Ateneo per proseguire gli studi in Economia. Insomma, partecipate perché l’ambizione di diventare modelli professionisti potrebbe durare più di un giorno». ( tratto da Vivienna)

Pubblicato dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea il calendario venatorio 2014/2015 tanto atteso dai cacciatori. La caccia, consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto, avrà una preapertura da lunedì 1 settembre al 20 settembre e sarà consentita nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, ad esclusione del martedì e del venerdì, nei quali l’esercizio dell’attività venatoria è in ogni caso vietato e, comunque, per non più di tre giornate settimanali a libera scelta del cacciatore. L’apertura generale sarà il 21 settembre seguendo però un preciso ordine di caccia agli animali.
L’assessorato ha stabilito inoltre le aree sottoposte a protezione precludendone quindi l’esercizio venatorio. Si tratta dei parchi (“Parco dei Nebrodi” nei comuni di Cerami e Nicosia, “Parco Minerario Floristella”), Riserve Naturali (Monte Altesina, Sambuchetti – Campanito tra Nicosia e Cerami, Vallone di Piano della Corte ad Agira, Lago di Pergusa, Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale, Rossomanno – Grottascura – Bellia), Oasi (Invaso Diga Don Sturzo ad Aidone, Zone cinologiche, Zone del Demanio Forestale e Fondi chiusi), Aree Industriali (Cosorzio Asi e Miniera Pasquasia).

Quest’anno , la Settimana Federiciana si svolgerà dal 16 al 22 Giugno. Anche questa volta così come nelle edizioni precedenti sarà un momento di aggregazione, incontro e scambio culturale, di festa e gioco. I quartieri di Enna saranno animati con attività giornaliere e serali, permettendo così al visitatore di assistere a rievocazioni storiche, giochi e degustazione di antichi sapori.
Domenica 22 Giugno 2014 la Settimana Federiciana si concluderà con il Torneo degli Arcieri presso il Castello di Lombardia.

PROGRAMMA

Lunedì16 Giugno2014 Apertura della Settimana Europea Federiciana

Palio dei Quartieri in collaborazione con i Quartieri” U Pupulu”, Sarbaturi, San Pitru, Funnurisi, Beddivirdi, S. Agustinu, A Chiazza coordinati da Giuseppe Castronovo, Biagio Di Dio e i Reggenti Armando Schillaci, Franca Corrao, Antonietta Merlo, Paolo Mungiovino, Salvatore Savoca, Salvatore Patti, Maruzza Prato Lo Giudice con la collaborazione del Collegio dei Rettori, del CONI , della Federazione dei cronometristi” Angelo Barbarino”.

Quartiere Beddivirdi- Valverde

ore 19.00 – Giochi medievali a squadre Reggente: Salvatore Savoca gioco Tirucùfirrudùcavaddru. Assaggio di antichi sapori Evento artisticocon la collaborazione della Confraternita di Valverde

Martedì 17 Giugno Quartieri San Pitru/Sarbaturi

ore 19,00- Giochi medievali a squadre Reggenti: Antonietta Merlo,Franca Corrao 1° Gioco: Caminata ccù l’uvu 2° gioco : Tirunà campana di lignu stupor mundijazz , viaggio tra la tradizione jazzistica e le linee melodiche tipiche mediterranee. Alessandro Presti tromba,Carmelo Venuto contrabbasso,Emanuele Primavera batteria., con la collaborazione dell’AVIS e della Confraternita del SS.moSalvatore

Assaggio di antichi sapori Mercoledì 18 Giugno

Sicilia tra le ultime in Italia per la capacità di attrarre investimenti penultiima. L´analisi di Confindustria presentata nell´ambito del dossier “Check-up territorio – dossier Sicilia», è impietosa. Enna tra le province meno «attrattive» d’Italia. In particolare, lo studio ha analizzato 12 macro categorie (istituzioni, stabilità macroeconomica, infrastrutture, sanità, scuola primaria e secondaria, università, efficienza del mercato del lavoro, sofisticazione del mercato finanziario, dimensioni del mercato, avanzamento tecnologico, complessità degli affari, innovazione), e da queste ha tirato fuori un ranking regionale e provinciale sulla la capacità dei territori di produrre beni e servizi in condizioni di mercato libere ed eque, in grado di affrontare la concorrenza internazionale e generare reddito.
Tra le regioni la Sicilia è al 17mo posto, seguita solo da Calabria, Basilicata e Molise che chiudono la classifica. Per quanto riguarda il ranking provinciale, la forbice che separa l’Italia si fa più evidente: quasi tutte le province del Centro Nord, infatti, si trovano nella parte alta della classifica, mentre tutte le province del Sud, ad eccezione di Sassari, si posizionano nella parte bassa della classifica, che racchiude tutte le siciliane: Palermo è al 62mo posto, seguita da Siracusa (75mo), Catania (79mo), Caltanissetta (87mo), Messina (93mo), Agrigento (94mo), Trapani (96mo), Enna (102mo) e Ragusa (103mo).

 

Domani a Regalbuto si festeggiano gli ottant’anni dello storico Bar Roma. Un locale intriso di ricordi per tante generazioni che lì hanno trascorso gran parte del loro tempo in una partita a carte,con l’immancabile caffè caldo d’inverno freddo d’estate servito dal proprietario la cui caratteristica era il suo immancabile fazzoletto tra il collo e il colletto della camicia e che ogni giorno ci raccontava momenti della sua vita che noi giovani sognavamo o gli infiniti commenti sportivi , lui tifoso del Torino. Il Bar Roma è stato da sempre forse uno dei bar più frequentati dai giovani che venivano accolti dal sorriso sempre smagliante di Salvatore che contrastava  con la serietà e severità di suo padre sempre accanto dietro il bancone che vigilava sugli eventuali “sconti” che il figlio a volte effettuava a noi giovani quando non avevamo tutto il denaro per pagarci un caffè o una gazzosa o una birra. Lì ricevetti la mia prima tessera di “cornuto” ( quella numero 1 era di Salvatore e la 2 del nostro presidente Armando Cardaci) ,  lì abbiamo votato il più bel  “ c…” di Regalbuto , con la consegna della coppa tra applausi e bevuta di spumante ,offerta dal proprietario/figlio. Ma si possono raccontare tanti aneddoti anche oggi e per tutti gli ottant’anni della sua storia. Domani 9 giugno non si festeggerà solamente un anniversario ma un film la cui trama è stata scritta da ognuno che ha frequentato (e continua a farlo ), quel locale . Ricordi che domani sera si racconteranno tra un bicchiere e una fetta di torta , tra una risata e l’altra come se per un attimo si voglia fermare il tempo .  Il BAR ROMA nasce negli anni che precedono il 1934. Il secondo gestore, D'Agostino commerciante dell'epoca, rimase proprietario del bar omonimo per poco più di un anno. Non si hanno notizie certe relative ai primi titolari.

Pietro Albertelli, fotografo, si presenta nel suo paese di origine, Regalbuto, con la prima mostra fotografica dedicata appunto ai suoi compaesani, rendendo in omaggio una citazione di Charles Bukowski “La gente è il più grande spettacolo del mondo.” “ E non si paga il biglietto”, ciò la dice lunga, di questo ritorno a casa, per capire quanto Pietro ama la sua gente che l’ha visto nascere e crescere.

Mi è piaciuto da sempre, dice Pietro, osservare le persone, le loro manie, i loro comportamenti, perché siamo attori involontari del palcoscenico della vita. Provo a raccontare delle piccole storie, a rubare momenti e fissarli in un ricordo, a volte ci riesco, a volte no. Quando non ci riesco, perdonatemi, ho tanto da imparare.

CINQUANTA MENO UNO – 1965 – 2014 – MOSTRA FOTOGRAFICA DI PIETRO ALBERTELLI 6/7 Giugno 2014

Chiostro di S. Agostino – REGALBUTO (Enna)

Graziano Perrotti, fotoreporter di fama internazionale, firma la presentazione della mostra:

Quando Pietro Albertelli mi ha chiesto una presentazione per la sua mostra a Regalbuto, ho accettato volentieri. Non ho mai voluto scrivere su fotografi che non conosco personalmente o che non ho seguito, almeno per un periodo, la loro crescita fotografica, crescita…nel senso che mai bisogna sentirsi fotograficamente adulti eavere la consapevolezza di potere ancora migliorarsi. L’autore lo sa e, personalmente, questo mi piace molto, la sua ricerca fotografica ne ha tratto benefici.

Pietro è cresciuto molto nei suoi recenti scatti e non si limita più come una volta ad immortalare persone che semplicemente camminano pur con tecnica perfetta e magari anche con perfetta regola dei terzi e altri paletti che in fotografia spesso limitano il saper guardare con “occhi diversi”. Pietro è cresciuto fotograficamente e ne è consapevole.

L’autore di questa bella mostra fotografica “Cinquanta meno uno – 1965 – 2014” ora si sofferma su una atmosfera dentro un attimo di vita e sa raccontarla a noi osservatori attenti. L’elemento umano è sempre il centro delle sue attenzioni ma come in una scena teatrale è spesso perfettamente ambientato in quinte sapientemente descritte e che danno vita a quell’attimo.

La provincia ennese è l’unica in Italia a fare segnare nel 2013 un saldo negativo tra le imprese con a capo un under 35. A dirlo sono i dati forniti dall’osservatorio nazionale di Unioncamere. Un  primato che fa comprendere benissimo come la crisi economica si abbatte di più nel territorio ennese. Al 31 dicembre le imprese ennesi  con a capo un under 35 erano 2.532 con un saldo negativo rispetto all’anno di precedente di 32 unità, rappresentando così l’unica provincia italiana a regredire in questo particolare campo. Nonostante il saldo negativo la provincia di Enna, nel campo delle imprese, dirette da under 35, con il 16,72 per cento sul totale di quelle iscritte alla Camera di commercio (circa 15 mila), in provincia di Enna si colloca ai primi posti  a livello nazionale nazionale. Il dato negativo e preoccupa perchè fa capire che i giovani hanno difficoltà, nonostante l’impegno ad emergere, stentano nella ricerca di un lavoro, mancano i soldi per qualsiasi iniziativa si vuole intraprendere, serpeggia una certa sfiducia nell’affidarsi all’autoimprenditorialità. Nel resto d’Italia ed in Sicilia in particolare si hanno notizie più confortanti perché si registra una certa crescita delle  imprese giovanili  perché nel 2013 le percentuale danno un segnale positivo del 10,40 in campo nazionale e del 9,36 per cento a livello regionale. Crescono le imprese giovanili con società di capitali nel campo del   Commercio, Costruzioni e Attività di alloggio e ristorazione. In crescita anche quelle che si occupano di altri servizi come le attività di riparazione, di beni personali e i servizi per la persona, oltre ad una cospicua incidenza anche nel settore dell’alloggio e ristorazione, le imprese giovanili appaiono più consistenti anche nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese e nelle attività finanziarie e assicurative.

E' ormai evidente che la città di regalbuto riesce ad esprimere talenti che si affermano al di là delle mura della città. L'anno scorso ad essere premiato sportivo dell'anno è toccato a Vito Massimo Catania per l'atletica , martedì sera la giuria ha riconosciuto l'ambito premio sportivo a Salvo Cardaci allenatore dello Scinà Palermo.Una grande soddisfazione per il tecnico regalbutese di pallamano Salvo Cardaci che martedì sera, a Milo, ha ricevuto il “Premio dell’Anno” durante la festa dello sport siciliano. Tra i premiati anche il Palermo del presidente Zamparini (fresco di promozione in serie A), il tecnico del Calcio Catania Maurizio Pellegrino, il Trapani Calcio con il direttore generale Anne Marie Colart, l'attaccante del Messina Giorgio Corona e Nino Molino coach del Ragusa Basket che ha disputato in questa stagione la finale scudetto del massimo campionato nazionale. Tra le società premiate, dunque, anche la Polisportiva Scinà Palermo che su segnalazione dei giornalisti sportivi siciliani aderenti all’Ussi ha ricevuto il Premio dell’Anno “Mario Vannini alle Società emergenti”. “I prestigiosi risultati da voi ottenuti – si legge nella nota a firma dei giornalisti Nino Randazzo (segretario dell'Ussi) e Roberto Gueli (presidente) rappresentano motivo di orgoglio e vanto per tutti i siciliani. Il vostro impegno ed il vostro modo di interpretare l’attività sportiva, sono da esempio per chi ama i veri valori dello sport”. Una immensa soddisfazione per il sodalizio del presidente Matteo Palazzolo e del suo vice Michele Mondello che, dopo la splendida promozione dello scorso anno dalla seconda serie, al debutto in A1 di pallamano femminile sotto la guida del prof. Cardaci ha stupito addetti ai lavori e non con la conquista del quarto posto sia in campionato, sia in Coppa Italia e con la qualificazione alla prestigiosa kermesse europea “Challenge Cup”. “E' un premio che mi e ci inorgoglisce ma che ci responsabilizza ancora di più – ammette con sincerità il tecnico di origini regalbutesi –

Con la nascita delle SRR (società regolamentazione rifiuti) e la convenzione fra Catenanuova, Centuripe, Regalbuto per la nascita degli Aro, nasce un nuovo modo di gestire il settore. I cittadini, sperano che l’Aro non sia una nuova piccola Ato, che in provincia di Enna ha creato un buco di 100 milioni di euro.I tre sindaci, Aldo Biondi (Catenanuova) Nino Biondi (Centuripe ) Francesco Bivona (Regalbuto) quali soci, sono ora in dirittura d’arrivo per scegliere il tipo di affidamento del servizio di gestione, se in forma “ in house” oppure tramite bando di gara a evidenza pubblica.La scelta dei tre sindaci sembra propendere verso l’affidamento “in house”, che però non è di gradimento da parte dei catenanuovesi. Con la gara d’appalto, l’impresa sarà maggiormente controllata, così come il personale subordinato al servizio e l’utilizzo dei mezzi e tanti altri fattori connesi. Una posizione divergente che ha aperto un dibattito interno alle associazioni, ai partiti, usciti all’esterno con una posizione univoca, manifestata ieri sera in piazza Marconi alle ore 21.00, come fautori di una linea che porta alla gara d’appalto ad evidenza pubblica. Tavolo di concertazione, dunque eterogeneo, con gl’interventi di Gaetano Bartolotta, Antonella Passero, Pino Castelli, Paolo Guagliardo di Rinascita per Catenanuova e componenti di minoranza in consiglio comunale, Carmelo Di Marco del comitato per i cittadini, e poi la condivisione della linea da parte del Presidente del consiglio comunale, Prospero Castiglione, del segretario del Pd Gaetano Gagliano, del capogruppo di maggioranza Rita Papa e di diversi esponenti politici solidali.