Il 30 ottobre scorso con la prima assemblea della sezione comunale di Regalbuto si è inaugurata la nuova sede del sindacato Confartigianato che ha eletto nuovo delegato comunale di Confartigianato Regalbuto il sig. Gianpaolo Bentivegna. Alla presenza di numerosi partecipanti e ad una rappresentanza della giunta comunale il neo delegato ha ringraziato  tutti i partecipanti presenti affermando che “ a Regalbuto  hanno gradito l’iniziativa avuta da Confartigianato perché ha reso ancora più vicina la presenza nel nostro Comune, dando cosi l’opportunità di poter fornire i nostri servizi direttamente sul posto.Dopo gli interventi fatti dai responsabili di Confartigianato e dai rappresentanti della Giunta Comunale, il dibattito è continuato con i partecipanti ed in particolar modo dagli artigiani i quali lamentano la totale assenza dello Stato che in tutti questi anni si è dedicato esclusivamente ad una politica industriale “ad hoc”, trascurando l’artigianato che con la sua micro organizzazione è stato sempre una colonna portante dell’economia e l’orgoglio del made in Italy nel mondo.Si è discusso anche sul valore dell’individualismo che in questo momento di crisi non può considerarsi un valore ma  un problema disgregante che porta solamente ad una guerra fratricida. L’assemblea è continuata affrontando anche problematiche di carattere locale come la zona artigianale ed anche  di un’azione più concreta e specifica  di aggiornamento e informazione rivolta agli artigiani.

Da pochi giorni sono iniziati i lavori per il consolidamento di una parte del monte San Calogero, I lavori che riguarderanno la messa in sicurezza del costone roccioso del monte che sovrasta la frequentata galleria di ingresso a Regalbuto si inquadrano in un impegno più ampio che tende a salvaguardare la pubblica incolumità da dissesti idrogeologici in prossimità dell’abitato. Finanziati nei primi del 2013 per circa 1,5 milioni di euro dal commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico sollecitati dal sindaco Francesco Bivona, vedranno all’opera tecnici specializzati per la messa in sicurezza del collegamento tra la SS 121 con la SP23B Regalbuto Catenanuova. “Il lavoro fa parte di quel processo che abbiamo iniziato l’anno scorso con diversi sopraluoghi che ci hanno portato a porre la massima attenzione a zone purtroppo interessate da gravi dissesti geologici,-dichiara il sindaco- penso a contrada Freschia con la circonvallazione, al monte san Calogero sopra la galleria, alla zona di via Messina oggi totalmente in sicurezza. Ed infine – continua il Sindaco Bivona – la via Luigi Cadorna nei pressi di Acquamara, interessata da un evidente pericolo di caduta massi nel versante superiore i cui lavori iniziati circa un mese fa per circa 200 mila euro si concluderanno a giorni garantendo sicurezza ai passanti ed una migliore percorribilità della strada. Sono interventi importanti che chiudono definitivamente il pericolo in buona parte del paese. Ci sono purtroppo altre zone del paese che hanno bisogno di interventi urgenti quali Santa Lucia o la zona della Torre – limitrofa a Via Alcide de Gasperi – anch’esse interessati da importanti movimenti del terreno, per i quali è già massima l’attenzione al fine di reperire i finanziamenti necessarie.” I lavori di San Calogero si concluderanno fra qualche mese .

Regalbuto ha festeggiato il 4 Novembre scorso, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla quale hanno partecipato le autorità civili, la presidenza del consiglio comunale, alcuni consiglieri, le forze dell’ordine ma soprattutto le scuole, in una piazza Vittorio Veneto dedicata all’ultimo scontro della Grande Guerra sul Piave. Dopo la messa celebrata nella chiesa di Santa Maria La Croce in suffragio dei caduti di tutte le guerre sono state deposte le corone di alloro nel monumento ai caduti e al monumento del partigiano. Tra gli interventi importante è stato quello del nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “G.F.Ingrassia” Serafino Lo Cascio, che ha puntato sulla necessità di fare squadra e mostrarsi pronti ad accogliere gli immigrati in un mondo che non può chiudersi fra le proprie mura. Più di cento bambini insieme ai circoli ed alle associazioni hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal Comune di Regalbuto, il cui Sindaco ha voluto sottolineare che nei prossimi mesi un’asta con una bandiera tricolore sarà innalzata vicino al monumento dei caduti “e proprio questi simboli devono renderci ancor più responsabili – dichiara il primo cittadino – nella funzione che giornalmente svolgiamo, da cittadini e da istituzioni, contro la deriva di populismi che mietono il proprio successo a causa di una politica che ha impiegato troppo tempo a rinnovarsi e a tagliare i propri costi, ad attivarsi per intervenire sul finanziamento pubblico dei partiti o sulla riforma elettorale.Il momento storico oggi è   drammatico  e c’è un grande bisogno, anche nell’ambito locale, di consapevolezza e corresponsabilità, dove ognuno deve fare la propria parte.  Più politica per una buona politica, per dimostrare che non serve la presa della Bastiglia.”

I genitori hanno compreso l’iniziativa di istituire un centro di avviamento allo sport frutto della collaborazione tra l’istituto comprensivo G.F.Ingrassia di Regalbuto, le società sportive Basket Regalbuto e Amèselon volley e l’acsi Enna ( ente di promozione sportiva).A conclusione del ritiro delle richieste  sono ben 62 gli alunni di età compresa tra i 5 e i 7 anni che si sono iscritti al centro di avviamento allo sport. Un numero al di sopra delle attese che costringe  gli organizzatori a rivedere il programma degli allenamenti. Due ore la settimana, gli alunni saranno divisi in gruppi omogenei che scaturirano dalla riunione che il preside dell’Istituto comprensivo prof Serafino Lo Cascio, convocherà nei prossimi giorni assieme ai presidenti delle società sportive di basket e pallavolo e gli insegnanti per stabilire il programma e le ore di utilizzo delle palestre. La nascita di un centro di avviamento allo sport attorno all’acsi che comprenda società sportive e scuola scaturisce dalla conferenza sul tema dell’importanza dell’attività motoria che a Regalbuto si tenne il 12 settembre scorso durante la quale si convenne che eranecessario riportare al centro dell’attenzione i Cas ( centri di avviamento allo sport) in modo da orientare e sensibilizzare  le famiglie sull’importanza del gioco e della competizione.Spesso il bambino mostra semplicemente una decisa e naturale volontà di muoversi, mentre è del genitore il desiderio di iscriverlo ad un corso piuttosto che ad un altro, magari per motivi di comodità organizzativa nella gestione familiare. La prima indicazione da dare è che il bambino si deve divertire a fare quello che fa. La risposta di alcune delle società sportive di Regalbuto non si era fatta attendere e nelle scorse settimane era stata concordata una convenzione con l’istituto comprensivo G.F.Ingrassia e con il neo preside prof Lo Cascio che data la sua lunga esperienza sportiva ha subito accolto la proposta.

Nei giorni scorsi, il sindaco di Regalbuto aveva convocato un incontro, presso il palazzo municipale con i commercianti della via G.F. Ingrassia per discutere insieme a loro l’attività di rilancio della economia del centro storico ma sopratutto della questione legata alla riduzione dei parcheggi a favore dei pedoni. Diverse erano state le posizioni dei commercianti, dettate da esigenze altrettanto diverse in base alla propria attività. Ma l’opinione di molti era quella di ripristinare totalmente i parcheggi così come avveniva  qualche anno fa. A stretto giro arriva la risposta dell’amministrazione comunale: “Credo che non sia la soluzione ideale, – dichiara il sindaco Francesco Bivona – La volontà di diminuire il numero dei parcheggi è determinata dalla necessità di garantire degli spazi per i pedoni in una via principale già difficile da gestire per l’inciviltà e la scorrettezza di molti cittadini. Purtroppo molti di quei parcheggi erano occupati giornalmente, e legittimamente aggiungo, dai commercianti che io stesso ho voluto sentire per trovare qualche soluzione condivisa, auspicandomi che gli stessi incarichino successivamente le associazioni di categoria per poter trovare nuove soluzioni ed aprire tavoli di lavoro permanenti per tutte le problematiche del comparto. L’azione di una amministrazione –continua il sindaco- non può limitarsi alla sola visione dei commercianti ma deve tener conto di tutta la collettività, assumendosene anche le responsabilità nell’azione di governo. Aver creato degli spazi, seppur limitati per i pedoni, sono sempre convinto che sia positivo. L’aumento di quasi il 200 per cento delle numero delle multe elevate nel corso di un anno segna innegabilmente un maggior controllo rispetto al passato ma garantirò, anche come richiesto dai commercianti, un azione ancora più incisiva da parte degli agenti di polizia municipale per un maggior rispetto delle regole. Oltre al controllo della zona, possono essere messe in campo azioni diverse come una maggior movimentazione dei veicoli con soste limitate nel tempo, l’individuazione di altri aree “carico/scarico” e la differenziazione degli orari di chiusura al transito di via G.F. Ingrassia nel periodo invernale. “

I numerosi casi di tumore che si stanno registrando anche a Regalbuto,hanno innescato il dibattito tra i residenti i quali si interrogano sulle cause che preoccupano non poco l’intera collettività regalbutese. Si brancola nel buio e ognuno indica in questa o in quella causa i tanti casi di cui fortunatamente oggi si conoscono perché non più relegati al segreto familiare. Di recente se ne è parlato anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale durante il quale i consiglieri comunale hanno evidenziato i timori della popolazione e chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi per mettere in atto tutte le iniziative adatte alla conoscenza dell’incidenza dei casi a Regalbuto. Sull’argomento è intervenuto il vice sindaco di Regalbuto Angelo Plumari il quale ha voluto intervenire prima della trattazione dell’ordine del giorno sull’argomento. “Non vi è dubbio che al di la dei freddi numeri – evidenzia Angelo Plumari – quando muore anche solo un regalbutese di tumore è sempre una sconfitta, e che a livello locale bisogna attuare tutti gli strumenti necessari per monitorare quelle realtà che possono essere causa di malattia. In tal senso la nostra amministrazione comunale, così come ha fatto la precedente (grazie a degli studi da parte dell’Azienda sanitaria provinciale), rimane vigile, operativa e disponibile a intraprendere e sostenere iniziative che possano favorire una migliore qualità della vita dei propri cittadini”. L’istituzione del registro dei tumori è forse il passo più significativo. Il progetto nasce all’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva di Catania con una legge regionale del 2003 che individuò l’Istituto di Igiene dell’Università di Catania quale referente e depositario della ricerca epidemiologica.Oggi l’area coperta dal RTI (registro tumori integrato)è quella delle province di Catania-Messina-Siracusa-Enna (popolazione 2.320.594 abitanti, dati ISTAT 2011).“Gli esperti del settore ci dicono che per poter avere indicazioni significative dalla lettura dei dati raccolti bisogna tener conto di un territorio vasto e in un tempo abbastanza lungo – conclude il vice sindaco Plumari – La presentazione dell’Atlante dei Tumori, che illustra i risultati del progetto che abbraccia i dati del periodo 2003-2009 avvenuta a Palermo presso l’Assessorato Regionale alla Salute il 21 u.s. evidenzia come l’incidenza dei tumori nel nostro territorio (Sicilia orientale) ha come causa primaria la cattiva alimentazione e che va promossa sempre più la dieta mediterranea. Inoltre, per quanto riguarda la provincia di Enna si conferma il dato che statisticamente le percentuali sono poco sotto la media”.

Non trova conferma nei numeri, all'interno del PD, l'opposizione dell'area Letta all'ala che fa riferimento al senatore Crisafulli. La testimonianza arriva dall'elezione dei responsabili dei Circoli di Enna alta ed Enna Bassa dove la corrente di Crisafulli ha vinto a man basse con numeri importanti anche in previsione dell'elezione del segretario provinciale del Pd.
Ad Enna bassa si sono recati a votare 469 iscritti, di questi oltre 450 hanno votato Emanuela Guarasci divenuta così segretario del Circolo. Numeri molto significati anche per il supporto ai due candidati alla segreteria. Ben 462 voti sono andati a Mirello Crisafulli, 3 a Nigrelli e 4 bianche.
Stessa sinfonia anche ad Enna alta dove i votanti sono stati 432 di cui tre bianche, 423 per Crisafulli e sei a Nigrelli. Segretario del Circolo di Enna alta, invece, è risultato eletto Luigi Savarese, ex assessore comunale, con oltre 410 voti. Il prossimo passo per gli iscritti del capoluogo sarà la scelta del successore di Vittorio Di Gangi nella carica di segretario cittadino. Ad eleggerlo i due direttivi con una rappresentanza di cinquanta componenti ciascuno e chi ha una rappresentanza amministrativa e quindi il sindaco, gli assessori di riferimento del Pd e il deputato Alloro.

Palermo. La commissione nazionale di garanzia del Pd, presieduta da Berlinguer, ha respinto i ricorsi contro le candidature a segretario provinciale di Mirello Crisafulli (Enna), Carmelo Miceli (Palermo) e Liddo Schiavo (Siracusa). E' stato ritenuto irricevibile, invece, il ricorso contro l'esclusione della candidatura di Giuseppe Franchina (Messina), presentato dal deputato Lauricella.
I congressi provinciali, dunque, anche in Sicilia potranno svolgersi, secondo il programma prestabilito, che porterà l'8 dicembre alla convocazione delle elezioni primarie per l'elezione del segretario nazionale. L'elezione dei segretari regionali, invece, è stata fissata per il mese di marzo del prossimo anno.
La commissione di garanzia ha respinto il ricorso contro la candidatura di Crisafulli a segretario provinciale di Enna che si basava sulla delibera, adottata lo scorso mese di gennaio dalla stessa commissione, che per «motivi di opportunità» aveva escluso Crisafulli dalla lista per il rinnovo del Parlamento. Ieri l'organismo presieduto da Berlinguer ha rigettato il nuovo ricorso, sostenendo che quella delibera valeva solo per elezioni politiche e che non vale per il congresso. Lo sfidante di Crisafulli, cuperliano, è il renziano Carmelo Nigrelli, ex-sindaco di Piazza Armerina. «Sono commosso - ha ironizzato Crisafulli - hanno voluto percorrere la via del ricorso: ora sono candidato a tutti gli effetti».
Via libera anche alla candidatura a segretario provinciale di Siracusa di Liddo Schiavo, ritenuto incandidabile dai suoi avversari di partito in quanto assessore della giunta Garozzo. Schiavo ha prodotto una copia delle dimissioni di componente della Giunta della città aretusea datata 11 ottobre, precedente alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature.

IL PATTO DEI SINDACI.

Ottobre 23, 2013

Il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona è a Bruxelles per rappresentare i Sindaci della Provincia di Enna e presenziare alla firma della convenzione in nome e per conto dell'associazione dei comuni ennesi aderenti alla iniziativa del "Patto dei Sindaci". Partecipa agli incontri anche  Turi Zinna, esperto di politiche europee.Il protocollo prevede oltre che l'adesione singola di ogni comune, la firma definitiva da parte della struttura a sostegno delle comunità locali aderenti, cosiddetta associazione di comuni, che segna un altro passo alle azioni previste dalle procedure europee per il Patto. Da ieri i lavori fino a pomeriggio inoltrato e la cena alla presenza oltre che dei Sindaci, che rappresentano le altre 17 associazioni di comuni, anche del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta . Le attività continueranno anche nella giornata oggi e si concluderanno con la firma della convenzione tra associazioni di comuni e DG Energy della commissione europea. "Sono onorato - dichiara il Sindaco di Regalbuto - di rappresentare con questo impegno di due giorni e la mia firma sugli atti l'associazione dei comuni della Provincia di Enna, vista l'impossibilità a partecipare del comune di Catenanuova, già individuato capofila della associazione.

Il centro di avviamento allo sport approda a scuola. La convenzione tra l’istituto comprensivo G.F. Ingrassia di Regalbuto presieduto dal prof Serafino Lo Cascio e  le società sportive Amèselon volley , basket Regalbuto  e l’Acsi ( associazione dei centri sportivi italiani )è finalizzata alla valorizzazione dell'educazione motoria nel processo evolutivo della persona e per lo sviluppo di una corretta cultura sportiva d i base da attuarsi a Regalbuto. L’attività prevede l’iscrizione gratuita all’attività motoria di base di alunni di età compresa tra i 5 e i 7 anni che saranno seguiti da personale esperto , senza nessun onere economico. Divise per fasce di età , durante le due ore settimanali gli istruttori si alterneranno affinchè ai ragazzi siano fornite le basi necessarie con l’obiettivo di dare loro la possibilità di esprimersi con il movimento, conoscere il proprio corpo ed imparare gli schemi motori di base (correre, saltare, rotolare..) e la coordinazione. A Regalbuto l’iniziativa delle due società sportive e dell’istituto comprensivo con in testa il neo preside prof. Serafino Lo Cascio , ha già suscitato l’interesse delle famiglie perché rappresenta una opportunità per i propri figli troppo spesso “invitati” invece alla sedentarietà per cui è forte l’esigenza di praticare e proporre il “movimento” come costume di vita e come base essenziale per le future scelte sportive dei ragazzi. Quindi gioco e movimento sono i due cardini principali per coordinare tutti i movimenti del corpo. Obiettivi efficaci e impegnativi specie per le due società sportive regalbutesi , oltre che all’Istituto comprensivo di Regalbuto,che hanno capito come oggi è importante collaborare e coordinare la programmazione sportiva annuale a favore invece dello sviluppo psico-fisico del ragazzo. Il tutto in maniera gratuita.