Regalbuto. Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Regalbuto è riuscita a garantire il servizio mensa per gli alunni dell’istituto comprensivo G.F.Ingrassia, servizio che è pronto per l’avvio previsto nei prossimi giorni con una nuova regolamentazione approvata nell'ultima seduta di consiglio Comunale del 23 Settembre.Il nuovo regolamento approvato dalla prima commissione consiliare presieduta da Giusi Blasco e deliberato dal Consiglio Comunale prevede la differenziazione del costo del ticket mensa secondo fasce di reddito ISEE. “Un principio di equità nei confronti delle fasce più deboli in un momento di crisi economica. I genitori sono stati invitati a presentare l’istanza e la certificazione ISEE nei prossimi giorni agli uffici della Dottoressa Paternò, dirigente del Settore Amministrativo Sociale, con una proroga ulteriore fino a venerdì 11 Ottobre. Nei prossimi giorni stabiliremo le tre tariffe di contribuzione– dichiara l’Assessore Perra – nonché le riduzioni e le esenzioni, tenendo conto delle situazioni reddituali e familiari dei richiedenti cosi come previsto dal regolamento. Conosciamo bene le difficoltà economiche che gravano sulle famiglie – aggiunge l’assessore Perra – molti comuni hanno da tempo soppresso il servizio mensa ma è nostro impegno continuare ad assicurare un servizio eccellente come la ristorazione scolastica, riducendo il ticket per le famiglie disagiate secondo il principio che chi ha di più deve contribuire di più.Abbiamo insistito affinché il servizio mensa partisse prima possibile ed anche quest’anno riusciremo a garantirlo in tempi brevissimi. I bilanci comunali sono complessi– conclude l’assessore alla pubblica Istruzione Teresa Perra – e l’assenza di certezze sui trasferimenti nazionali e regionali alla data odierna testimonia ancora una volta lo sforzo delle amministrazione comunali per garantire servizi quali la mensa scolastica, lo scuolabus, il trasporto per gli alunni pendolari.”

“Rapporti concreti e non solo formali”,è la considerazione iniziale che si percepisce dalle parole del Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona a qualche giorno dalla visita in territorio lombardo con il quale anni fa il Comune di Regalbuto aveva promosso un positivo scambio culturale con gli attuali comuni di Baranzate e di Bollate, meta negli ultimi cinquanta anni di circa tremila regalbutesi che emigrati hanno lavorato ed in quei luoghi si sono stabiliti. Il Sindaco, insieme al Presidente del consiglio comunale Vito Maida, ha incontrato oltre le delegazioni ufficiali del territorio molte altre realtà anche imprenditoriali alle quali sono state presentate idee progettuali concrete e realizzabili per lo sviluppo di Regalbuto.È stato molto positivo –dichiara il Sindaco Francesco Bivona – l’incontro con i territori di Bollate e Baranzate dove i colleghi Sindaci, Stefania Lorusso e Giuseppe Corbari si sono mostrati molto ospitali e pronti ad una fattiva collaborazione tra i nostri enti. Sono molto felice anche dell’accoglienza che i miei compaesani hanno riservato alla nostra delegazione, segno di un legame forte con Regalbuto. Un ringraziamento particolare a Carmelo Verna, riferimento concreto dei due territori, che ha sapientemente fatto da raccordo propositivo per realizzare i nostri incontri con istituzioni ed imprese locali. Sono certo che riusciremo a portare a termine molti obiettivi tali da far crescere le nostre comunità in un momento difficile per la politica e per l’Italia. “Agli incontri ha partecipato anche il presidente del Consiglio Vito Maida “Abbiamo avuto il piacere di condividere un confronto costruttivo con i nostri concittadini emigrati da molto tempo in quei luoghi,-dichiara- dove si sono insediati con molta serietà e proficuo risultato per il benessere dei territori di Baranzate e Bollate. Ringrazio i partecipanti agli incontri insieme al Sig. la Bruna, già cavaliere del Lavoro ed il Sig. Francesco Grasso per l’impegno nella realizzazione delle giornate trascorse.

A partire da mercoledì 2 ottobre 2013, si ha la possibilità di presentare le domande per la selezione dei soggetti da utilizzare nei Cantieri di servizi da istituire presso il Comune di Regalbuto, finalizzati ad integrare o ampliare i servizi comunali, allo scopo di mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale che scaturiscono dalla carenza di opportunità occupazionali (Delibere di Giunta regionale n. 202 del 6 giugno 2013, n. 241 del 3 luglio 2013 e della Direttiva assessoriale del 26 luglio 2013, pubblicata sulla GURS, n. 39 del 23 Agosto 2013).Possono essere ammessi a partecipare ai Cantieri di Servizi i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:residenza nel territorio del Comune da almeno 6 mesi alla data di pubblicazione dell’avviso di selezione;essere in possesso di redditi comunque percepiti e da chiunque erogati non superiore ad €.442,30 mensili, corrispondente all’assegno sociale anno 2013 per un soggetto che vive da solo. Per i nuclei familiari composti da due o più persone, tale soglia di reddito è determinata sulla base della scala di equivalenza allegata alla direttiva assessoriale del 26/07/2013;Tutti i componenti del nucleo familiare devono essere privi di patrimonio mobiliare e immobiliare, fatta eccezione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, se posseduta a titolo di proprietà e che abbia una rendita catastale non superiore a €.500,00.

Anche quest’anno si è celebrata la Festa dei Nonni. La Caritas Interparrocchiale ,con il patrocinio del Comune di Regalbuto, ha promosso la ricorrenza che ha riscosso come al solito il favore dei partecipanti.Officiata da parroco della parrocchia di Santa Maria della Croce,padre Giuseppe Cardaci,si è svolta con la celebrazione della S. Messa presieduta alla quale è seguito lo spettacolo organizzato presso il Cinema Urania messo a disposizione dall'Amministrazione, durante il quale si sono esibiziti gruppi musicali di ballo e sono state lette poesie da parte di bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo"G.F. Ingrassia", della Scuola di ballo "Maloma Club" e dell'Associazione sportiva "Twirling".In un clima di grande semplicità i protagonisti dello spettacolo, presentati da Salvo Scifo, hanno allietato tutti i presenti e particolarmente tutti i nonni veri protagonisti della serata. Non è mancato un richiamo alla solidarietà a sostegno dell'impegno della Caritas e di attenzione e sensibilizzazione verso il fenomeno del femminicidio con l'angolo del Posto occupato. La manifestazione si è conclusa con un rinfresco offerto dal Comune e dalla Caritas presso il chiostro agostiniano di piazza Vittorio Veneto."Questa festa, ormai entrata nel calendario annuale delle manifestazioni del nostro paese - dice il Vice Sindaco Angelo Plumari con delega alle politiche sociali -, è una bellissima occasione di incontro tra le generazioni,è una positiva occasione di incontro tra istituzioni e associazioni, tra vecchia e nuova generazione. Un momento di aggregazione gioiosa che si contrappone al difficile clima che in questo momento si respira a causa della crisi".

“Sono state distribuite più di settecento copie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali.” E’ il commento di uno dei responsabili del movimento civico “uniti per Regalbuto” a proposito della lettera aperta che il movimento ha voluto scrivere ai cittadini regalbutesi ,ritornando sulla questione della mancata approvazione da parte del consiglio comunale della consulta comunale per il superamento dell’handicap e del disagio familiare, consulta proposta come si ricorderà dai consiglieri comunali del movimento civico. Lunga e circostanziata, il movimento nella lettera contesta l’opinione del vice sindaco Angelo Plumari il quale nel suo intervento durante la seduta del civico consesso aveva motivato il parere negativo a che a Regalbuto si costituisse la consulta perchè “ogni richiesta e' soddisfatta (nei limiti delle possibilità economiche del comune)- riferisce UPR nella lettera-  e, a suo parere, non ci sono motivazioni valide per istituire un organo propositivo demandando di fatto la decisione al consiglio e accusando persino i proponenti di strumentalizzazione.” Il consiglio comunale  a maggioranza espresse parere negativo “ritenendo non necessaria in questo momento istituire la consulta.” Nella lettera aperta il movimento fa rilevare invece che la consulta “E' un organo autonomo di consultazione con funzione di collaborazione propositiva sui programmi dell'amministrazione comunale –scrivono- e strumento di partecipazione dei cittadini alla gestione pubblica sulle tematiche inerenti la disabilità e i disagi sociali. Ha il compito di proporre e stimolare la realizzazione di tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto dei diritti del cittadino disabile e con problemi sociali con l'unica finalità di promuoverne la qualità di vita, con il conseguimento di quei diritti che ne impediscono l'autonomia, e realizzare condizioni di pari opportunità nell'ambito del tessuto sociale e comunitario. Presso la consulta, le persone potranno trovare delle risposte concrete ai loro problemi e potranno avanzare richieste specifiche per tali problemi o disagi sociali. I componenti della consulta operano a titolo di volontariato.” Infine il movimento UpR fa ricordare al sindaco che proprio nel suo programma elettorale aveva inserito la costituzione di consulte.

 

 

 

Nel corso del consiglio comunale che si è svolto recentemente a Regalbuto è stata accolta all’unanimità la proposta presentata dal consigliere Vito Cardaci con la quale si chiedeva al civico consesso di votare un documento da inviare al Commissario della provincia di Enna,al Prefetto , al Commissario di Sicilia ambiente,al commissario A.T.O. idrico Enna , ad Acqua Enna spa e ai sindaci dei comuni della provincia,con il quali si chiede la convocazione urgente di un vertice sul grave problema che vede coinvolti alcuni operai di Sicilia Ambiente del consorzio Intercomunale e dell’ex ASEN,i quali dovevano transitare insieme al servizio Acqua Enna spa e invece si sono trovati licenziati o in procinto di esserlo o nella migliore delle ipotesi  con riduzione dello stipendio  e spesso del livello contrattuale acquisito in anni di servizio. “ Ritenendo che questi fatti – si legge nel documento – abbiano un risvolto di carattere politico – amministrativo –giuridico, chiediamo ai soggetti coinvolti, ognuno per le sue competenze,di assumere una posizione.Pertanto –si legge – mettiamo a disposizione la sede consiliare di Regalbuto certi che in tempi brevi si possa tenere il vertice.” In merito a ciò il consigliere Vito Cardaci ha voluto sottolineare, nel corso della seduta del consiglio comunale di Regalbuto,il silenzio politico che ha avvolto la vicenda,ricordando la responsabilità che hanni i consigli comunali a non aver fatto un atto di indirizzo e controllo in merito a questa vicenda che ha responsabilità sia politiche,che amministrativo-giuridiche. Sempre lo stesso consigliere nella sua dichiarazione invita “ i consigli comunali ad approfondire la vicenda nella speranza che nel contempo i soggetti coinvolti possano sedersi a un tavolo e mettere la parola fine a questa ennesima storia ristabilendo il primato della politica sul governo.”

Nel corso del consiglio comunale del 27/06/2013 che si è svolto a Regalbuto,uno dei punti inseriti all’ordine del giorno era la proposta dei consiglieri del gruppo il Megafono  ,Pina Trovato e Federico Nasca relativa alla stesura di un regolamento per la disciplina delle sale gioco.A presentare l’argomento , la consigliera Pina Trovato la quale nella relazione illustriva letta in Consiglio Comunale illustrava ai presenti che il dilagare delle slot machines, ubicati negli esercizi commerciali ,causa-a detta dei consiglieri comunali-gravi danni al tessuto sociale ed economico della città . Pina Trovato a suo tempo aveva invitato il Sindaco, a prendere in considerazione la stesura di un regolamento comunale che disciplinasse  tale fenomeno e si  prefiggesse l’obiettivo di garantire che la diffusione dei locali, nei quali si pratica il gioco lecito, garantisse i limiti di sostenibilità con l’ambiente circostante e fosse in linea con le normative vigenti, oltre al corretto rapporto con l’utenza, la tutela dei minori e delle fasce più a rischio,  presidiando il territorio e gli esercizi commerciali dove sono ubicati ogni genere di gioco che crea dipendenza  attraverso l’azione diretta della polizia locale e di tutti gli organi deputati al controllo. Approdata alla1^ commissione consiliare di cui la stessa fa parte e votata all’unanimità dai consiglieri comunali presenti il consiglio comunale ha votato all’unanimità adottando il regolamento.“Siamo lieti perché finalmente anche nel nostro comune di  Regalbuto e forse uno dei primi in Sicilia abbiamo un regolamento sul gioco responsabile. Ringraziamo tutti i colleghi consiglieri e l’intera amministrazione che sono stati molto sensibili alla problematica e hanno accolto la nostra proposta. “

50 anni di matrimonio

Settembre 25, 2013

 

Cinquant’anni di matrimonio.E’ un bel traguardo quello festeggiato sabato scorso a Regalbuto dai coniugi Romano che nella chiesa Madre di San Basilio hano rinnovato la promessa fatta il 14 settembre del 1963. Francesco Romano e Francesca Carambia durante la funzione religiosa hanno rinnovato il rito del matrimonio assieme ai figli Vito e Massimo , alla nuora Letizia e ai nipotini Francesca,Riccardo,Margherita e Roberta. Presenti anche i parenti e i numerosi amici che in un noto locale di Catenanuova hanno circondato i coniugi Romano con il  loro affetto.

Vito Massimo Catania dell’atletica Amatori Regalbuto ha vinto la quarta edizione del “memorial Salvo D’Acquisto” che si è svolto domenica scorsa a Palermo sul percoso di 10 km percorso con il tempo di 32’53” davanti a Filippo Porto ( 33’44” e il piazzese Vincenzo Lo Presti ( 33’52”) .Quello di Palermo  è uno degli appuntamenti podistici più belli ed avvincenti della stagione agonistica Amatori/Master del 2013 valido come Prova del 19° Grand Prix Regionale di Corsa su Strada e Prova Challenger del BioRace UISP. La manifestazione organizzata dal CESD Palermo Onlus ( Centro Studi Salvo D'Acquisto) e l'ASD Universitas Palermo, per la quarta volta consecutiva è stata organizzata a Palermo per ricordare il sacrificio di Salvo D’acquisto a 70 anni della morte. Oltre ai migliori specialisti della corsa su strada siciliani erano presenti atleti provenienti da tutta la penisola che collocano la manifestazione tra le più virtuose in ambito turistico.Vito Massimo Catania ha aggiunto dunque al proprio palmares questo successo ponendosi così tra i migliori specialisti siciliani di corsa su strada di sempre.Risultati importanti anche per gli altri tesserati alla società di Armando Monaco: nella categoria MM40 Alessandro Napili ha conquistato il 13° posto con il tempo di 36’35”,per la categoria TMFrancesco Cardaci è arrivato 28° con il tempo di 39’16,mentre Massimiliano Vitale ha chiuso al 13° posto nella categoria MM35 con un buon 39’35”.Vito Messina (TM) è arrivato 32°,nella categoria MM50 Giuseppe Bonanno si è piazzato 42°,mentre Vito Magno ™ ha chiuso al 34°posto.Sempre per la categoria MM35 Onofrio Vito Catania è arrivato 40°,Vito Giaggeri ( MM55)36°,Vito La Bruna™ 55° ed infine sempre per la 10 Km Carmelo Corsaro ha chiuso il percorso in 48’14” al 44° posto. Nel percorso dei 7.500 km c’è da sottolineare il nono posto di Daniela La Venia (cat MF35), l’11^ posizione di Agata Coco(TF), il 12 posto per Salvatore Napoli nella categoria MM/70 ed infine il 47° posto di Sebastiano Furnò nella MM60.

Leonforte. Che il consiglio comunale avrebbe riservato delle sorprese lo si evinceva dai variegati e delicati  ordini del giorno. Ma non si pensava di passare  alla storia, in un caldo pomeriggio, datato 11 settembre 2013.

Rinviate le numerose interrogazioni e interpellanze presentate dai diversi gruppi politici e prestato giuramento da parte del  neo consigliere del Megafono-Lista Crocetta, Antonio Scaccia, subentrato al dimissionario Domenico Livolsi – che ha scelto di continuare a fare politica unicamente come  assessore – è stata affrontata la mozione presentata dal consigliere Di Naso (Pd) riguardante il ripristino del doppio senso di circolazione in Via dei Cento Comuni. Alla mozione la coalizione Arca/MPC/Megafono aveva proposto di aggiungere al capoverso riguardante l’impegno dell’amministrazione a ripristinare il doppio senso il dispositivo”nei tempi e nei modi che riterrà opportuni se compatibile con la necessità di una adeguata verifica e pianificazione della viabilità generale in termine di traffico urbano e sicurezza”. L’emendamento è stato bocciato a maggioranza e nella votazione riguardante la mozione i sei consiglieri della coalizione si sono astenuti.

continua a leggere