Uniti per Regalbuto ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale

Agosto 13, 2015 1838

Rifiuti radioattivi . Il movimento e il gruppo consiliare di Uniti per Regalbuto ha inviato ieri al Presidente del Consiglio Comunale Salvo Cardaci, la richiesta per la convocazione straordinaria e urgente del civico consesso cittadino per discutere dell’importante argomento che sta interessante non solamente il territorio di Regalbuto a proposito dell’individuazione di miniere dismesse per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi. Nella stessa  richiesta UpR ha chiesto altresì al presidente Cardaci  di invitare Giuseppe Regalbuto,ex presidente della commissione ambiente della provincia di Enna e  Giuseppe Maria  Amato di Legambiente e i membri della commissione ambiente dell'assemblea regionale siciliana. Prontamente disponibili , sia Regalbuto che Amato hanno già dato la loro piena disponibilità a partecipare , Amato a sua volta ha consigliato di estendere l’invito al Cotas ( comitato tutela ambiente e territorio ) nella persona di Tonino Palma , il quale pare che abbia confermato la piena disponibilità. E’ anche di oggi la notizia apparsa sul Quotidiano di Sicilia e riportata da Uniti per Regalbuto, dell’intervista del giornale apparsa l’11 agosto scorso , a Giuseppe Regalbuto, il quale ha confermato le dichiarazioni  scorso fatte nei giorni scorsi , confermando che in provincia di Enna sarebbero stati individuati diversi siti ,ritenuti idonei tra cui Regalbuto . Nell’intervista lo stesso Regalbuto conferma anche che dopo la seconda fase durante la quale sono stati esaminati i requisiti d’isolamento dei giacimenti sono stati ritenuti idonei tre siti idonei : Agira/Assoro , Salinella e Resuttano. “ Non resta che aspettare settembre – ha dichiarato Regalbuto – in attesa della pubblicazione della mappa che dovrebbe ospitare le scorie di tutta Italia.” Le notizie dunque si stanno diffondendo a macchia d’olio ed emergono sempre maggiori particolari . La richiesta di convocazione del consiglio comunale di Regalbuto forse potrebbe essere il primo passo verso una presa di coscienza del problema che in ogni caso merita di essere attentamente seguito. Vogliamo ricordare infine che anche il Movimento 5 Stelle di Regalbuto , nei giorni scorsi ( notizia da noi pubblicata) ha chiesto al sindaco di Regalbuto che venga fornita adeguata documentazione su eventuali numero di siti localizzati nel territorio di Regalbuto,elencare la loro disposizione su mappa, indicare l’eventuale iter procedurale con cui si è data eventuale autorizzazione ed infine quantificare il tipo di scorie.