Articoli filtrati per data: Novembre 2024
ASD REGALBUTO JUNIORES SUGLI SCUDI
Manca sempre meno all'inizio del campionato regionale Juniores per la Futsal Regalbuto che prosegue senza intoppi la preparazione alla nuova stagione agonistica. Ieri pomeriggio ancora un test amichevole per il sodalizio del presidente Vito Contino che si è sbarazzato facilmente dei pari grado dell'Agira.
Un match giocato alla grande dal team allenato da quest'anno da Salvo Cardaci che ha archiviato la contesa già nel corso del primo parziale chiuso in vantaggio per 5 a 0. Nella seconda parte di gara spazio anche alle seconde linee con Salvatore Carosia, Mattia Leanza, Gabriele Di Marco, Vito Dario Roccella, Armando Fichera, Carmelo Militello e compagni in grado di non far rimpiangere i più esperti titolari.
Questa volta, al di là della prolificità dell'attacco, le note positive sono arrivate soprattutto dalla difesa con i due portieri Salvatore Trusso e il capitano Vito Iomino Gamiddo che hanno praticamente sigillato la porta ben difesa dai soliti Giuseppe Cardaci, Andrea Vitale, Michael Rocchetta, Raffaele Fasciana e dal rientrante Fabio Saitta. In attacco ancora una super prestazione per Thomas Cardaci e Gabriele Capuano, mentre rispetto alla precedente amichevole è sembrato leggermente in ombra il talentuoso Pietro L'Episcopo. In ogni caso è stato un allenamento assai proficuo a sole due settimane dall'inizio della nuova stagione che dovrà vedere il quintetto ennese protagonista a livello siciliano.
Giovedì prossimo giorno 30 si replicherà rendendo visita all'Agira (la cui formazione maggiore è capolista in serie C2), mentre prima del debutto ancora un match è in programma con la formazione maggiore del Regalbuto ai primi posti nella serie C1 regionale.
"I nostri ragazzi stanno facendo evidenti progressi e da più di un mese si allenano con una costanza da fare invidia - sottolinea il direttore sportivo Sergio Politi - un gruppo compatto allenato sapientemente dal prof. Cardaci che ha portato in società entusiasmo e grande professionalità. Non sappiamo sinceramente dove possiamo arrivare, ma continuando con questa determinazione sono certo che i ragazzi ci regaleranno tante soddisfazioni".
La domanda è : " Il Presidente del Consiglio Vito Maida si dimettera' ?"
Seppure l’attenzione e i pensieri dei regalbutesi siano rivolti da tutt’altra parte e la politica ha finito per diventare l’ultima delle preoccupazioni, non possiamo non registrare un fatto che certamente finirà per alimentare le discussioni. Mancano pochi giorni dalla scadenza del mandato del Presidente del Consiglio Comunale di Regalbuto Vito Maida. La domanda di coloro i quali si interessano ancora dei fatti politici del paese è se rassegnerà le proprie dimissioni a favore del capogruppo consiliare di “Guardiamo il Futuro” Salvo Cardaci. Dell’argomento non è da ora che se ne discute anche perché “radio Piazza” sostiene che Maida non si dimetterà e che la maggioranza ha pronto un documento che attesta l’impegno assunto , davanti a testimoni, da Vito Maida e tale documento sarà reso pubblico se il presidente del consiglio non dovesse dimettersi. Da mesi difatti pare che non siano mancate le discussioni all’interno della maggioranza e sempre “radio piazza” afferma che in più occasioni Maida abbia già comunicato che non intende dimettersi,innescando le ire di consiglieri comunali , assessori e Sindaco i quali invece lo hanno richiamato a mantenere la parola data. Maida naturalmente si difende e difende le proprie ragioni che sembrerebbero essere nate – così sostiene- già prima delle scorse elezioni amministrative quando cioè si cercavano accordi per chiudere alleanze con gruppi e persone. E’ lo stesso Maida poi a dire che la firma sul documento fu apposta per evitare , all’indomani dell’avvenuta elezione , la spaccatura all’interno della coalizione o del movimento. Ci sarà dunque da discutere e pensiamo che i prossimi giorni saranno cruciali per capire quali saranno le decisioni che prenderanno sia da parte di Maida che dell’intero gruppo di maggioranza. Decisioni che forse potrebbero pesare non solo nei rapporti tra il presidente del consiglio comunale e il sindaco ma nell’intero quadro di alleanze all’interno dello stesso movimento “Guardiamo al Futuro”. Sulla vicenda invece fino ad ora non si registrano commenti da parte di altri movimenti e partiti i quali si limitano a osservare da lontano anche se riteniamo che all’interno l’argomento delle dimissioni di Maida sia stato discusso.
Proposta di riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto.
Facebook è un grande contenitore dove si trova di tutto e dove però è possibile imbattersi in argomenti che fino a quel momento erano rimasti sconosciuti. "Sfogliando" nel mio profilo mi sono imbattutto a leggere la discussione su una foto postata da Gaetano Punzi di Piazza Vittorio Veneto vista presumibilmente dalla piazzetta del bar Bonina. Tra gli interventi mi ha particolarmente colpito quello dell' ing Ignazio Cusmano il quale da professionista qual'è ha reso noto la sua proposta di riqualificazione della piazza ( vista nella foto). E' risaputo che la piazza sacrifica di molto la fluidità del traffico delle auto . Essa era stata progettata e costruita in un periodo dove erano poche le auto e i mezzi pesanti circolanti , ma oggi deve essere ripensata e adeguata e in questo senso mi sembra che la proposta di Cusmano sia in linea con le esigenze della circolazione interna al centro abitato. Non ci è dato sapere se il progetto di riqualificazione della piazza redatto da Cusmano sia stato presentato a questa o altra amministrazione comunale ( presumiamo di no) però poco importa perchè a monte c'è la possibilità di poter discutere e confrontarsi e magari di indire un premio speciale tra i progettisti e professionisti di Regalbuto sulla migliore proposta che riqualifichi l'intera piazza e l'ambiente che la circonda oppure quella di Cusmano può dare l'avvio di altre proposte senza bisogno di premi. Quello dell'Ing. Cusmano ci sembra già una ottima idea . E' un contributo di idee così come è stato il contributo di Letizia Stancanelli sul logo che qualifichi la città di Regalbuto. E' il segno di quanta energia positiva c'è ancora nel nostro paese.
Calcio a 5. Buon test della Juniores contro il Gagliano
Ancora un test amichevole positivo per la formazione Juniores della Futsal Regalbuto che martedì sera, al palazzetto dello sport di Piano Arena ha ospitato il Gagliano che quest'anno esordirà nel campionato di serie D. Unite da un gemellaggio sportivo che ha dato già diversi frutti, le due squadre si erano sfidate qualche settimana addietro sul campo gaglianese con la vittoria di misura dei padroni di casa apparsi, in quella occasione, in una condizone fisica migliore.
In quella gara il team del duo Contino-Adornetto aveva ben giocato due dei tre tempi programmati, cedendo solo nel terzo parziale.
Ma erano ancora i primi giorni di preparazione per Gamiddo, Fasciana, Carosia, Rocchetta, Vitale, Saitta e compagni che inizieranno la nuova stagione agonistica nella prima settimana di novembre.
A giorni, infatti, si conoscerà il calendario ufficiale delle partite che vedranno, almeno si spera, protagonista la Futsal Regalbuto. Tornando al calcio a cinque giocato martedì sera il match ha avuto tutta un altra storia con i regalbutesi del direttore sportivo Sergio Politi in grado di imporsi abbastanza agevolmente con il punteggio finale di 11 a 7. Una gara in cui tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità di disputare uno scorcio di partita con il secondo parziale finito 5 a 1 che ha visto in bella evidenza Pietro L'Episcopo autore di una splendida tripletta.
In vantaggio all'inizio del terzo tempo per 7 a 2 coach Cardaci ne approfittava per dare spazio anche alle seconde linee con il parziale che si chiudeva con il minimo vanmtaggio degli ospiti che sono comunque apparsi una formazione compatta e ben attrezzata per il campionato di serie D.
"Il risultato finale conta davvero poco - evidenzia mister Salvo Cardaci - ma è giusto sottolineare che i ragazzi hanno giocato a buoni livelli mostrando una tenuta fisica migliore rispetto al match disputato in trasferta. Sinceramente mi sono piaciuti tutti i ragazzi con Thomas Cardaci e Gabriele Capuano che hanno trascinato tutto il resto del gruppo forti della loro maggiore esperienza.
In ogni caso il campionato è oramai alle porte e sono e resto fiducioso per una stagione che spero ci regali tanti sorrisi".
Il Regalbutese Riccardo Lombardi sara' ricordato a Enna
Si è riunita a Palermo la direzione regionale del Partito Socialista Siciliano, incentrata sulla forte apprensione per la crisi economica, finanziaria e sociale che sta determinando un generale ridimensionamento del tenore di vita di un numero sempre maggiore di siciliani. «È urgente e indispensabile – affermano i socialisti del Pss – porre fine all’immobilismo dell’attuale governo regionale e realizzare le riforme strutturali necessarie al risanamento finanziario ed alla ripresa economica della Regione Siciliana, dando piena attuazione allo Statuto speciale». I socialisti siciliani, oltre a stigmatizzare il tentativo del governo nazionale di destrutturare lo Statuto dei lavoratori, voluto negli anni Settanta proprio dai fautori del socialismo democratico, hanno deliberato di organizzare una serie di iniziative volte alla ricomposizione della diaspora socialista in Sicilia ed a rapportarsi con quanti abbiano una visione dell’autonomia regionale come fattore di progresso, riaffermando la posizione del Pss a favore di un’Europa progressista dei popoli e delle regioni, ma contrapposta tanto all’Europa delle banche e della finanza, quanto al populismo della Lega Nord e delle altre forze di destra. La direzione ha inoltre deciso di celebrare il trentennale della morte di Riccardo Lombardi, leader della sinistra socialista nativo di Regalbuto, con un convegno che si terrà ad Enna sabato 18 ottobre alle 10, presso la Sala Cerere in piazza Vittorio Emanuele, dopo aver tenuto il mese scorso un’iniziativa analoga presso il Palazzo dei Normanni a Palermo.
articolo tratto da Vivienna
Al Sicilia Outlet Village in mostra oltre 80 opere d 'autore per celebrare la dea di Morgantina
Oltre 80 artisti contemporanei, italiani e internazionali, riuniti in una mostra itinerante che celebra un capolavoro dell’antichità: la dea di Morgantina. I lineamenti classici del suo volto, il gioco di luci del drappeggio che le avvolge il corpo, la grazia della mano protesa in avanti, affiancati dal prezioso patrimonio archeologico del Museo di Aidone – in provincia di Enna, dove la statua greca è esposta – vengono reinterpretati in opere grafiche di altissimo livello, ciascuna differente dalle altre, secondo l’immaginario dell’autore, ma con eguale spirito di lode alla bellezza dell’arte classica e alla memoria storica della terra siciliana.
Una collezione prestigiosa che, dopo Aidone, Valguarnera e Catania, verrà ospitata al Sicilia Outlet Village (siciliaoutletvillage.it) dal 17 ottobre, grazie al progetto promosso dal Club Unesco di Enna, in collaborazione con l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e con il Comune di Aidone, e sposato artisticamente dalle cantine Planeta, che hanno impreziosito le bottiglie di una serie pregiata del loro vino con etichette ispirate alle opere artistiche. «Siamo lieti e onorati di aver aderito al progetto – ha affermato Alessio Planeta – la nostra azienda da sempre ha prodotto o si è impegnata in progetti legati alla cultura e all’arte, anche nel senso più ampio, quello della responsabilità sociale. Siamo convinti che non esista migliore comunicazione di quella che rispecchi e racconti l’identità di un’azienda e del territorio, e il vino è la massima espressione del territorio da cui si proviene».
Ameselon Volley.Boom di iscrizioni al settore Mini Volley.
Mai come in questo inizio di stagione l’organico della APD Ameselon Volley sta dimostrando di crescere. Prendiamo per esempio il settore del Mini Volley praticamente triplicato rispetto al gennaio 2014 quando le iscritti erano in 11 mentre ad oggi si contano 29 bambine tra i 6 e gli 8 anni. Anche la prima squadra è cresciuta e si può dire “ ringiovanita” con l’ingresso di Giulia Ferrigno e Noemi Stancanelli, cresciute ( fateci passare la ripetizione) nel vivaio della pallavolo regalbutese. Ma tutto ciò non è avvenuto per caso. La scelta collegiale fatta due anni fa di non partecipare a nessun campionato federale , con un organico ridotto a 9 tesserate , avrebbe scoraggiato chiunque, abbiamo corso il rischio ed è grazie soprattutto alla caparbietà delle ragazze le quali ,pur sapendo che non avrebbero disputato partite , hanno continuato ad allenarsi ed oggi alcune delle quali fanno parte attiva del direttivo della società o responsabili del settore Mini Volley . L’Ameselon Volley da qualche anno può vantarsi di essere l’unica società sportiva a gestione collegiale , che vive dell’autotassazione di ognuno, che organizza eventi come quelli realizzati nella passata stagione . E’ forse l’esempio di come è possibile praticare uno sport , privilegiando soprattutto la realizzazione del gruppo dove ognuno è libero di esprimersi, confrontarsi e trovare opportunità che potrebbero servire per il domani personale. E’ l’unica società sportiva dove chi gioca paga per allenarsi e giocare, paga per acquistare una tuta o il completino o i palloni o semplicemente per mangiare una pizza tutti insieme. E’ forse questo l’esempio che le famiglie hanno capito affidandoci la propria figlia nella pratica di uno sport che , come si è visto ai mondiali femminili 2014, è bello da vivere , e comprensibile soprattutto a chi gioca a pallavolo perché la “comprensione” non è fatta solo di gioco ma di stile. Si perché la pallavolo si distingue e distingue da qualsiasi altro sport per la bellezza del gioco e per la semplicità delle regole : “ la palla non deve mai cadere per terra” e poi perché se ognuno che sta in campo o in panchina non si fida dell’altro sarà difficile vincere una partita. Se il volley continua a esistere a Regalbuto non è merito di uno, ma di tutte le ragazze e ragazzi che sin dalla metà degli anni ottanta si sono alternati a giocare fino ad arrivare ai giorni nostri. Alcune di quelle ragazze ancora oggi giocano e si divertono con le più giovani. Ricordarle tutte è impresa difficile ma se chiedete non sarà difficile sentirsi rispondere : “ io giocavo a pallavolo “.
Accoglienza cittadini migranti. Il Prefetto ha incontrato una delegazione di Regalbuto
Enna. Nel tardo pomeriggio del 10 ottobre 2014, il Prefetto Fernando Guida ha incontrato, su loro richiesta, alcuni rappresentanti del Comune di Regalbuto. L’incontro, al quale hanno partecipato il Sindaco, il Presidente del consiglio,esponenti dei gruppi Uniti per Regalbuto e Guardiamo al Futuro ed una delegazione di cittadini, è stato sostanzialmente incentrato sulla presenza di cittadini stranieri richiedenti asilo in quel Comune.
In particolare, il Prefetto ha ribadito alcune questioni – già oggetto della lettera aperta diretta al Sindaco il 20 settembre scorso – e, nello specifico, che la paventata apertura di un centro di accoglienza risulta ancora del tutto eventuale, in quanto l’edificio in esame è stato identificato come possibile luogo di accoglienza da un partecipante al bando di gara indetto da questa Prefettura ed il cui iter non risulta ancora concluso.
Prima di un possibile trasferimento di cittadini stranieri presso qualsiasi struttura occorre, infatti, che si proceda all’individuazione di un vincitore della suddetta gara, alla successiva aggiudicazione e, solo qualora il partecipante risulti vincitore, ad una verifica specifica sulla sicurezza dell’edificio che viene svolta da questa Prefettura, avvalendosi di apposita commissione.
A fronte delle numerose perplessità esposte dagli intervenuti all’incontro sull’idoneità dei locali di Piazza San Vito all’accoglienza di cittadini stranieri, il Prefetto ha peraltro chiarito che anche grazie al contributo dell’Amministrazione comunale saranno effettuati tutti i controlli del caso, ancor prima dell’eventuale sopralluogo della suddetta commissione.
In conclusione dell’incontro si è convenuto, inoltre, sull’assenza, ad oggi, di problematiche di rilievo connesse alle attuali presenze di cittadini stranieri presso quel comune tanto sul piano della sicurezza che dell’ordine pubblico.
articolotratto da Vivienna
Calcio a 5 C1. Parte bene l'Asd Regalbuto.
Nel campionato di serie C1 calcio a cinque davanti ad un pubblico delle grandi occasioni,al Palazzetto dello sport di Regalbuto, parte con il piede giusto l’Asd Regalbuto ,allenata quest’anno da Angelo Leotta, che ha battuto con un secco 5 a zero il Real Parco di Altofonte. La squadra seppur con l'assenza di Thomas Cardaci, assente per squalifica, ha disputato una gran partita specialmente in fase difensiva :nella prima parte della partita sono Capuano e compagni a spingere forte sull’acceleratore anche se fallisce diverse occasioni da gol ma passa in vantaggio al decimo con la rete di capitan Capuano con gli ospiti che rimangono schiacciati nella propria metà campo i quali creano qualche blanda occasione su palla da fermo.Nella ripresa si assiste ad un crescendo della squadra di casa che continua a macinare sempre più azioni da gioco e segna altre due reti con Gabriele Capuano e Salvatore Capuano junior. Gli ospiti giocano la carta del portiere di movimento ma senza ottenere risultati ma anzi subiscono altre due reti da Salvatore Capuano junior che chiude la partita con una tripletta .Dopo il 5-0 finale non può che essere soddisfatto mister Leotta al suo esordio in panchina. In tribuna anche il neo allenatore della formazione Juniores dell’Asd Regalbuto Salvo Cardaci. Alla fine dell'incontro piena soddisfazione è stata espressa dal direttore sportivo Sergio Politi :" La squadra mi è piaciuta e il risultato ci sta tutto anche perchè siamo stati noi a fare gioco sin dal primo minuto. I ragazzi sono stati attenti a non perdere la concentrazione specie in quei pochi momenti di difficoltà che ci hanno creato gli avversari. Siamo soltanto però alla prima giornata di campionato e come dire chi ben inizia...."
ASD Regalbuto.Soddisfatto mister Salvo Cardaci .
Inizierà l’ultima settimana di ottobre il campionato regionale Juniores che vedrà al via la Futsal Regalbuto. Il sodalizio dei presidenti Vito Contino e Adornetto Massimo e del direttore sportivo Sergio Politi si presenta ai nastri di partenza con diverse novità sia nella rosa che andrà ad affrontare gli impegni agonistici, sia nella guida del settore tecnico.
Partiamo con l’organico che ha perso rispetto alla passata stagione elementi del calibro di Nicola Chiavetta e Gaetano Campagna (approdato all’Acireale in serie A2), mentre è rimasto intatto lo “zoccolo duro” formato da Raffaele Fasciana, Thomas Cardaci, Gabriele Capuano, Michael Rocchetta, Salvatore Trusso, Andrea Vitale, Fabio Saitta, Salvatore Trusso, Gamiddo Vito, Cantarero Francesco, Mattia Leanza, Carmelo Militello, con in più i nuovi arrivi dalla formazione allievi di diverse promesse come Giuseppe Cardaci, Pietro L’Episcopo, Di Marco Gabriele, Salvatore Carosia e Armando Fichera.
Ma le novità importanti arrivano anche dal settore tecnico affidato ad una vecchia conoscenza del calcio a cinque regalbutese quel Salvo Cardaci che dopo tanti anni è tornato a dare una mano alla società sportiva che insieme ad altri amici, tra cui l’attuale presidente del sodalizio Vito Contino, fondarono quasi venti anni orsono.
Al lavoro da tre settimane, presso il palazzetto dello sport di Piano Arena, il team capitanato dal talentuoso Vito Gamiddo ha già disputato anche delle interessanti amichevoli che sono servite a testare la condizione fisica generale apparsa già a buon punto.