Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

Ottimizzare i costi della sanità chiudendo strutture poco funzionali e costose, potenziare le periferie non ospedalizzate:con queste parole il Presidente della provincia dott. G. Monaco, in qualità di medico, ha riassunto le norme che regolamentano la L.R 5/2009 per il riordino del Servizio Sanitario Regionale aggiungendo che  il decentramento dei servizi, oltre a erogare assistenza specialistica, dovrebbe favorire la trasformazione degli ospedali più importanti in centri di eccellenza che contribuirebbero a rallentare o arrestare la forte migrazione dei pazienti verso il nord Italia con notevole aggravio di spesa del SSN.Con questi principi è stato istituito il nuovo servizio di malattie infettive ed epatologia nel poliambulatorio  ASP di Regalbuto che conta così 14 servizi specialistici  erogati in soli 6 mini-ambulatori.La nostra ASP non ha mantenuto fede agli accordi presi con gli amministratori della passata legislatura guidata dal Sindaco G. Punzi ed oggi, a causa della leggerezza degli stessi, probabilmente non potrà più essere garantita (a detta del  Dott. P.Nocilla coordinatore sanitario territoriale ASP di Enna) la ristrutturazione dei locali assegnati al poliambulatorio a causa dei tagli operati dalla spending review alla sanità siciliana. Tagli che suddivisi per province registrano la somma di circa sette milioni e mezzo di euro  per 175.000 abitanti della provincia di Enna contro cifre pressoché simili o inferiori nelle provincie di Catania e Agrigento con numero di abitanti notevolmente superiore. Tagli sproporzionati che collocano la nostra provincia  ad avamposto su tutte le province della Sicilia e la rendono la più povera; da qui nasce la sollecitazione ai sindaci di portare avanti un’azione di forza presso l’assessorato alla sanità regionale per rivendicare i diritti essenziali di assistenza ai cittadini che non possono essere considerati di serie B rispetto ai loro conterranei e sperare che all’aumento del numero dei servizi possa corrisponderne la qualità in luoghi dove la dignità del cittadino-paziente non venga calpestata né umiliata ma rispettata così da non rimpiangere né invidiare l’efficientismo del NORD.   

 

Santa Todaro

Pubblicato in Prima Pagina

Il Città di Regalbuto nell'ultimo turno disputato ha fatto segnare la terza vittoria consecutiva nel campionato di serie A2 di pallamano. A farne le spese una diretta concorrente per la salvezza, la Don Luigi Sturzo battuta 33-20, per cui è una vittoria che vale doppio, oltre tutto conquistata in trasferta.
Il Città di Regalbuto si è presentato in campo determinato e voglioso di riscattare la sconfitta dell'andata dimostrando sin dall'inizio superiorità tanto che dopo dieci minuti di gioco il risultato era sul 6-2. Si è vista una squadra diversa rispetto al solito, gioco veloce, difesa attenta, ripartenze veloci tanto da far dire al presidente Vittorio Di Benedetto: "Finalmente quello che volevamo vedere". A trascinare la squadra la solita Nencu realizzatrice di ben 14 reti, seguita da Di Mauro 7, la nazionale Spada 5, Ferrigno 2, Di Dio 2 e Dovile 3. Il secondo tempo continua sulla stessa falsariga del primo, che si era chiuso sul 16-11, con ripartenze e velocità, le armi migliori del Città di Regalbuto; uno scatto d'orgoglio ha consentito alle palermitane di portarsi sul 16-19 e proprio in quella fase viene espulsa per triplice cartellino giallo Di Dio, pedina fondamentale dello scacchiere regalbutese, ma nel momento di maggiore difficoltà le regalbutesi escono fuori l'orgoglio realizzando una serie di reti che stendono le avversarie.
"Abbiamo giocato in maniera eccellente - ammette il presidente Di Benedetto - è quello che ho predicato sin dall'inizio del campionato. Questa è una squadra che non merita l'attuale posizione in classifica". Il filotto di vittorie conquistato contro Badolato, Licata e Don Luigi Sturzo ha permesso al Città di Regalbuto di agguantare l'Hybla Mayor a quota 5 e lasciarsi alle spalle la Don Sturzo.
A dare un'ulteriore mano al "sette" rosa del presidente Vittorio Di Benedetto il calendario perché nell'ultima giornata che resta da giocare il Città di Regalbuto ospiterà proprio l'Hybla Mayor, un'occasione da non perdere perché in caso di vittoria permetterebbe di segnare un distacco più profondo, ma anche di staccare la Don Sturzo impegnato in casa della capolista corazzata Scinà. Per questo motivo l'ultimo posto sembra essere scongiurato, una possibilità per nulla immaginabile fino a poche settimane fa.

Pubblicato in sport

Si sono svolti a Piazza Armerina i Campionati regionali e di società di Corsa Campestre Amatori/Master. Circa 6oo i partecipanti che hanno preso parte alla prima prova del Grand Prix Regionale di Corsa Campestre. Nella categoria Tm vittoria del Portacolori dell'atletica Amatori Regalbuto Massimo Catania che ha chiuso la prova sul tracciato di 6,500 km nel tempo di 22'51" ma laureatosi campione regionale di categoria di corsa campestre. Ottavo posto nella classifica di società maschile per la squadra del Presidente Armando Monaco a dimostrazione dell’attento lavoro di preparazione alle gare che atleti dell’Amatori fanno ogni giorno in vista anche dei risultati che in tutte le categorie premiano la costanza e la professionalità degli atleti e della società. Vito Massimo Catania classe 1979, continua a mietere record a livello sia regionale che nazionale confermandosi un atleta di assoluto valore riconosciuto oramai in tutta la Sicilia . Le sue specialità sono i 3000 e i 5000 metri, la maratonina nella quale nel 2008 ha stabilito il suo primato personale a Modica  di 1h09’51” e la maratona con il suo miglior tempo di 2h29’35” stabilito a Catania nel 2010.

Pubblicato in sport
Mercoledì, 20 Febbraio 2013 13:32

Controlli della Polstrada di Catenanuova

Nel quadro delle iniziative per un maggiore controllo ai fini della sicurezza stradale e della prevenzione di comportamenti illeciti, la Polizia Stradale, nella mattinata di martedì 19 febbraio u.s., ha predisposto un servizio straordinario ai fini della prevenzione e repressione di comportamenti illeciti per la sicurezza stradale, operato da pattuglie del Distaccamento di Catenanuova e coordinate del Comandante del Distaccamento Ispettore Capo Francesco Mondo. In tale attività sono state impiegate congiuntamente 5 pattuglie del Distaccamento, che hanno effettuato controlli sulla SS.192, nella periferia del centro abitato del comune di Paternò, in provincia di Catania. Nella circostanza, sono stati controllati 52 veicoli ed identificate 53 persone, tra conducenti e passeggeri. Nel corso di tali controlli sono scaturite 81 infrazioni al Codice della Strada, con la decurtazione di 115 punti dalle patenti. In particolare, sono state ritirate 3 patenti, contestate varie violazioni, tra le quali quelle per circolazione con veicoli privi di regolare copertura assicurativa per responsabilità verso terzi o con veicoli non sottoposti alla periodica revisione, ovvero per guida senza aver indossato le cinture di sicurezza. Inoltre, a seguito dei controlli, 2 persone sono state denunciate alla Autorità Giudiziaria, uno per il reato di ricettazione, in quanto trovato alla guida di un veicolo rubato e l’altro guidatore che ha esibito, all’atto del controllo, una documentazione assicurativa falsa.

Pubblicato in Dal Territorio
Martedì, 19 Febbraio 2013 14:47

Galleria Fotografica

Le immagini più belle e caratteristiche di Regalbuto.

{oziogallery 147} 

Pubblicato in Non categorizzato

La penultima giornata del campionato femminile di prima divisione di pallavolo riservava uno degli incontri più interessanti tra le due formazioni ancora imbattute del campionato. A Piazza Armerina difatti domenica scorsa erano di fronte la Polisportiva Armerina e la Lupo mobili Agira. Era la partita più attesa e la curiosità di quanti seguono questo sport era quella di capire quale di queste squadre sarebbe rimasta imbattuta. Hanno vinto il sestetto di Piazza Armerina.E la vittoria è stata netta con il classico tre a zero ( 25/13;25/11;25/19) e dai parziali si evince la supremazia delle padroni di casa. La Polisportiva Armerina con 18 punti e imbattuta comanda la classifica e a questo punto è la squadra da battere anche nel corso dei play off che si disputeranno a maggio. Sembra certo difatti che Armerina,Lupo Mobili,Meeting e Tarblitz saranno le quattro squadre in lizza .Il weekend del volley  si era aperto sabato scorso a Troina dove il Meeting ospitava l’Ameselon Volley allenato dal duo Arcodia/Rizzo. Nel sestetto regalbutese c’era la rientrante Letizia Stancanelli dopo l’infortunio subito in allenamento al dito della mano sinistra, e forse il suo rientro ha dato maggiore tono alle regalbutesi che hanno affrontato a viso aperto fin dalle prime battute la più forte formazione di Troina. Questa volta Lombardo e compagne hanno sbagliato poco e in alcuni frangenti del gioco hanno seriamente impegnato le ragazze di Alfio Linguanti, dando vita entrambe le squadre ad un incontro piuttosto piacevole e combattuto. Sempre sabato il Tarblitz ha vinto contro il città del grano Raddusa mantenendo la terza posizione in classifica. Tre a zero il finale ( 25/9;25/17;25/18) con il sestetto di Raddusa che partita dopo partita dimostra di entrare sempre di più nel clima agonistico degli incontri. Sempre sabato pomeriggio a Enna la Kentron Volley di Tino Pregadio ha colto il primo successo stagionale contro la polisportiva Pietraperzia a riprova dei progressi fatti dalla giovane formazione di Enna che domenica prossima farà visita a Regalbuto all’Ameselon Volley desiderosi di conquistare punti . I due sestetti si erano già incontrati nel corso di un torneo, entrambi esordienti nel campionato di prima divisione siamo certi che nei prossimi anni saranno due squadre dure da battere.

Pubblicato in sport
Lunedì, 18 Febbraio 2013 16:14

IL RISPARMIO TORNA A SCUOLA

Torna nelle scuole di Enna e provincia “Coltiva il tuo sogno”, l’innovativo progetto ludico-didattico, gratuito, promosso dalla banca ING DIRECT e dedicato ai bambini delle scuole elementari, agli insegnanti e alle famiglie. Obiettivo: sensibilizzare i più piccoli al valore del risparmio e all’uso consapevole delle risorse e al tempo stesso sostenere concretamente l’istruzione dei coetanei meno fortunati grazie alla partnership con UNICEF.
Giunto alla sua quinta edizione nazionale, Coltiva il tuo sogno ha già coinvolto negli anni scorsi 32 scuole elementari nella provincia di Enna, dove anche quest’anno hanno aderito 11 istituti, riconoscendo nel progetto un valido supporto didattico. Gli insegnanti hanno infatti a disposizione un programma semplice, interattivo e stimolante in grado di trasmettere ai più piccoli il valore della progettualità come strumento per coronare i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi.
“Siamo lieti di proporre nuovamente l’iniziativa – spiega Sergio Rossi, Direttore Marketing e Comunicazione di ING DIRECT Italia – non solo per il successo avuto nelle precedenti edizioni, ma soprattutto perché ING DIRECT crede nell’utilità sociale del progetto. “Coltiva il tuo Sogno” aiuta ad accrescere la cultura del risparmio e della valorizzazione delle risorse presso le nuove generazioni, come elementi imprescindibili per costruire il proprio futuro e allo stesso tempo ha un concreto scopo benefico grazie alle donazioni effettuate da ING. Grazie alle passate edizioni oltre 3.200 bambini di Etiopia, Zambia e Nepal hanno potuto frequentare la scuola per un anno scolastico attraverso ING Chances for Children, il progetto di ING e UNICEF che ha l’obiettivo di abbattere gli ostacoli alla scolarizzazione”.
A “Coltiva il tuo Sogno” si lega infatti il concorso Semi di futuro – Senti chi cambia: per ogni classe partecipante ING DIRECT verserà al progetto ING Chances for Children 30 euro, importo necessario per offrire a un bambino di Etiopia, Zambia o Nepal la possibilità di frequentare un anno di scuola primaria.

Pubblicato in Dal Territorio
Lunedì, 18 Febbraio 2013 11:15

L'OPINIONE DI ELOISA MANOLI

Berlusconi ieri, candidamente ha dichiarato: “Le tangenti? Esistono, ma sono solo "commissioni", tipiche delle democrazie imperfette… Se uno fa questo moralismo non fa l'imprenditore a livello globale. Quello delle tangenti è un fenomeno che esiste, non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime… Questa magistratura ha mostrato un autolesionismo assoluto nei confronti dell'Italia, ora nessuno tratterà più con grandi gruppi come Eni, Enel o Finmeccanica. E' un masochismo assurdo”. Allora le tangenti devono essere viste come un fenomeno naturale? Ma chi dovrebbe governarci non dovrebbe tutelare i cittadini contro queste forme di violenze tipiche di stampo mafioso? Resto allibita! Io che sono sempre stata una cittadina onesta e assieme a me tantissimi altri cittadini, che non ho mai fatto ricorso alla violenza né ai trabocchetti, sarei un’idiota ? Queste dichiarazioni significano che per avere successo nella vita devi delinquere e accettare che gli altri si comportino in maniera disonesta e che bisogna emularli perché solo così si fanno gli affari? Ma stiamo scherzando? E tutte quelle persone che hanno denunciato nel loro piccolo gli abusi subiti? E quelle persone che hanno perso la vita per tutelare i propri interessi contro le mafie? Erano degli idioti anche loro? Onestamente mi vergogno di vivere in un paese del genere.

Pubblicato in Prima Pagina

Il comitato provinciale di Enna dell’Associazione dei centri sportivi Italiani ( Acsi) ha indetto un corso di formazioni della durata di 50 ore per la selezione di animatori turistico-sportivi. Il corso che già l’anno scorso aveva suscitato l’interesse di alcuni giovani, sarà tenuto da insegnanti qualificati nel settore, alla fine del quale sarà consegnato un attestato di partecipazione ai corsisti alcuni dei quali potranno svolgere un tirocinio formativo presso una delle strutture alberghiere e turistiche della Sicilia.Il corso è riservato ai tesserati all’Acsi i quali potranno rivolgersi alle segreterie delle proprie società di appartenenza per effettuare l’iscrizione. L’otto febbraio scorso in un noto locale di Pergusa è stato rinnovato il direttivo provinciale che ha confermato alla presidenza Agostino Vitale per il quadriennio 2013/2017, mentre il direttivo è composto da Angelo Di Nolfo,Dorotea Ripa,Giuseppe Passalacqua e Luigia Savarese. Nel corso dell’assemblea è stato ribadito con soddisfazione che da quando l’Acsi ha rinnovato i propri quadri dirigenti provinciali ha aumentato il numero delle società affiliate le quali svolgono attività sportiva, culturale e ricreativa nel territorio della provincia di Enna e che anche ad Enna si è costituito il comitato provinciale Acsi ciclismo presieduto dall’infaticabile dott. Giuseppe Barbagallo che è stato eletto presidente dell’Acsi ciclismo di Sicilia.

Pubblicato in sport

Pubblichiamo in anteprima un ulteriore elenco dei cognomi tratto dalla ricerca sui "Cognomi di Regalbuto, Catenanuova, Centuripe", curata dal prof. Francesco Miranda e che sarà oggetto di pubblicazione nei prossimi mesi; i cognomi qui indicati sono quelli di politici ex parlamentari regionali dei tre comuni.

 GALVAGNO

Cognome diffuso in 171 comuni della Sicilia e di molte regioni italiane, Piemonte, Lombardia, Liguria, Lazio, Toscana, Sardegna, Trentino, Marche, ecc. In Sicilia è presente nelle province di Catania(23 comuni, fra cui Biancavilla, Bronte, Catania), Messina(11 comuni, fra cui Messina, Ficarra, Sinagra), Palermo, Siracusa, Caltanissetta, Enna (nei comuni di Centuripe, Catenanuova, Enna, Regalbuto.Il cognome Galvagno deriva probabilmente dal nome medioevale italiano Galvanus, che è italianizzazione di Gawain, personaggio del ciclo arturiano, uno dei più valorosi cavalieri della Tavola Rotonda, nipote di re Artù. É probabilmente legato a Gwalchmei (nome portato dall'eroe gallese Gwalchmai Gwalltafwyn) e, attraverso una serie di passaggi (fra cui il francese arcaico Galvaing), arriva all'italiano Galvano, con il significato di “buon falco della battaglia”.Tracce storiche e personaggi - Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Belmonte (PA) nel 1234, con un  Galvanus e nel 1402 con un Galvagnus de Angelo.  Giovanni Filippo Galvagno (Torino 22/8/1801 – ivi 27/3/1874) – avvocato e politico italiano; deputato e più volte ministro del Regno di Sardegna;  fu sindaco di Torino. Michele Galvagno(detto Elio)(Centuripe 18/5/1954) – deputato regionale nella XIV e XV legislatura. Sindaco del comune di Centuripe  dal 22/10/1978 al 21/5/1990, già Presidente della Provincia Regionale di Enna.

 Mazzaglia

Cognome tipico del catanese (Nicolosi, Biancavilla, Catania, Adrano), diffuso in 96 comuni, in gran parte siciliani, e, con piccoli nuclei, presente in alcune regioni italiane, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Sardegna, ecc. In Sicilia è presente, oltre che nella provincia di Catania(20 comuni), anche nelle province di Messina(9 comuni, fra cui Messina, Nizza di Sicilia, Torregrossa), Enna, Siracusa; nell'ennese è noto nei comuni di Catenanuova, Centuripe, Piazza Armerina, Enna.Mazzaglia è un deverbale di (ammazzare, deriva probabilmente da un soprannome originato dal termine tardo latino “mateola” (randello, mazza da combattimento) forse ad indicare che i capostipiti erano militari di epoca medioevale.Tracce storiche e personaggi - Mario Mazzaglia( Catenanuova 3/12/1929) – Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana dalla VI all'XI legislatura; sindaco del Comune di Catenanuova dal 1975 al 1985 e dal 1998 al 2008.

 Plumari

Cognome diffuso in 50 comuni, in gran parte siciliani. Con gruppi minori è presente anche in Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Trentino Alto Adige. In Sicilia è presente nelle province di Catania (9 comuni, fra cui Catania, Misterbianco, Mascalucia), Enna, Agrigento, Palermo, Caltanissetta. Nell'ennese è noto nei comuni di Troina, Regalbuto, Nicosia, Leonforte, Enna, Valguarnera Caropepe, Piazza Armerina, Catenanuova. A Regalbuto è presente anche Plumare, probabilmente trascrizione errata di Plumari.

Plumari è uno dei cognomi agentis o epanghelmatici, cioè significanti mestiere; deriva dal vocabolo di origine linguistica latina plumarius o dal greco plumariòs (πλουμάριος) ambedue con il significato di “ricamatore”, che riguarda il ricamo. L'arte plumaria è una tecnica con cui, presso varie popolazioni, si usa disporre, associare o applicare, con particolari accorgimenti e criteri estetici, piume e penne variopinte di uccelli, per farne indumenti, ornamenti e accessori del vestiario, quali perizomi, collane, diademi, scettri, ventagli, ecc.(Treccani).Tracce storiche e personaggi - Don Giuseppe Plumari (Randazzo 1770/1851) – Arciprete e canonico in Randazzo; storico, scrisse una “Storia di Randazzo” e altre importanti opere di storia locale.Salvatore Plumari (Regalbuto 30/5/1934), deputato D.C. all'Assemblea Regionale Siciliana nelle VIII-IX-X-XI legislature – Sindaco di Regalbuto dal gennaio 1968 al febbraio 1977.

 

Pubblicato in Cognomi