Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Il 31 ottobre partira' da Agira il circuito di Mini Volley organizzato dall'ACSI ENNA.
Circuito ACSI Enna di mini volley : primo atto. Il 31 ottobre prossimo ad Agira si svolgerà la prima tappa del circuito provinciale di mini volley organizzato dal comitato provinciale Acsi di Enna. Sarà una festa , legata ad Halloween , per cui i ragazzi e ragazze saranno truccati e vestiti per l’occasione e daranno vita ad un evento che in provincia di Enna non ha precedenti. L’Agira Volley farà gli onori di casa al palazzetto dello sport di Agira dove si attendono circa 150 bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni provenienti da Centuripe,Regalbuto,Leonforte e Agira , oltre ai familiari e dirigenti che certamente riempiranno gli spalti del Palazzetto di Agira. Dicevamo che sarà una festa. La festa di apertura del circuito voluto e organizzato dai dirigenti dei sodalizi sportivi che vi aderiscono . A questo proposito l’ACSI ENNA ( ente di promozione sportiva) ha fin da subito accettato di fare da supporto ed Ente di riferimento agevolando il lavoro dei tecnici delle società sportive . “ Il circuito Acsi di mini volley è unico in Sicilia - ci dice il presidente provinciale dell’ACSI Enna Agostino Vitale – Da tempo avevamo l’idea di organizzare una serie di eventi come quelli di mini volley , perché oltre al fatto sportivo ci sono valori come l’amicizia,il rispetto dell’avversario, saper accettare le sconfitte e soprattutto sapersi divertire giocando che vanno insegnati ai nostri bambini e la pratica del volley racchiude in se queste peculiarità ,differenziandosi da altri sport . Non a caso sono in crescita i ragazzi che lo praticano. Fin da ora vorrei ringraziare tutti , il circuito partirà da Agira , poi a dicembre farà tappa a Regalbuto ed in seguito a Leonforte e Centuripe , per concludersi poi con la festa finale a Giugno in una delle piazze del circuito stesso. “ C’è da dire infine che sono già al lavoro i dirigenti dell’Agira Volley .
Consorzio di Bonifica Enna 6. Sciopero della fame. Preoccupati i familiari di 20 operai.
20 operai del cantiere del consorzio di Bonifica 6 Enna in contrada Sparacollo a Regalbuto da due giorni sono in sciopero della fame già per i mancati 5 mesi di pagamenti. La protesta e sorta spontanea e gli stessi presidierano la sede del consorzio ma garantiscono il servizio irriguo. Dello sciopero sono stati informati tutte le cariche politiche, tramite email il presidente della regione Rosario Crocetta e il direttore Dott. Gaetano Punzi e il Commissario del consorzio di bonifica enna 6 Dott. Fabrizio Viola.” In considerazione dell’attuale grave situazione economica in cui versa l'Ente, scrivono -tenuto conto che ormai da cinque mensilità, i dipendenti tutti non percepiscono lo stipendio, perché a nulla sono servite le azioni di lotta e di protesta (Scioperi, assemblee e Sit-in vari) attuate nei mesi passati dai lavoratori, perché tutti gli impegni presi, non hanno portato a oggi nessuna positiva soluzione, in considerazione della grave preoccupazione di tutti i lavoratori per il proprio futuro, messo in discussione da nuove normative regionali, che mettono in discussione la Stessa Esistenza dei Consorzi di Bonifica in Sicilia, con la presente, comunicano che «Siamo allo stremo delle forze - E' da anni che viviamo grazie agli aiuti di genitori e parenti. E' umiliante anche perchè abbiamo continuato a lavorare raggiungendo anche altre sedi e sempre senza soldi». «Vogliamo sapere come e quando risolveranno un problema che coinvolge migliaia di lavoratori. Da anni - assistiamo ad un balletto di proposte di riforma che non hanno portato a nulla. E tutto questo solo e semplicemente sulle spalle dei lavoratori». da Lunedi 28 Settembre 2015 occuperemo l'ente per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi presso la suddetta sede operativa sarà attuato lo sciopero della fame. “ Non è la prima volta che a Regalbuto assistiamo allo sciopero dei lavoratori del consorzio di bonifica ed ogni volta è sempre stato per lo stesso motivo : il pagamento di parecchi arretrati di mensilità. Ma nessuna rassicurazione è pervenuta sia da parte del direttore del consorzio Gaetano Punzi ne dalla politica. Intanto si è arrivati allo sciopero della fame e le preoccupazioni dei familiari dei 20 operai.
Defribillatore. Alcune societa' sportive ne fanno richiesta all'amministrazione comunale.
Alcune società sportive di Regalbuto il 17 settembre scorso hanno inoltrato al sindaco , all’assessore allo sport e al presidente del consiglio comunale di Regalbuto la richiesta di dotazione di un defibrillatore nella palestra ( ex scuola media) dell’Istituto Compresivo G.F. Ingrassia. Ameselon Volley, Basket Regalbuto,. Twirling Regalbuto, Rahl Butahi calcio a cinque, e le due società sportive di amatori Mens sana in corpore sano e Amatori Calcio a cinque Regalbuto, sono le società sportive firmatarie della richiesta che obbliga dal primo gennaio 2016 tutti i sodalizi sportivi e le palestre , secondo il decreto Balduzzi, di un defibrillatore semiautomatico. “ Chiediamo alle signorie loro – scrivono i presidenti firmatari – di prendere in considerazione l’axquisto di tale strumentazione come dotazione di sicurezza della palestra , al fine di alleviare un onere particolarmente gravose per le nostre società sportive.” Il decreto Balduzzi prevede che il defibrillatore sia posto in tutte le palestre e ubicato in un luogo ben visibile e facilmente accessibile e sempre perfettamente funzionante sia durante gli allenamenti che nelle gare di campionato o in occasioni di tornei. “ Tutti i richiedenti –scrivono ancora – si impegnano a far formare loro tesserati all’uso del defibrillatore e sottoscrivere un regolamento che ne sancisca le modalità di fruizione.” La richiesta delle società sportive che svolgono la loro attività nella palestra della scuola media , forse potrebbe essere la prima di una serie di richieste considerato il numero degli impianti sportivi presenti a Regalbuto ove i sodalizi svolgono la quotidiana attività federale o con gli enti di promozione sportiva: palazzetto dello sport, campi da tennis , plesso Don Milani. C’è da sottolineare altresì che le stesse federazioni sportive invitano ( obbligandole in alcuni casi) le società affiliate a dotarsi di un defibrillatore pena la nullità della gara. A parte ciò, a parer nostro ci sembra opportuna la presenza del defibrillatore e soprattutto del personale formato per l’uso. A questo proposito è partito il dando di iscrizione da parte dell’associazione Fraternita Misericordia di Regalbuto per la partecipazione al corso e altre iniziative sono in corso di organizzazione.
Comune Troina ricorre a Tar per impugnare accordo bonario con AcquaEnna
Il sindaco Fabio Venezia si costituirà in giudizio dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per impugnare la deliberazione n°2 del 26 giugno 2015 del Commissario Straordinario e Liquidatore dell’ATO Idrico 5 di Enna e revocare l’accordo bonario sottoscritto il 25 giugno scorso con Acquaenna S.p.A. per il recupero delle quote non versate del canone di funzionamento dell’autorità d’ambito.
Lo prevede una delibera di giunta, con la quale si conferisce altresì mandato all’avvocato Alessandro Palmigiano – legale del foro di Palermo e dell’entourage del noto civilista e ordinario di Diritto Civile dell’Università degli Studi di Palermo Luca Nivarra – di difendere gli interessi della comunità troinese.
Nelle settimane scorse l’amministrazione comunale aveva invitato l’ex Commissario della Provincia Regionale di Enna Pietro Lo Monaco a revocare in autotutela la delibera della sottoscrizione dell’accordo bonario pena l’intenzione di ricorrere alle vie legali, in virtù del riscontro di diverse e presunte illegittimità.
In particolare, l’amministrazione chiede di verificare le inadempienze del gestore del servizio idrico integrato che hanno determinato il verificarsi della sanzione risolutiva della Convenzione stipulata il 19 novembre 2014 tra l’ATO Idrico e la società consortile per azioni AcquaEnna, la legittimità dell’accordo bonario sottoscritto il 25 giugno 2015 dall’ATO Idrico con AcquaEnna per il recupero delle quote non versate del canone di funzionamento dell’Autorità d’Ambito e la tipologia, la modalità e i tempi per l’esercizio di tutela del Comune contro le inadempienze del gestore del Servizio Idrico Integrato.
“Coerentemente con il percorso avviato in queste settimane e sicuri di interpretare il sentimento dell’intera comunità – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia – intendiamo andare avanti in questa dura battaglia, che ha il chiaro obiettivo di riportare il servizio idrico alla gestione diretta. Vogliamo che sia il Comune a gestirlo, nell’ottica dell’interesse collettivo e senza logiche di profitto”.
articolo apparso su Vivienna
Pallavolo. Gli impegni sportivi e sociali di Ameselon
Continua a ritmo serrato la preparazione pre agonistica della squadra femminile dell'Apd Amèselon volley che quest'anno disputerà il campionato provinciale di prima divisione , avendo già provveduto a formalizzare la riaffiliazione alla federvolley. Quindici giorni di intenso lavoro durante il quale si è tentato di recuperare il tono muscolare e la forza. Giovedì scorso Ilenia Bivona e compagne sono state a colloquio con il nutrizionista dott. Michelangelo Gamiddo per una visita impedenziometrica (misurazione massa grassa.magra, acqua e ossa, ed il metabolismo basale , che ritornerà utile nel corso della preparazione. Allenamenti intensivi dunque ma senza perdere d'occhio la cura di alcuni particolari , compreso una serie di allenamenti personalizzati mirati a far crescere il tasso tecnico e soprattutto psicologico della rosa delle giocatrici. La novità di quest'anno nella pallavolo regalbutese sarà invece la nascita di una formazione maschile che da lunedì 14 settembre prossimo inizierà la pre agonistica in vista della partecipazione al campionato di prima divisione maschile. Dicevamo della "novità" anche se c'è da ricordare che già in passato il volley regalbutese era rappresentato sia dalla maschile che dalla femminile. Sarà un campionato " sperimentale" perchè nessuno degli iscritti fino ad ora ha partecipato ad un campionato di pallavolo avendo disputato solamente qualche amichevole a Giugno. Naviga a gonfie vele invece il settore del MINI VOLLEY . La scuola di pallavolo quest'anno è diretta da Mariella La Farina e Noemi Lombardo e si registra un incremento delle iscritte rispetto alla passata stagione. Le ragazze saranno attese sin dal mese di ottobre alle prime tappe organizzate dalla federvolley di Caltanissetta e da ACSI ENNA , che mese dopo mese porteranno le ragazze della scuola al prossimo mese di giugno 2016. Un impegno importante che porterà buoni frutti per il futuro.
Domenica gara di Karting a Regalbuto.
C'è grande attesa per la 1^ edizione del Kart Racing "Città di Regalbuto". Una manifestazione che domenica mattina vedrà al via circa cinquanta kartisti provenienti da tutta la Sicilia che si sono dati appuntamento nella cittadina del Lago Pozzillo per una kermesse unica nel suo genere Il karting continua a spopolare. In Italia ed in Sicilia, e all'interno dell’ex Provincia Enna si è laureato alcune settimane orsono un piccolo Campione Regionale, il regalbutese Giacomo Pellegrino ormai conosciuto con lo pseudonimo di "Giacomo 49".
Proprio grazie alla presenza del mini campione l’Amministrazione Comunale e il Team CM Motorsport di Maurizio Capuzzo, domenica si disputerà a Regalbuto la prima manifestazione dell'attesissimo "Kart Racing". Lo scenario della cronogara sarà quello di Largo della Regione a ridosso dell'Ufficio Postale.
La manifestazione che prevede un turno di prove libere la mattina e due manche di gara nel pomeriggio, è aperta a tutti, anche a piloti senza possesso di licenza di guida federale ed ha lo scopo di avvicinare tutti a questa bella disciplina sportiva. Le aspettative degli organizzatori sono alte con un numero di partecipanti che supererà le 50 iscrizioni e l'attesa del piccolo Giacomo che venerdì 4 settembre ha compiuto il suo nono compleanno e proprio da questa data è scaturita fuori la scelta del magico numero che è appunto 4 come il giorno e 9 come il mese. Appuntamento quindi a Regalbuto per gli appassionati di motori e di kart in particolare che si preannuncia particolarmente interessante e partecipata.
" Anch'io sono la protezione civile" Il campo scuola della protezione civile.
Regalbuto. Venerdì pomeriggio si è concluso il campo scuola della Protezione Civile “Anch’io sono la Protezione Civile”, con la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i ragazzi che hanno partecipato. Il corso, della durata di 5 giorni, è stato organizzato dall’Associazione Fraternita Di Misericordia “S. M. Kolbe”, sotto la guida del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e si è tenuto presso l’Hotel Castel Miralago con il coordinamento di volontari con elevata esperienza. “Il campo è stato un successo” – ci ha detto Santo Cantali, presidente della Fraternita di Misericordia – “i ragazzi entusiasti hanno ribadito che cercheranno di mettere in pratica le cose imparate e le famiglie, felici del fatto che i loro figli abbiano potuto vivere questa esperienza formativa, hanno auspicato che si possa ripetere presto in futuro. Grazie a quest’occasione offertaci dal Dipartimento e attraverso corsi mirati con l’ausilio di questionari, la messa in pratica di lezioni teoriche e pratiche (antincendio, piani di protezione civile, terremoti, primo soccorso, etc.), visite guidate ed infine attraverso il gioco, siamo riusciti ad avvicinare i bambini al mondo della protezione civile, allo spirito cooperativo di squadra, senza dimenticare le pratiche necessarie per operare giornalmente in sicurezza e di sviluppare le capacità giuste per riuscire a destreggiarsi e ad aiutare gli altri in caso di emergenza”.Durante le giornate di attività, i ragazzi hanno ricevuto la visita del Maresciallo della stazione Carabinieri di Regalbuto della locale Polizia Municipale e del Funzionario del Dipartimento di Protezione Civile nazionale dott.ssa Daniela Diamanti e dell'assessore Vito Maida ,entusiasti della competenza dimostrata dai piccoli volontari.
Continua la raccolta delle firme sui referendum proposti da Civati. Sabato in Piazza Vittorio Veneto.
Continua la raccolta delle firme per gli otto referendum proposti dal movimento “Possibile” di Pippo Civati. Pippo Civati, l'anti-Renzi per eccellenza, ha lanciato sul web la raccolta firme per 8 referendum. L'idea è quella di condividere una serie di quesiti, sui temi fondamentali della vita politica del Paese. Secondo quanto si legge nel sito "La sfida referendaria consentirebbe di restituire ai cittadini la sovranità che hanno smarrito, rispetto a quanto successo in Parlamento in questi due anni". Da qualche giorno, in gran parte dei Comuni italiani, è infatti possibile firmare per gli otto quesiti proposti da "Possibile", la formazione politica fondata da Pippo Civati dopo la sua uscita dal Partito Democratico avvenuta poco prima delle scorse elezioni regionali.A Regalbuto sabato 29 , questa volta in piazza Vittorio Veneto i giovani coordinati da Nicola Manoli allestiranno il “ banchetto” per spiegare e richiedere le firme a quanti vorranno avvicinarsi , i più importanti dei quali riguardano riforma elettorale, job act e riforma della scuola. Cioè, in buona sostanza, le “riforme” (o meglio “controriforme”) attuate dal governo Renzi. Dico subito che sottoscriverò i quesiti e che invito i lettori di Regalbuto Press a fare altrettanto: non si può mancare ad un appuntamento antirenziano e poi, Civati mi sembra l’unico che può ancora avere qualche credibilità in tutta la banda che si muove (piuttosto scompostamente, in verità) nell’area fra Pd e la sinistra in genere.
Il primo quesito riguarda «l’eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime» nell’Italicum. Il secondo punta - più problematicamente - all’«eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime». Il terzo riguarda «l’eliminazione delle trivellazioni a mare». Il quarto riguarda «l’eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni». Il quinto attacca lo Sblocca Italia, «dalle grandi alle piccole opere». Il sesto e settimo quesito attaccano il Jobs Act, uno tentando «l’esclusione del demansionamento», l’altro la «tutela del lavoratore dai licenziamenti illegittimi». L’ottavo chiede di abrogare, nella riforma della scuola, il «potere di chiamata del preside-manager». Ogni quesito ha una formulazione tecnica che vi risparmiamo.
Acsi Enna. Parte il circuito di mini volley.
Parte la nuova stagione sportiva 2015/2016 e già in casa ACSI Enna ( ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni e dal Cip ) ci sono importanti novità. Da settembre infatti sono aperte le affiliazioni per quelle società sportive del territorio che vogliono partecipate al “circuito provinciale di mini volley”. Circuito al quale hanno già dato la propria adesione cinque società sportive che giovedì scorso si sono riunite ad Agira per dar vita al coordinamento territoriale ,stabilire le regole essenziali e organizzare il circuito. Dicevamo che giè cinque società sportive hanno aderito e si presume il coinvolgimento di circa 200 bambini di età compresa tra i cinque e i 12 anni. Il circuito di mini volley farà tappa nelle palestre e nelle piazze dei comuni dove risiede la società sportiva affiliata ma la cosa più importante del coordinamento sta nel fatto che i sodalizi sportivi non si fermeranno al solo evento sportivo dando spazio soprattutto a momenti di incontro per lo scambio di esperienze e uniformare il più possibile le tecniche di allenamento per i bambini offrendo ad essi le stesse opportunità di crescita nella pallavolo a partire dalla “palla rilanciata “ fino all’Under 12. All’incontro ha partecipato il presidente di Acsi Enna Agostino Vitale . “ Sono pienamente soddisfatto – dichiara – perché penso che far crescere dalla base il movimento della pallavolo sia la cosa migliore da fare per assicurare il futuro sportivo del ragazzo. Non ci limiteremo solamente a organizzare eventi sportivi ma sarà importante lo scambio di esperienze di ognuno. Se mi lasciate passare il termine “ cooperazione” , direi che tutte le società sportive affiliate coopereranno per raggiungere lo stesso obiettivo , obiettivi che saranno di volta in volta stabiliti da tutti.”
Centuripe aderisce a campagna per il “Reddito di dignita' ” ( articolo tratto da Vivienna)
Con una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, il Comune di Centuripe aderisce alla campagna nazionale per il “Reddito di dignità”, proposta da Libera e dal Gruppo Abele, con la quale si chiede l’istituzione del “reddito minimo” o “di cittadinanza”. “Dal 2008 al 2014 – si legge nella delibera – la crisi in Italia ed Europa, secondo i dati Istat, ha raddoppiato e quasi triplicato i numeri della povertà relativa ed assoluta. Sono infatti 10 milioni i cittadini in povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione complessiva, ed oltre 6 milioni, il 9,9% della popolazione, quelli in povertà assoluta”. “Si tratta di dati allarmanti – dice il sindaco di Centuripe Elio Galvagno –, che producono una crescita esponenziale delle disuguaglianze e di fronte ai quali è necessario intervenire con misure straordinarie di sostegno al reddito. Già nel 2012 Elio Galvagno era stato promotore e primo firmatario di un disegno di legge all’Ars per l’istituzione del Reddito di autonomia, con l’obiettivo di “aiutare le famiglie indigenti ad investire nel proprio potenziale umano”. “L’Italia e la Grecia – continua Galvagno – sono gli unici Paesi europei a non prevedere alcuna forma di reddito minimo, nonostante le rilevazioni dei principali istituti di ricerca dimostrino la ridotta efficacia delle misure di contrasto alla povertà adottate dal nostro Paese, soprattutto nel nuovo contesto sociale venutosi a determinare con la gravissima crisi economica ed occupazionale che stiamo attraversando”. “Per questo è necessario ed urgente intervenire per colmare questo gap, partendo da una precisa scelta valoriale: quella di mettere al centro i poveri, di considerare la povertà e l’esclusione sociale come temi prioritari nell’agenda politica”.