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Giovedì, 24 Gennaio 2013 17:10

IL RANDAGISMO

Ogni anno in Italia oltre 150.000 animali domestici vengono abbandonati. L’80% morirà in incidenti stradali, subirà maltrattamenti o potrà essere vittima dell’addestramento dei cani da combattimento; il resto trascorrerà la propria esistenza nell’angusta gabbia di un canile. I randagi, talvolta possono anche creare problemi in quanto si riuniscono in branchi più o meno numerosi e se affamati possono aggredire chiunque. Ciò non dove essere causa di fobia verso di essi, ma un campanello d’allarme che spinge le amministrazioni ad una rapida soluzione del problema, senza che però i poveri animali paghino le conseguenze di colpe che non sono le loro, morendo tra atroci sofferenze avvelenati in strada o venendo condannati all’ergastolo in un canile lager.La Lega Anti Vivisezione, con la campagna contro l’abbandono degli animali domestici, ha presentato una lista di proposte concrete volte ad integrare e dare piena applicazione alle leggi esistenti.

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Il campionato di C1 di calcio a cinque sabato prossimo vivrà la ventesima giornata, la quinta di ritorno durante la quale si disouterà al palasport Giovanni Paolo II il derby della provincia di Enna tra il Rahl Butahi e l’Ennese. Un derby che può valere tanto ai fini della classifica perché se da un lato il Rahl Butahi lotta partita dopo partita , tra alterni risultati ,ad evitare la zona play out ,dall’altro,l’Ennese,con i 35 punti in classifica attualmente è nella zona play off e farà di tutto per restarci. Per la squadra di mister Saccone l’incontro di sabato alle ore 17 è un incontro come un altro a prescindere dall’avversario perché è necessario far punti aspettando i risultati delle due dirette avversarie nella lotta per la classifica out vale a dire Harbur Sporting Club e Gela le quali sono chiamate a disputare incontri altrettanto difficili rispettivamente contro il Sant Isidoro e l’M&M futsal club.In  C2 , dopo la bella vittoria contro l’Atletico Campobello , la Dilettantistica Regalbuto farà visita al Palermo futsal E. Una partita per gli uomini di mister Maccarrone da non perdere cercando quella continuità di concentrazione che spesse volte è mancata e soprattutto senza guardare alla classifica.Il Palermo difatti con 14 punti è penultimo in classifica ma ciò non deve affatto illudere il quintetto regalbutese perché in C2 ogni partita è una cosa a se stante e se si vuole entrare  nella zona calda per la disputa dei play off è necessario vincere tutti gli incontri fino al 6 aprile prossimo quando si disputerà l’ultima di campionato e saranno ufficiali i verdetti.

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Giovedì, 24 Gennaio 2013 09:11

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Attività stromboliana ieri sera dell'Etna !

 

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Roma.  Nonostante le cautele del Prof, la lista che fa capo a Mario Monti riproporrà in campagna elettorale il nodo della riforma del mercato del lavoro e, dunque, lo spinoso tema che ruota attorno all'art. 18 e alle cosiddette gabbie salariali. Una sterzata che getta le altre forze politiche nel panico, impreparate e già stordite dopo un anno di difficili compromessi sulla riforma Fornero.
«Su lavoro e welfare arriveremo ad una sintesi presto, perché è necessario per la campagna elettorale e perché non esistono tra di noi differenze importanti» annuncia Giuliano Cazzola, il giuslavorista che, assieme a Pietro Ichino, Irene Tinagli e altri sta mettendo a punto la proposta dei "civici", «senza gettare a mare la riforma Fornero».
«Non intendiamo ritornare sull'art. 18 ma sperimentare un modello nuovo basato su accordi quadro regionali» si è già affrettato a spiegare il padre della proposta sulla "flexsecurity", Pietro Ichino, che pensa di «sperimentare» questo nuovo modello di contratto a tempo indeterminato più flessibile e meno costoso. E che nega la volontà di creare gabbie salariali ma chiede al Pd di accettare il proposito di «sgabbiare i contratti».I democratici, però, storcono il naso. Anche se il segretario, Pier Luigi Bersani, ammette che su questo delicato problema, «qualcosa da correggere c'è». La strada, spiega il leader democrat, sarebbe quella, storica, di provare ad agire sul costo del lavoro, penalizzando il lavoro flessibile e avvantaggiando i contratti a tempo indeterminato: «Abbiamo fatto in modo che il lavoro precario costasse di più ma non che il lavoro stabile costasse di meno» si limita ad accennare Bersani. Il quale, sul tema del lavoro, qualcosa di più la dirà sicuramente in occasione della Conferenza programmatica della Cgil che, tra venerdì e sabato, annuncerà il piano del sindacato di Corso Italia per creare occupazione. Lì andrà Bersani (con Fabrizio Barca), ma anche Nichi Vendola, già sapendo, entrambi, che l'appello di Susanna Camusso a favore dell'introduzione di una patrimoniale non immobiliare è stato fatto con l'intento di reperire risorse anche per rilanciare l'occupazione. Sulla contrattazione, invece, la Cgil per il momento tace: ha avviato una discussione interna sul tema a dicembre ma il dibattito è ancora aperto. Il risultato verrà portato ad un prossimo direttivo, probabilmente a campagna elettorale in corso. Per ora, però, già si sa che l'obiettivo del sindacato sarà principalmente quello di trovare i meccanismi per difendere il potere d'acquisto del contratto nazionale e di riqualificare la contrattazione di secondo livello. Per il Pd, invece, ha per il momento svelato qualcosa di più l'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano. «La strada che proponiamo è quella della buona flessibilità in entrata», adottando l'apprendistato come modalità prevalente e favorendo, poi, la stabilizzazione con incentivi mirati all'impresa come il credito d'imposta o la diminuzione strutturale del costo del lavoro. Di certo, assicura Damiano, «le riforme del ministro Fornero vanno profondamente corrette».
E questo lo pensa anche il Pdl. «La prossima legislatura dovrà essere segnata da un vero e proprio salto di qualità» promette l'altro ex ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi che rilancia la sua proposta di abolizione dello Statuto dei Lavoratori a favore di un più snello Statuto dei Lavoro e che vuole cancellare tutte le rigidità della legge Fornero.

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Mercoledì, 23 Gennaio 2013 20:04

L'UNDICESIMO COMANDAMENTO

Può la violenza diventare una sofferta poesia? Dopo aver letto Undicesimo comandamento – uccidi chi non ti ama - sì, penso che la violenza possa essere raccontata anche come una poesia amara ben cadenzata.Undicesimo comandamento si incentra sulla dimensione domestica della violenza. Il breve e intensissimo romanzo è un concentrato di ossimori:  la casa, il luogo deputato ad essere porto sereno di ogni esistenza, diviene lo scenario quotidiano di gesti brutali e inevitabilmente indelebili. E poi il nome della vittima, Serena, che niente ha a che fare con la vita infernale a cui la costringono i soprusi di suo marito Diego.Come purtroppo ci insegna la cronaca, spesso le donne vittime della violenza sono state bambine infelici e adolescenti incomprese. Serena rispetta questo copione, e subisce le angherie inferte da suo marito come una giusta punizione per espiare le sue colpe. Quali siano queste colpe, però, è impossibile stabilirlo. Serena sente sul proprio esile corpo martoriato il dovere di ripercorrere la passione di Cristo per raggiungere la salvezza dalla pena e la beatitudine di amore e carezze tanto cercate, e sempre negate.

 

Elena Mearini tratteggia il dolore sulle pagine, nessun termine è casuale, nessuna frase è lì per caso. Tuttocontribuisce a rendere il racconto un bisturi con cui scavare dentro di noi e guardare in faccia il male di cui siamo capaci: responsabili di atrocità verso altri, ma anche martiri di noi stessi. Come per la passione cristiana, Serena avrà la sua agognata liberazione dalla sofferenza, ma solo  quando deciderà di imporla con la sua forza. La salvezza è una questione di testa, muscoli, tenacia e volontà, e Serena riprende in mano la sua vita, anche a costo di uccidere chi le ha “donato” ematomi e ossa fratturate rubandole la dignità. Nessuna violenza serve a espiare colpe inesistenti: Serena lo ha capito tardi, ma in tempo per proteggere e ricostruire il futuro.

 

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PALERMO. Rinviare le elezioni per le nove Province siciliane da maggio a ottobre e prorogare gli attuali presidenti e commissari di qualche mese. Nell’attesa governo e Ars dovrebbero approvare una riforma che taglia costi e riscrive i compiti di questi enti. Ecco il piano della giunta Crocetta, esposto  in commissione Affari istituzionali all’Ars e che dovrebbe compiere il primo passo  in una riunione del governo già fissata a Palazzo d’Orleans. Delle nove Province, quattro sono commissariate perchè i vertici si sono dimessi per candidarsi alle Regionali o alle Politiche: sono Catania, Ragusa, Caltanissetta e Trapani. Tutte le altre andranno a scadenza naturale in primavera. E una tornata elettorale amministrativa è ovviamente prevista a maggio, quando si rinnoveranno anche Comuni di primo piano come Catania e Messina .Ma ora ecco la mossa che può scorporare le due elezioni: Comuni a maggio e Province in autunno.L’assessore agli Enti locali, Patrizia Valenti porterà in giunta le soluzioni possibili: «Lo slittamento delle elezioni è una delle ipotesi, la più accreditata - spiega l’assessore - ma ciò che ci sta più a cuore in questo momento è capire come riordinare le Province. Potremmo accorparne alcune per ridurne i costi oppure salvare l’impianto in tutto o in parte del disegno di legge che il vecchio governo stava portando avanti». In realtà una riforma delle Province doveva essere già approvata: la legge con cui Lombardo ha commissariato Ragusa e Caltanissetta rinviandone il voto previsto nel maggio scorso prevedeva che entro la fine del 2012 si riordinassero competenze e costi muovendosi in linea con quanto stava facendo anche lo Stato (che a sua volta non ha portato avanti il progetto).

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Si è costituito il comitato NoMuos Enna, a fine della settimana scorsa. Il Muos (Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazione satellitare che la Marina militare statunitense sta costruendo a Niscemi, in contrada Ulmo, all’interno della base militare americana Naval Radio Transmitter Facility ( NRTF), operante dal 1991, dotata di 41 antenne che assicurano le comunicazioni segrete delle forze armate terrestri, aeree e sottomarine. È da sottolineare che questa base si trova dentro la riserva naturale Sughereta di Niscemi ed è ad uso esclusivo degli Stati Uniti senza che l’Italia o la Nato possano avervi accesso.

 

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Negli ultimi tempi ho meditato seriamente sui problemi del paesaggio e dell’architettura, ho tentato anche qualche esperimento, e ora vedo dove sbocca la via che percorro e quanto me ne rimane da compiere.” Questa frase di J. W. Goethe si rivela ancora oggi attuale. Il problema del paesaggio come quello del verde urbano o delle aree verdi è quello che oggi affligge tutte le amministrazioni e tutta la comunità. Bisogna rilevare che il discorso relativo alle nuove forme che la città sta assumendo in un arrestabile processo di dilatazione del paesaggio è legato intimamente a questioni più generali di ordine ecologico.

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Enna. Sabato due appuntamenti importanti ed in contemporanea per gli lettori del centrosinistra. Il Pd da appuntamento ai suoi militanti alla manifestazione di apertura della campagna elettorale e a sostegno del senatore  Crisafulli, che si terrà presso l’Auditorium dell’Università Kore, con inizio alle ore 17; mentre gli “amici” del presidente delle regione Crocetta, a sala Cerere di Palazzo Chiaramonte alle 18, alla presenza del sen.Giuseppe Lumia,  capolista al Senato, con lo slogan “La Rivoluzione Siciliana continua anche al Senato”. Ad introdurre Rosalinda Campanile e Ranieri Ferrara, del Coordinamento provinciale ennese “Megafono” saranno presenti i candidati dati della provincia di Enna, Angelo Ferrigno, Anna Maria Gemmellaro e Giuseppe Russo. Concluderà l’incontro a sala Cerere il Presidente della regione, Rosario crocetta.

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Il campionato di prima divisione femminile ha vissuto la seconda giornata di andata. Si è iniziato sabato scorso a Troina dove il Meeting ospitava il Tarblitz di Enna.L’incontro non ha deluso le attese di coloro che erano sugli spalti perché le due squadre hanno dato vita a cinque set tirati ,belli , conclusi al tie break per le ennesi che hanno però lasciato un punto alla formazione di Alfio Linguanti. I parziali descrivono forse meglio l’andamento della partita: 22 a 25 ; 25 a 22; 25 a 23 ; 14 a 25 e 13 a 15. La squadra di Donatella Gervasi si assicurava il primo set ma poi subiva la determinazione del sestetto di Troina il quale vinceva sia il secondo che il terzo set per poi disunirsi nel quarto.Su due set pari si andava al tie break che era vinto dal Tarblitz  per 13 a 15. Le due squadre confermano di essere tra coloro che disputeranno i play off. Domenica sera alle 18 si sono disputati gli altri incontri in calendario con l’esordio della Lupo Mobili Agira che vinceva facile contro il kentron Enna e la Polisportiva Armerina che a Regalbuto segnava un secco tre a zero all’Amèselon di Regalbuto dai troppi erroni in ricezione e in difesa. Non si è giocata invece la partita tra Pol.Pietraperzia e città del grano Raddusa. La classifica vede al comando la Pol.Armerina con 6 punti , seguono il Tarblitz Enna a 5 , Meeting Troina 4, Lupo Mobili 3 ( una partita in meno) a zero punti restano il città del grano Raddusa ( due partite in meno),Ameselon , Kentron Volley Enna e Pietraperzia ( una partita in meno). Oramai è chiaro che in prima divisioni femminile si disputeranno due “campionati” con le formazioni più forti che mirano alla promozione in serie D e le cosiddette “matricole” le quali dovranno fare esperienza e tentare di ottenere quei punti necessari che saranno utili per il morale . I prossimi incontri valevoli per la terza di campionato vedranno di fronte : Lupo Mobili Agira – Pol.Pietraperzia ; Tarblitz – Kentron e Polisportiva Armerina contro il Meeting Troina.

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