" Fate finta che non ci sono". Il nuovo libro di Gaetano Amoruso. Nostra intervista. In evidenza

Settembre 25, 2018 1297

Dopo ben 7 anni, era il 2011 quando veniva dato alle stampe il suo primo romanzo dal titolo Unikuore per i tipi della Bonfirraro, ecco nuovamente il poliedrico Gaetano Amoruso, 49 anni, scrittore per passione, ripresentarsi sulle scene dell'editoria con il suo secondo romanzo. Dopo aver pubblicato saggi, biografie, inchieste, favole, mancava un ritorno alle origini. Il suo nuovo libro, dal titolo intrigante e da una copertina piena di girasoli si presenta al pubblico dei lettori in sordina...

 

Allora Gaetano...Fate finta che non ci sono...

Già...ma non è possibile per tanti motivi...

Come nasce questo libro?

Si parla di memoria, senso della vita e della morte, amore e amicizia. È un libro nato dopo un grande dolore ma spero faccia comprendere ai lettori il proprio credo interiore. Ognuno ne ha uno. Basta solo trovarlo dentro si se.

Ti vedo più magro...

Si, in effetti ho perso qualche chilo. Il lavorio interno per scrivere questo romanzo è stato intensissimo. Probabilmente ha determinato una forte somatizzazione...

Sei un po' enigmatico questa volta, solitamente ti lasci andare parlando dei tuoi libri...

Questa volta è diverso, è un romanzo diverso. Io lo definisco una vera cura di parole. Occorre però leggerlo fino in fondo e con grande attenzione.

Quando lo troveremo in libreria?

Spero per metà ottobre ma comunque entro la fine del mese.

Solitamente hai una cerchia di persone o collaboratori che ti aiutano quando scrivi qualcosa. Hai la possibilità di ringraziarli pubblicamente...

Una abbraccio affettuoso a tutti quelli che con spunti e aneddoti mi hanno aperto un mondo nuovo e alla casa editrice GAEditori.  Preferisco rimandare però a quelli ufficiali scritti nel libro.