Santa Todaro : " I Sindaci della ex provincia di Enna decidono di tacere . Codardia o Collusione" In evidenza

Dicembre 31, 2021 2448

Sulle partite pregresse sono poche le voci di Sindaci e Consiglieri Comunali che con ogni mezzo cercano di far prevalere il diritto dei cittadini sancito peraltro dalle sentente della Corte Costituzionale e del Tribunale di Enna. Una di queste voci è stata ed è quella della Consigliere Comunale di Regalbuto Santa Todaro , la quale ci invia un suo Comunicato che pubblichiamo. Su questo argomento , abbiamo scritto in un nostro precedente articolo, crediamo che si giocherà una parte cospicua della prossima campagna elettorale per le amministrative che a Regalbuto si svolgeranno nella prossima primavera. Su questo argomento i prossimi candidati a Sindaco dovranno , a parer nostro, dire parole chiare con la manifestazione di un Si o un No al mantenimmento in bolletta della voce " partite pregresse".

"A distanza di tre mesi dall’ordinanza della Suprema Corte di Cassazione che dichiara illegittima la richiesta agli utenti,da parte del gestore idrico, di riscossione di somme retroattive ;Dopo la sentenza d’appello del Tribunale di Enna del 14/12/2021, conforme all’ordinanza della Corte di Cassazione, che dà ragione ai cittadini sulla illegittimità delle “partite pregresse”: I Sindaci della ex provincia di Enna decidono di……TACERE .Dal mese di settembre si attende di conoscere la loro posizione circa le azioni da intraprendere al fine di percorrere la via giusta che metta fine alla disputa che da anni contrappone i cittadini rappresentati dall’associazione dei consumatori e da diversi comitati che si sono formati nel corso degli anni, confortati da numerose sentenze di Giudici di Pace che hanno confermato l’illegittimità della richiesta di partite pregresse, e l’ambiguo comportamento dei Sindaci che disertano le assemblee ATI continuando a rinviare la trattazione dell’argomento. CODARDIA o COLLUSIONE? L’amara constatazione  è, che un problema così chiaramente lesivo per la collettività, venga gestito da politicanti i quali più che perseguire il bene comune preferiscono il proprio tornaconto personale  politico-elettorale. La maggioranza dei nostri Sindaci ha preferito disertare l’assemblea convocata il 21 dicembre e poi riconvocata il 29/12 in videoconferenza,con un solo punto all’o.d.g. (partite pregresse alla luce della sentenza di cassazione). Soltanto 5 Sindaci su 25 rappresentanti erano presenti e precisamente i Sindaci di AGIRA,CENTURIPE,CATENANUOVA,CALASCIBETTA e PIAZZA ARMERINA (il quale è presidente). In tal modo,venendo a mancare il numero legale, l’argomento non si è potuto trattare. Nel frattempo cresce la rabbia dei cittadini che si sentono presi in giro dai loro rappresentanti, mentre il gestore idrico acquaenna continua a richiedere in bolletta, alla voce “Partite Pregresse”, somme che per la giustizia civile non sono dovute dai cittadini.  "                                                                 

 Consigliere Comunale Santa Todaro

Ultima modifica il Venerdì, 31 Dicembre 2021 11:30