"L'albero di Giuda".La proiezione domani al Cine Teatro Urania In evidenza

Maggio 03, 2014 2175

Domenica 4 Maggio 2014 - Con il Patrocinio del comune di Regalbuto presso Cine Teatro Urania – si svolgerà l’attesa  Proiezione del Film Documentario " L'Albero di Giuda" di Vito Cardaci - Premio Vittorio De Seta come miglior Documentario al Bif&st Bari International film festival . La prima proiezione ore 19:30 – alla quale seguira il dibattito pubblico e subito dopo seconda proiezione. La storia narra il “tradimento” dei politici sulla oramai famosa vicenda legata alla realizzazione del cosi detto “Parco Tematico”. Un’opera faraonica che aveva acceso le speranze di sviluppo di quella parte del territorio siciliano al centro dell’isola , particolarmente depresso. Vito Cardaci è riuscito a rappresentare il tradimento in maniera impeccabile dando vita a un documentario dai risvolti sociali che ha senza dubbio colpito la giuria di Bari che gli ha assegnato giustamente  il primo premio.” Ci sono voluti quasi 7 anni per mettere in ordine idee e riprese per un Docu Film che racconta l’arte del tradimento politico perpetrato ai danni della solita Sicilia,- scrive Vito Cardaci - dai tempi di Cuffaro, fino ad arrivare ai giorni nostri. A narrarlo è un albero, un Carrubo posato come prima pietra per la realizzazione di una grande opera. Un resoconto sarcastico e a tratti drammatico che racconta in parte anche il decantato modello Enna, quello di Mirello Crisafulli e di Cataldo Salerno ex Presidente della provincia regionale di Enna.

E’ stata una bella sfida far convivere diverse storie di tradimenti, tutti sotto l’ombra del grande e generoso carrubo che non risparmia nemmeno Beppe Grillo e il suo movimento 5 stelle, che cavalca puntualmente il più becero populismo forse anche meglio del peggior Berlusconi, spacciandosi spesso per paladino del buongusto, della decenza, della decrescita felice e della Green Economy, ma lasciando sul campo come tutti gli altri politici che lo precedono nel racconto , un popolo tradito nell’orgoglio e nella speranza. Ma il carrubo è l’albero di Giuda e non intende certo fare sconti nemmeno alla popolazione quasi sempre allocca e priva di qualsiasi scatto di orgoglio, anche quando c’è da difendere qualcosa che potrebbe fare la differenza economica e sociale.” La motivazione della giuria popolare della sezione ItaliaFilmFest/Documentari - composta da 30 spettatori e presieduta dal critico d’arte e documentarista Achille Bonito Oliva: “Per ritmo, ironia, linguaggio e capacità di denuncia. Un’opera che racconta in maniera icastica l’arte del tradimento politico nei confronti di una realtà staccata dal continente e insulare, la Sicilia. Una regione che non è soltanto un’entità geografica, ma un luogo che ha subito indifferenza, populismo e un fallimento sociale legato al cinismo di una classe padronale arcaica. Il film ha la capacità di evidenziare una negatività ancestrale attraverso uno sguardo ironico, secondo la definizione di Goethe: ‘..l’ironia è la passione che si libera nel distacco’. Tale distacco produce comunicazione e denuncia nello stesso tempo”

Ultima modifica il Giovedì, 15 Maggio 2014 15:58