Paolo Manno vince il torneo di tennis Pozzillo.
Paolo Manno ha vinto il primo torneo di tennis Pozzillo organizzato dalla società Pozzillo Quad Adventure che si è svolto nella "cittadella dello sport". Manno ha avuto la meglio su Matteo Gamiddo dopo una bella finale giocata davanti a un nutrito gruppo di spettatori. Così come avveniva in passato a Regalbuto , dopo una lunga parentesi , si è ritornati a giocare nel campo del Piano Arena in un torneo amatoriale che speriamo negli anni possa entusiasmare gli appassionati di questo sport, grazie alla volontà della società Pozzillo Quad di voler "recuperare" gli impianti sportivi del Lago e riportare nella cittadella dello sport i tornei estivi e le attività con i bambini tra questi da mensionare il "grest" appena concluso organizzato dalla società Crescinsieme con quasi 50 bambini iscritti e il torneo di calcio a cinque che si avvia alla conclusione.
Green pass a un passo dall'approvazione
Pur non essendo ancora convocata , la cabina di regia per discutere dell'attuazione del Green pass potrebbe essere a un passo per la definitiva approvazione. La cabina di regia con il premier Mario Draghi e le forze di maggioranza per discutere del cambio dei parametri per i colori delle regioni e della possibile estensione dell'obbligo del Green pass per luoghi come -tra gli altri- stadi, piscine, palestre, concerti dovrebbe tenersi mercoledì mattina e, sempre nella stessa giornata, potrebbe tenersi un Consiglio dei ministri.
GAEditori, la cultura riparte dalla provincia di Enna Intervista all’editore Gaetano Amoruso.
Allora…Gaetano… fermati un attimo…
L’ultima volta ci siamo seduti di fronte allo specchio di un lago meraviglioso, quello di Pergusa. Eri stato appena trasferito. Da quel giorno ne sono cambiate di cose…
Già, caro Agostino, per elencarle tutte non basterebbe un libro.
Parliamo di questi mesi estivi. La tua casa editrice ha sbancato ogni previsione rubando la scena e probabilmente anche autori e lettori a delle realtà ben più consolidate di GAEditori…
Beh, noi andiamo per conto nostro e finché seguiremo la passione che ci accomuna non potrà accaderci nulla. I nostri perni fondanti ovvero amicizia e spiritualità, sono difficili da scalfire o compromettere. Gli invidiosi si mettano pure l’anima in pace.
In due mesi avete attraversato in lungo e in largo tutta la Sicilia, a breve andrete a Roma, poi Palermo e Milano. Non siete più una realtà locale…
L’aver acquisito i diritti dei libri di Brunella Gasperini ha improntato una svolta che non ci farà tornare più indietro. Pensiamo in grande per diventare migliori.
I libri GAEditori sono rappresentati ovunque e quel logo inizia a destreggiarsi nel mercato editoriale tra i colossi della stampa. Anche se solo per qualche giorno siete entrati tra i primi 100…
Quaranta… (corregge ndr)
Si, uno dei vostri testi, appunto, un romanzo della Gasperini è rimasto uno dei libri più venduti al quarantesimo posto della classifica nazionale. Di chi è il merito?
Il merito è soprattutto dei nostri autori senza dimenticare Antonello (La Piana ndr) che non finirò mai di ringraziare. Il suo acume intellettuale, la sua passione e i suoi sacrifici quando spessissimo lo chiamo per collaborarmi, fanno sì che questa grande avventura possa andare avanti.
Programmi per il futuro?
Dobbiamo rifiatare. Ad agosto sarà un “liberi tutti”. Ci rivediamo a settembre.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo stamane ad Agorà Estate, su Rai3.
In forma limitata la festa di San Vito 2021. ?
Già lo scorso anno la tradizionale festa in onore di San Vito Martire era stata limitata ai soli eventi liturgici in Chiesa ed erano state cancellate processioni delle reliquie del Santo e quella dell'alloro , ma anche gli spettacoli in piazza. L'emergenza Covid però non è ancora terminata perchè il virus purtroppo continua a circolare e numeri alla mano tutto fa pensare che anche l'edizione 2021 della Festa di San Vito subirà notevoli tagli. La ripresa in continua salita dei dati sulle persone positive nel territorio italiano e il basso numero di vaccinazioni dei giovani , sono dati che non inducono all'ottimismo.
Effetto covid sui consumi.
AGI - Ecco il 'conto' del Covid sui consumi delle famiglie italiane: l'Istat rileva una contrazione del 9% nel 2020 rispetto al 2019, ma se si esclude la spesa per l'affitto il calo è più marcato e nell'ordine del 12,2%. Si tratta della contrazione più accentuata dal 1997 (anno di inizio della serie storica), che riporta il dato medio di spesa corrente al livello del 2000. Nel biennio 2012-2013, quando si registrò la flessione più ampia, il calo rispetto al 2011 era stato complessivamente del 6,4%. Il 50% delle famiglie residenti in Italia ha speso nel 2020 una cifra non superiore a 1.962 euro (2.159 euro nel 2019).Nello specifico, rispetto al 2019, rimangono sostanzialmente invariate la spesa per Alimentari e bevande analcoliche (468 euro al mese) e quella per Abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria (893 euro mensili, di cui 587 euro di affitti figurativi).
Sicilia. avviato iter sul Ddl accoglienza e inclusione
Il Ddl ‘Accoglienza e Inclusionè inizia il suo percorso parlamentare sulla strada verso l’arrivo in aula per l’approvazione da parte dell’Ars. In videoconferenza online è stato presentato il disegno di legge che punta a colmare un vuoto normativo in una regione come la Sicilia che ha sempre mostrato di essere una terra di ospitalità e di accoglienza, per motivi meramente geografici, ma non solo. Al progetto hanno preso parte 23 deputati di diverse correnti politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana con il coordinamento della rete ‘L’isola che c’è’, dalla quale è scaturita la proposta di scrivere un passaggio storico per la Sicilia, che non si era ancora dotata di uno strumento del genere. “Mi sembra una legge dovuta e allo stesso tempo tardiva – ha spiegato il presidente della commissione parlamentare antimafia Claudio Fava – la Sicilia è l’unica regione a non avere una legge sull’accoglienza. Siamo i primi per ragioni geografiche e storiche a dover affrontare questo tema, ma gli ultimi a dotarsi di una normativa. La regione Siciliana può essere così una cabina di regia per l’accoglienza – ha aggiunto – avendo funzioni e responsabilità senza dover fare i conti con una continua situazione di emergenza”. Il disegno di legge ha iniziato il proprio iter in Prima commissione legislativa e tra i suoi contenuti annovera i temi forti di solidarietà, inclusione, diritti di cittadinanza e legalità. Lo fa con un metodo che ha nella trasversalità e nella collaborazione il proprio punto di forza: si tratta di una proposta condivisa, oltre che dalle forze politiche, da sindacati, organizzazioni no-profit e altri soggetti, nell’ambito di un percorso che si basa sulla co-progettazione tra istanze di base e rappresentanze istituzionali. Un ddl che nasce non soltanto per i migranti ma in generale per gli abitanti della regione e che rappresenta una possibilità di crescita qualitativa nell’ambito della costruzione di una società di giustizia, come ha sottolineato il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando: “Anci Sicilia è pienamente coinvolto in questo percorso. E’ un tentativo di passare dalla logica di emergenza alla logica progettuale. Questo disegno di legge si fonda sul rispetto dei diritti di chiunque dimori in Sicilia contro ogni forma di sfruttamento, senza alcuna discriminazione legata a nascita e cultura – ha aggiunto Orlando – Così equipariamo chiunque viva in Sicilia”. Tra le tante finalità di questo disegno di legge, sono annoverate la creazione di un elenco dei mediatori culturali, il continuo approccio multiculturale, la possibilità di garantire una formazione professionale e culturale di chi dimora in Sicilia in modo tale che non si interrompa nel tempo, il contrasto al caporalato. Un ddl, soprattutto, pensato nel nome della progettazione. Dalla Giunta regionale verrà adottato, dopo l’acquisizione di tutti i pareri delle commissioni all’Ars, un piano triennale, che sarà di volta in volta affiancato inoltre da un programma annuale dettagliato. A fare il punto su iter e tempistiche è il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, intervenuto in chiusura di conferenza: “La legge è in commissione ed è stata considerata prioritaria. Da qui all’estate ci sono tutta una serie di leggi per le quali bisognerà decidere quali trattare prima e quali dopo, quindi non avremo difficoltà a inserirla all’ordine del giorno il prima possibile. Deve però prima uscire dalla commissione – ha concluso – ma garantisco che si avranno tempi rapidissimi”.
(ITALPRESS).
Green pass covid, dal 1 luglio il certificato Ue per i viaggi
Il Green Pass, o certificato Covid digitale europeo come è stato ribattezzato dopo numerose oscillazioni nominalistiche, aiuterà a ripristinare una maggiore libertà di circolazione nell'Ue a partire dal prossimo primo luglio, anche se non è la bacchetta magica che risolverà tutto E' però una "buona notizia" per i cittadini europei, sottolinea il negoziatore del Parlamento Europeo, il socialista spagnolo Fernando Lopez Aguilar, presidente della commissione Libe, che voterà l'accordo raggiunto tra Consiglio e Parlamento sul regolamento la settimana prossima, prima del voto in plenaria tra il 7 e il 10 giugno. Un regolamento, una "legge europea" immediatamente efficace, è comunque meglio dell'alternativa: una Babele di certificati "nazionali", se non "regionali", il che vorrebbe dire "confusione, arbitrarietà, insicurezza e discriminazione".Il regolamento sarà poi efficace dal primo luglio, una volta approvato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Ue. Viaggiare in Europa in tempo di pandemia di Covid-19 resterà abbastanza complicato, anche se decisamente meno rispetto ad ora e, è la speranza, anche rispetto all'estate del 2020, un "incubo", come lo definisce Aguilar, che viene dalle Canarie. La ragione principale di questa complicazione è che l'Ue non è uno Stato federale e ha competenze limitate: le cose possono essere semplificate solo fino a un certo punto. Le competenze restano principalmente nazionali, con 27 Stati membri, e questo comporta inevitabilmente delle complicazioni, anche se il certificato sarà normato da un regolamento, provvedimento che ha forza di legge in tutti gli Stati.
La mobilità sostenibile degli autobus.
Il trasporto pubblico è un servizio essenziale per la popolazione. Specialmente per chi vive in città, dove la densità abitativa è più alta, il traffico stradale più intenso e i parcheggi disponibili limitati. Elementi che possono incentivare le persone a scegliere questa modalità di spostamento, che dall’altro lato rappresenta per molti cittadini l’unica opzione, in mancanza di un proprio mezzo di trasporto privato. Gli autobus sono tra i veicoli più utilizzati per offrire tale servizio, probabilmente perché a differenza dei tram o delle metropolitane non necessitano di infrastrutture ad hoc per potersi spostare. Questo li rende spendibili su un più ampio numero di tratte, di percorsi.Tuttavia anche i bus, come tutti i mezzi di trasporto sia pubblici che privati, funzionano per la maggior parte attraverso processi di combustione. Cioè i principali responsabili delle emissioni di Co2 nell’aria e quindi del cambiamento climatico. Per questo negli ultimi anni i governi nazionali europei, Italia inclusa, hanno cercato di favorire un percorso di transizione ecologica per il settore dei trasporti. Abbiamo visto come il car e il bike sharing vadano già in questa direzione, ma anche i mezzi di trasporto pubblico possono essere più sostenibili e meno inquinanti.A tal proposito nel piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è stato stabilito che 68,6 miliardi di euro vengano stanziati nel piano per la rivoluzione verde e transizione ecologica. All’interno di questa misura sono state incluse anche le risorse per il rinnovo del trasporto pubblico locale, come l’acquisto di bus a bassa emissione.Incrementare la mobilità sostenibile per fronteggiare il cambiamento climatico è uno degli obiettivi dell'Unione europea, che nel 2016 ha lanciato una strategia per velocizzare la transizione verso mezzi a basse emissioni. A tre anni di distanza, sono state inoltre introdotte misure restrittive per le emissioni prodotte dai veicoli a motore con il regolamento europeo n.2019/631. Nel 2018, in Italia il numero di autobus a basse emissioni era pari a 25,8 ogni 100 bus utilizzati. Una quota che attraverso gli obiettivi europei e i fondi provenienti dal Pnrr potrebbe incrementare.
Da Lunedì la Sicilia in Giallo.
E' una data attesa da tempo soprattutto dai Siciliani dato che con 10 giorni di ritardo l'isola è passata da arancione a gialla. Riaprono bar e ristoranti a pranzo e a cena all’aperto. Tirano un sospiro di sollievo le categorie che più hanno sofferto in questi mesi a causa delle restrizioni dovute al coronavirus: sarà concesso il consumo al tavolo, a pranzo e a cena, purché all’aperto. Resta, come per tutte le regioni, il coprifuoco alle 22. I sindaci possono anche chiudere strade e piazze in determinate fasce orarie. I centri commerciali resteranno chiusi nei weekend.Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi, non è necessaria l’autocertificazione. Consentite le visite a parenti e amici tra le 5 e le 22, in un massimo di 4 persone oltre ai minorenni. E’ concesso andare nelle seconde case.Sarà consentito lo sport all’aperto, anche di squadra e di contatto, ma senza poter utilizzare gli spogliatoi. Chiuse piscine al chiuso e palestre. Vietate tutte le attività in sale da ballo, discoteche e le feste private. Per quanto concerne la scuola e l’università, infanzia, elementari e medie saranno in presenza al 100%, mentre per le superiori la percentuale minima di studenti in presenza è del 70%, fino al 100%. In presenza anche esami e tesi di laurea negli atenei.