E' questione di giorni ma è quasi tutto pronto per l'avvio ufficiale in Sicilia delle vaccinazioni nellle Farmacie. Come riportato in un nostro articolo nel territorio di Enna sono 35 le Farmacie che saranno abilitate a inoculare il vaccino Johnson&Johnson in un unica dose. Su questo vaccino sono riposte molte speranze che unite alla possibilità di recarsi nelle farmacie per vaccinarsi potrebbero accelerare quelle 500 mila vaccinazioni giornaliere programmate dal Governo. Secondo nostre ipotesi sulle possibilità che le farmacie di Regalbuto potrebbero essere abilitate alla vaccinazione crediamo molto perchè ciò consentirebbe di uscire al più presto da una difficile situazione - soprattutto economica- che sta mettendo in ginocchio le famiglie. A proposito di vaccinazioni si attende da parte dell'ASL la risposta se dar corso alla richiesta fatta dall'Amministrazione Comunale sulla possibilità di poter ricevere la seconda dose del vaccino nell'hub appositamente realizzato nella palestra della Scuola Media.
Costa." Ci sono le condizioni per riaprire a fine aprile."
"Credo che oggi ci siano le condizioni per riaprire a fine aprile". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky Tg24, spiegando poi che "sulle riaperture non è giusto alimentare la contrapposizione politica tra chi vuole aprire e chi no: tutti vorremmo aprire, ma la politica deve assumersi la responsabilità e il coraggio di fare delle scelte - ha aggiunto - è opportuno avere, oltre a un piano vaccinale, anche un piano per le riaperture perché dobbiamo dare delle date e delle scadenze per poter permettere a cittadini e imprese di pianificare la loro attività". Riguardo all'ordinanza del Governo, Costa ha spiegato che "abbiamo il dovere morale di mettere in sicurezza i nostri anziani e questa ordinanza ha questo scopo. Ora dobbiamo dare un'accelerata sulle categorie fragili e gli anziani per limitare l'accesso negli ospedali e nelle terapie intensive - ha aggiunto - perché abbiamo la necessità di far tornate gli ospedali alla normalità. Se i dati dicono che oggi le persone fragili e gli anziani sono coloro che occupano di più le terapie intensive e ricoveri, si capisce l'urgenza".
Recentemente l’Ocse ha rilasciato i dati definitivi sulla cooperazione nel 2019. Si tratta di un anno particolare per la cooperazione allo sviluppo, con cui si chiude un ciclo e ne inizia uno nuovo.Questo per due ragioni. La prima è che l’Italia si era posta l’obiettivo di destinare entro il 2020 lo 0,30% del reddito nazionale lordo (Rnl) in aiuto pubblico allo sviluppo (Aps). Impegno che oggi può dirsi mancato.La seconda ragione è invece legata all’arrivo del coronavirus. Un evento che ha imposto in tutti i settori una profonda revisione delle proprie priorità e strategie. Oggi più che mai infatti i progetti di cooperazione in ambito sanitario, oltre al tradizionale ruolo solidaristico, assumono il carattere di strumenti a difesa della salute come un bene pubblico globale.L'Italia come tutti i paesi del comitato Dac dell'Ocse si è impegnata a raggiungere lo 0,7% Aps/Rnl entro il 2030 per adempiere ad uno degli obiettivi posti dall'Agenda per lo sviluppo sostenibile. Un traguardo sempre più difficile da raggiungere, visto il trend negativo seguito dal nostro paese negli ultimi 2 anni. Una dinamica che lascia intendere una scarsa attenzione politica al tema della cooperazione allo sviluppo e che purtroppo, nonostante dichiarazioni e prese di posizione autorevoli, sembra che si riproporrà anche nei prossimi anni.
fonte Openpolis
Istat, nel 2020 crollo delle vacanze e dei viaggi di lavoro
(ITALPRESS) – I viaggi dei residenti in Italia nel 2020 toccano il loro minimo storico: sono 37 milioni e 527 mila (231 milioni e 197 mila pernottamenti), con una drastica flessione rispetto al 2019 che riguarda le vacanze (-44,8%) e ancora di più i viaggi di lavoro (-67,9%). Lo rileva l’Istat.
Per le vacanze in estate il calo si attenua (-18,6%). Ciononostante, quasi 7 persone su 100 rinunciano alla vacanza estiva (erano il 37,8% nel 2019, sono il 30,9% nel 2020 quelle che fanno almeno una vacanza tra luglio e settembre).
I viaggi all’estero crollano (-80%) mentre le località italiane sono colpite in misura minore (-37,1%) e sono meta del 90,9% dei viaggi.
Il turismo dei residenti subisce l’impatto della pandemia da Covid-19, registrando una crisi di drammatica entità. I viaggi con pernottamento quasi si dimezzano rispetto al 2019 (-47,3%) e scendono a 37,5 milioni, raggiungendo il livello minimo registrato nella serie storica dal 1997. Le notti trascorse in viaggio si attestano a poco più di 231 milioni (-43,5%).
La domanda turistica è investita dagli effetti della pandemia dopo una fase di lenta ripresa iniziata nel 2016. Peraltro, la ripresa non era ancora riuscita a riportare i livelli di viaggi e notti al picco del 2008 (prima della crisi economica che aveva avuto avvio proprio in quell’anno), nonostante il trend positivo delle vacanze che, nel 2018, avevano toccato il valore massimo dell’ultimo triennio.
Il calo più consistente si rileva nel segmento dei viaggi per motivi di lavoro, che si riduce a un terzo di quelli svolti nel 2019 (-68% di viaggi e notti) e rappresenta appena il 6,7% degli spostamenti e il 3,8% delle notti trascorse in viaggio.
Il declino dei viaggi di lavoro è un fenomeno di natura strutturale, iniziato ben prima della pandemia.
(ITALPRESS).
Raggiungere il numero più alto possibile di vaccinati. E' questo l'obiettivo che nei prossimi giorni è possibile raggiungere a Regalbuto. A partire da domani difatti,nella palestra della scuola media, medici e infermieri dell'Asl , assistiti dai voontari dell'Avas e Misericordia di Regalbuto , inizieranno a vaccinare le prime 250 persone con Astrazenica, e Pfizer e Moderna , così pure sabato fino a martedì 30 marzo per completare circa 1200 vaccini. Intanto il parroco padre Alessandro Magno ha reso noto che giorno 3 aprile 100 persone saranno vaccinate a Regalbuto esaudento così la proposta dell’Assessore Regionale alla Salute che ha manifestato il desiderio di voler realizzare una campagna di vaccinazione, per la fascia di età compresa tra i 65 e gli 80 anni, in 500 parrocchie della Regione il prossimo 3 aprile, sabato santo. " Alla nostra Diocesi - ha comunicato padre Alessandro - sono stati assegnati 15 centri di vaccinazione. La nostra Chiesa Madre è uno di questi. 100 persone per tutto Regalbuto. La campagna di vaccinazione dovrà essere al più presto pubblicizzata per raccogliere le adesioni a partire da venerdì 26 marzo dalla ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 17.30, Così anche nella giornata di sabato 27 marzo. Le prenotazioni devono giungere esclusivamente per telefono allo 0935.72035 e corredarle di codice fiscale e tessera sanitaria." Dunque in totale si potrebbe arrivare a circa 1300 vaccinati che si aggiungono a quanti in precedenza avevano ricevuto il vaccino, il chè non è poco perchè Regalbuto potrebbe uscire molto presto dalla situazione di contagio in cui versa attualmente.
La foto ...un quadro.
E' la capacità che in genere hanno coloro che dall'obiettivo di una macchina fotografica riescono a esprimere se stessi e i loro sentimenti. Regalbuto ha tradizioni di fotografi non professionisti che hanno impresso un valore al soggetto o oggetto fotografato. Salvatore Barbanera è un artista , più semplicemente un pittore che ha sempre manifestato la sua arte forse nella crudezza delle immagini specie in quelli del mondo rurale , dove il lavoro nei campi è fatica , sudore , sacrifici. I luoghi della sua campagna lo hanno da sempre ispirato. Barbanera è ritornato però a fotografare e dalle sue foto riesce a trarre "quadri" , anche in questo caso , che portano con sé qualcosa di ciò che è avvenuto nella psiche dell’artista.
L'assemblea territoriale idrica dei sindaci dell'Ati dei Comuni ennesi ha approvato la riduzione della tariffa del servizio idrico pari al 2,9% per l'anno 2020 (che genererà un conguaglio in favore degli utenti) e del 5% per il 2021 e il 2022. Per la prima volta nel corso degli ultimi sedici anni di gestione privata dell'acqua in provincia di Enna, il costo a carico degli utenti diminuisce alla luce del fatto che . la proposta del gestore prevedeva un aumento del 7%. Il voto favorevole è arrivato dai Sindaci di Agira, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe ,Enna, Gagliano, Nicosia , Nissoria, Pietraperzia, Sperlinga e troina. Astenuti i Sindaci di Aidone, Piazza Armerina, Cerami. Assenti Barrafranca, Leonforte, Regalbuto, Valguarnera e Villarosa. Un primo passo importante ma anche una base di partenza in vista della revisione del Piano d'ambito che dovrebbe portare ad una riduzione della quota di investimenti a carico dei cittadini e, quindi, si spera, ad una ulteriore riduzione delle tariffe. Ai Sindaci toccherà il compito di rivedere gli investimenti.
Vaccini. Oggi e domani hub aperti fino alle 22
Hub vaccinali aperti fino alle 22 oggi e domani (sabato 20 e domenica 21 marzo) in tutta la Sicilia, con la possibilità di vaccinare con AstraZeneca tutti gli aventi diritto, anche senza prenotazione.
Come riportato da ilSicilia.it l’obiettivo è accelerare ulteriormente la campagna di vaccinazione anti Covid 19 riservata al target compreso tra i 70 e i 79 anni, al personale della scuola e delle forze dell’ordine, ai soggetti ritenuti non estremamente vulnerabili.
Nel dettaglio, chi non ha ancora eseguito la prenotazione o risulta prenotato in altre date potrà recarsi questo fine settimana, dalle 18 alle 22, presso l’hub vaccinale della propria provincia e ricevere il vaccino Astrazeneca. Sarà necessario presentare soltanto la tessera sanitaria.
Come già anticipato ieri dall’assessore Ruggero Razza, l’obiettivo è “recuperare” il prezioso tempo perso a causa dello stop temporaneo del vaccino anglo-svedese nei giorni scorsi e vaccinare più cittadini possibili con un lavoro straordinario serale e nel week end che coinvolge tutto il personale impiegato negli hub siciliani.
Vaccino, altre 24.500 dosi Moderna in Sicilia
ROMA (ITALPRESS) – Sono 24.500 le prossime dosi del vaccino Moderna in consegna in Sicilia da parte del corriere espresso SDA di Poste Italiane scortato dai Carabinieri. Le forniture saranno recapitate entro l’inizio della prossima settimana presso le farmacie ospedaliere di Giarre (5.400), Milazzo (3.100), Enna (800), Palermo (6.100), Erice Casa Santa (2.100), Siracusa (2.000), Ragusa (1.600), Agrigento (2.100) e Caltanissetta (1.300).