" Un sogno inseguito sei anni" !
Roberta è conosciuta nella nostra comunità per l'innato impegno nel sociale soprattutto a contatto coi i ragazzi del Gev per i quali con la sua presenza , unita a quella di tutti i volontari, è diventata punto di riferimento soprattutto adesso che il Covid ha costretto tanti di loro a casa lontani dalle stanze e dai corridoi dei Fratelli. L'impegno di Roberta ( come si può ben vedere dalla foto) è stato e sarà anche al di fuori delle mura di Regalbuto perchè regalare un sorriso ad un bambino ammalato è il sogno di ogni medico. " Ho iniziato questo percorso - scrive Roberta - con il sogno e la voglia di cambiare il mondo. Crescendo inizi a capire che non tutto si può cambiare, non tutto dipende da noi, ma, in ogni situazione, TU puoi fare la differenza e quel Naso Rosso, che mi ha accompagnata dal primo giorno, me lo ha insegnato bene. Dopo sei anni mi auguro di poter dare tutta me stessa al servizio del meraviglioso lavoro che ho scelto (per il quale la vera formazione è appena cominciata) con la consapevolezza e la voglia di fare il possibile, sognando quell' "impossibile" che ci permette di spingerci sempre un po' più in là..."
Auguri Roberta !
Regalbuto. Primo giorno in Rosso.
Le voci si rincorrono e con esse le preoccupazioni dettate da un numero crescente di contagiati che ieri aveva raggiunto i 70 positivi. In video è toccato al sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona, intervenire su facebook per riferire sullo stato della pandemia, e sempre ieri sono stati effettuati dall'Asp 200 tamponi , oltre a quanti hanno scelto i laboratori privati. Si aspettano i risultati che saranno noti nelle prossime ore. La città comunque stamattina ha reagito come era logico fare ,le persone sono rimaste a casa, pochissime lin giro per necessità , ma le strade e le piazze di Regalbuto erano completamente vuote. Oggi è la giornata in ricordo delle vittime del Covid-19. La comunità di Regalbuto ricorda coloro che non ce l'hanno fatta ma da oggi è iniziata una nuova sfida che sarà vinta solamente quando i numeri riporteranno in sicurezza l'intera popolazione. E' necessario che ognuno collabori e faccia la propria parte.
"Chiederemo al ministro per la Salute, Roberto Speranza - annuncia il Governatore - di potere somministrare AstraZeneca a chi ne fa richiesta. Perché, se dovesse risultare un farmaco innocuo, come tutti ci auguriamo, abbiamo necessità di incoraggiare la gente ad accostarsi a questo vaccino, superando la naturale diffidenza di questi giorni». lo ha dichiarato il presidente Musumeci nel corso dell'inaugurazione dell'ultimo Hub dei vaccini a Trapani. " «Chiuso il circuito degli hub territoriali, siamo nelle condizioni di potere vaccinare migliaia di siciliani ogni giorno - ha detto il presidente Musumeci - se, ovviamente, sarà garantito l'approvvigionamento. Noi speriamo che a breve venga ufficializzato il nuovo via libera dell'Agenzia per il farmaco a favore di AstraZeneca; una volta accertata l'inesistenza di correlazione fra i decessi di questi giorni e la somministrazione del vaccino, potremo proseguire regolarmente la campagna di vaccinazione."
Sono iniziati i lavori per il rifacimento dei servizi igienici del Campo Sportivo al Piano Arena. Una buona notizia che sta a confermare i propositi in sinergia pubblico-privato al Lago Pozzillo a tutto vantaggio di un maggiore flusso turistico. Non ci stancheremo di ripetere che la progressione turistica partendo dal lago Pozzillo fino ad arrivare alla rivalutazione del Centro Storico di Regalbuto , si ottiene solamente se si manifesta la volontà politica e degli operatori commerciali ma soprattutto dell'intera comunità sfruttando le peculiarità del territorio che è tra i più ricchi di tradizioni , di storia e naturalistici che meritano di essere valorizzati.
La Scuola siciliana sempre più sicura al Covid.
Qual'è la Situazione epidemiologica nelle scuole in Sicilia ? La nota ufficiale arriva direttamente dall'Ufficio Scolastico regionale il quale ha pubblicato i dati sull'incidenza del Covid nella poplazione scolastica siciliana aggiornati al 22 febbraio 2021. Sul 95% delle scuole prese in esame , considerando l’intero periodo di osservazione, dal 19 novembre 2020 a oggi, il trend dell’incidenza degli alunni positivi al COVID-19 si conferma in diminuzione. Tale valore è passato dallo 0,46% del 19 novembre 2020 allo 0,20% del 22 febbraio 2021.In valore assoluto si riscontra, rispetto al 19 novembre 2020, un decremento pari a 95 alunni positivi in meno per l’infanzia (-46%), a 467 per la primaria (-51%) e a 576 per il I grado (-56%). Considerando invece le sole scuole del II ciclo, il raffronto tra la settimana precedente e l’attuale evidenzia una diminuzione dell’incidenza degli alunni positivi al COVID-19. Tale valore è passato dallo 0,22% dell’8febbraio2021, prima settimana di rilevazione,all’attuale0, 20%.
Quando spendono i nostri Comuni per i Vigili Urbani ? A Regalbuto la spesa pro capite nel 2019 è stata di 58,00 euro
Quanto spendono i nostri Comuni per la Polizia Municipale ? Complice l’emergenza coronavirus, nell’ultimo anno ci siamo abituati alla presenza degli agenti delle forze dell’ordine lungo le vie delle nostre città, incaricati di far rispettare le norme anti-contagio. In particolare il personale del corpo di polizia locale, conosciuto comunemente anche come corpo dei vigili urbani, è stato messo sotto pressione, tanto che già a marzo dello scorso anno l’allora capo della polizia Franco Gabrielli emanò una circolare con cui si riconosceva l’indennità di ordine pubblico anche per la polizia municipale. Ma già prima della pandemia polizia stradale, arma dei carabinieri, polizia locale e le altre forze di sicurezza pubblica erano presenti in modo massiccio sul territorio. Solo nel 2019, la polizia stradale ha notificato più di 2 milioni di infrazioni in tutta Italia. La maggior parte delle quali commesse da persone di età superiore ai 33 anni. Oltre al corpo di polizia, che dipende direttamente dal ministero dell'interno, come detto sono presenti in strada anche le forze di polizia municipale e amministrativa, che fanno capo direttamente ai comuni. Questo corpo non si occupa solo di infrazioni legate al codice della strada, ma anche di controlli, verifiche e sanzioni rispetto ad altri tipi di presunti abusi commessi sul territorio.Nei bilanci degli enti comunali è inserita la voce di spesa "Polizia locale e amministrativa". Insieme al "sistema integrato di sicurezza urbana", di cui non ci occuperemo in questo approfondimento, compone la missione "Ordine pubblico e sicurezza". Nel documento di bilancio il comune può quindi inserire le spese sostenute per la polizia locale, legate al funzionamento e all'amministrazione dei servizi che mirano a garantire la sicurezza in ambito urbano, anche ovviamente in collaborazione con altre forze dell'ordine (non comunali) presenti sul territorio. Questa voce comprende le spese per la prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti tenuti all'interno del comune, incluse le attività di vigilanza sulle attività commerciali, le autorizzazioni per i pubblici esercizi, il contrasto all'abusivismo su aree pubbliche e il controllo dei mercati, al dettaglio o all'ingrosso. Prendiamo in esame alcuni Comuni del territorio :
Il Comune di Enna ha speso nel 2019 Eu 1227887.62 a fronte di una popolazione di 27243 e dunque un costo pro - capite per ogni abitante di 46,06 euro.
Il Comune di Agira ha speso nel 2019 eu 249749.98 a fronte di una popolazione di 8222 e dunque un costo pro capite di eu 31.15 .
Il Comune di Regalbuto ha speso nel 2019 eu 403.723 a fronte di una popolazione di 6693 abitanti e un costo pro capite di eu 57,53 . Questa cifra si riferisce alla Somma di tutte le spese sostenute per la sicurezza e l'ordine pubblico a livello locale.
FONTE OPEN POLIS
Credere nei progetti per lo sviluppo turistico , valorizzando ancor di più il Lago Pozzillo.
C'è una sinergia di forze che in questo preciso momento stanno cercando di dare il meglio per rendere ancora più accogliente un pezzo di territorio di Regalbuto che è sempre più conosciuto fuori dalle mura della città. Ci riferiamo al Piano Arena e con esso il Lago Pozzillo. Tra i percorsi del FAI per la tutela e valorizzazione delle zone lacustri. Domenica scorsa , la bella giornata ha attirato quasi un migliaio di turisti . Si lavora per realizzare i progetti già in itinere progettati dalla Amministrazione Comunale , ma anche Pozzillo Avventura e Pozzillo Quad Adventure stanno effettuando lavori di maquillage . Nell'area dedicata allo sport , già in funzione gli spazi dedicati al Basket , alla Pallavolo , al tennis e al calcio a 5. Ma i progetti per lo sport non finiranno qui perchè diventerà realtà la pista di atletica ( tra le poche nel territorio) e il percorso atletico ,che si uniranno ai percorsi podistici per chi ha piacere ad effettuare lunghe passeggiate immersi nella natura. Intanto da lunedì pare che saranno effettuati i lavori di sistemazione del tratto di strada antistante il campo sportivo. Senza dimenticare il progetto Gal Rocca di Cerere già finanziato, come altri. Progetti che pian piano diventano realtà , in attesa che , con le vaccinazioni, possa ritornare il grande pubblico che nelle domeniche ha preferito il Lago Pozzillo alla città. E' importante continuare a credere nello sviluppo del territorio e soprattutto è importante credere nella sinergia che si sviluppa o può svilupparsi tra il pubblico e il privato capaci di investire su un argomento , quello del turismo , assai complicato da realizzare. Del resto i dati pubblicati da Formez PA sulla variazione delle presenze turistiche nel quadriennio 2014/2018 danno Regalbuto in crescita con un incremento del 40% in più e dunque c'è da credere ancor di più negli ulteriori sforzi per realizzare un obiettivo che per adesso è stato frenato dal Covid-19.
COVID - Contributi all'editoria, pronto il bando
Ancora una misura del governo Musumeci a sostegno delle imprese siciliane in crisi a seguito della pandemia. Sarà infatti pubblicato domani, sul sito web istituzionale dell'Irfis, l'avviso pubblico per l'erogazione dei contributi a fondo perduto a favore delle imprese dell'Isola operanti nel settore dell'editoria, sia cartacea che digitale, delle emittenti radiotelevisive e delle agenzie di stampa, colpite economicamente dalla crisi provocata dal Covid-19.La dotazione finanziaria del provvedimento, a cui hanno lavorato il presidente della Regione, Nello Musumeci, l'assessore all'Economia Gaetano Armao e il presidente dell'Irfis Giacomo Gargano, è di dieci milioni di euro, risorse del Fondo sviluppo e coesione che sono state appositamente riprogrammate dalla Giunta regionale. L'avviso definisce criteri e modalità di concessione dei contributi che saranno ripartiti proporzionalmente, in relazione all'ammontare dei singoli plafond, e destinati per il 40 per cento ai quotidiani cartacei, per il 7 per cento a iniziative editoriali cartacee di diversa periodicità, per il 25 per cento ciascuna ad iniziative editoriali on-line e alle emittenti radiotelevisive, e alle agenzie di stampa nella misura del 3 per cento.Le richieste potranno essere inoltrate da domani e fino al 15 marzo, e il contributo verrà erogato a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti di ammissibilità, nel rispetto delle condizioni previste dall'avviso. Essenziale il mantenimento dei livelli occupazionali del personale giornalistico delle imprese per almeno 12 mesi dalla liquidazione del contributo, pena la revoca dell'agevolazione."Quando chiude una testata giornalistica - commenta il presidente Nello Musumeci - si spegne una voce nel coro della informazione, che è il lievito della democrazia. Ecco perché non possiamo permettere che questa maledetta pandemia possa dare il colpo di grazia alla già critica condizione dell'editoria siciliana. Il nostro intervento, peraltro condiviso dall'Ars, mira a dare una boccata d'ossigeno a piccole e grandi imprese dell'informazione e, al tempo stesso, a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali. Presto torneremo alla normalità e tutto diventerà meno complicato, in ogni settore".
per info: https://www.irfis.it/fondo-sicilia-contributi-a-fondo-perduto/
La Corte Costituzionale boccia la riforma degli appalti in Sicilia.
La sentenza 16/2021 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della “riforma” del codice degli appalti voluta da Musumeci dichiarata parzialmente illegittima. “Prendiamo atto della sentenza della Corte Costituzionale - dichiara ’assessore regionale Marco Falcone - che ricolloca la competenza nella disciplina dei pubblici appalti in capo allo Stato. Sapevamo, quando abbiamo avviato il contenzioso, che il giudizio aveva margini stretti, ma valeva la pena farlo per il merito della questione, nonché nel rispetto dello spirito dello Statuto siciliano. In questo anno e mezzo, la norma voluta da tutte le Associazioni datoriali ha comunque sortito il positivo effetto di comprimere i ribassi praticati dalle imprese. Questo ha portato al beneficio di lavori aggiudicati con un ragionevole utile di impresa, scongiurando il rischio che offerte troppo al limite potessero incidere sulla qualità delle opere. Altro elemento essenziale: sono state espletate circa duecento gare con un contenzioso ridotto praticamente a zero. Qualcuno, prima di commentare, dovrebbe studiare o comunque approfondire meglio l’argomento. Il Governo Musumeci, come naturale, darà applicazione al dettato della Corte”. A ribattere le parole dell'Assessore Falcone interviene il PD siciliano per bocca del suo segretario regionale “La solita leggina in salsa siciliana è stata bocciata nettamente dal giudice del leggi. E’ l’ennesimo flop del governo Musumeci che, senza scrupoli, pensava di lucrare il voto di qualche piccolo imprenditore edile”. “Insomma un governo che anziché risolvere i problemi – prosegue Barbagallo – genera confusione, contenziosi e risarcimenti del danno. Mandando letteralmente in tilt il sistema, le stazioni appaltanti, i comuni e le imprese. Il PD ha votato contro in commissione ed in Aula all’Ars, lamentando l’evidente illegittimità della norma. Musumeci, giunto al 4 anno di legislatura, dovrebbe concentrarsi di più per governare la Sicilia – conclude il segretario regionale dem -, ascoltando anche i suggerimenti che provengono dall’opposizione, anziché pensare solo agli annunci e alle conferenze stampa che ricordano tanto passerelle d’altri tempi”.
Pedopornografia, a Catania 25 indagati tra cui 15 minorenni.
CATANIA (ITALPRESS) – La Procura Distrettuale e la Procura per i Minorenni di Catania hanno disposto numerose perquisizioni e sequestri, eseguiti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, nei confronti di persone indagate a vario titolo per divulgazione di pornografia minorile e istigazione ad atti di pedofilia. Al momento sono 25 gli indagati, di cui 15 minorenni, residenti nella provincia di Catania e di età compresa tra i 14 ed i 25 anni.
Le indagini sono state svolte dalla Polizia Postale di Catania sotto la direzione del Centro Nazionale Contrasto Pedo Pornografia on-line (CNCPO) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Gli accertamenti sono scattati in seguito alla denuncia di una donna, madre di una adolescente, all’epoca 16enne, che era venuta a conoscenza che su due gruppi WhatsApp, uno dei quali nominato “Borghetto”, come un luogo di ritrovo tra ragazzi di Catania, circolavano video e immagini della figlia in pose sessualmente esplicite.
La donna ha consegnato il telefonino in uso alla figlia al personale della Polizia Postale che ha acquisito con sofisticate strumentazioni forensi il contenuto dei gruppi WhatsApp, che annoveravano circa 450 iscritti in tutto.
E’ iniziato, così, un meticoloso lavoro investigativo finalizzato a ricostruire le dinamiche e le eventuali condotte penalmente rilevanti dei singoli aderenti ai gruppi, identificando coloro che avevano divulgato o richiesto i video o le immagini di pornografia minorile. Sulla base delle risultanze d’indagine le autorità giudiziarie hanno immediatamente ordinato le perquisizioni, domiciliari ed informatiche, eseguite dalla Polizia.
Decine di minorenni sono stati, inoltre, segnalati alla competente Procura perchè dileggiavano e offendevano gravemente la vittima, personalmente conosciuta da parecchi di loro.
Numeroso il materiale informatico sequestrato, costituito in gran parte da smartphone, che sarà sottoposto ad approfondite analisi informatiche al fine di confermare le responsabilità degli indagati.
(ITALPRESS).