" Per noi era importante decidere se continuare a sperare su un impiego oppure sollevare le maniche della camicia e inventarci un lavoro." Inizia così il lungo incontro che abbiamo avuto con due giovani regalbutesi : Gianluca Italiano e Carmelo Roccella , che da qualche settimana con il loro autocarro con carrello elevatore eseguono lavori nelle zone alte degli edifici pubblici e privati. Entrambi diplomati presso l'Istituto tecnico commerciale "Salvatore Citelli" di Regalbuto,quarant'anni ciascuno, avevano valutato diverse strade per poter lavorare a Regalbuto e non fare la fine di altri loro coetanei che invece hanno deciso di trovare lavoro altrove,più specificatamente al nord o in Germania e Inghilterra. E' la Regalbuto che ci piace di più. Quella dove i giovani inventano qualcosa pur di lavorare e non aspettare invece la solita " raccomandazione" o piccoli e temporanei lavoretti il più delle volte mal pagati ." Il desiderio di restare nel nostro paese è stato più forte di tutti.Non volevamo aprire la solita pizzeria o rilevare un bar o una tabaccheria - ci dice Gianluca Italiano - abbiamo invece valutato quale fosse l'attività che manca in città e siamo arrivati all'idea di acquistare un autocarro con cestello elevatore per eseguire in altro lavori di ogni genere che vanno dal taglio degli alberi,alla pulizia delle grondaie fino ad arrivare alla pulizia dei vetri o i più semplici lavori esterni di qualsiasi genere e natura eseguibili con la messa in opera dei ponteggi, il più delle volte costosi." " La nostra società si chiama GiaCar che sta per Gianluca e Carmelo, - ci dice Carmelo Roccella - abbiamo chiesto alla banca l'aiuto di un prestito ed anche ai nostri genitori e con quei soldi abbiamo comprato il nostro autocarro. Lavoriamo secondo le ore di utilizzo del cestello elevatore e per il tempo necessario per eseguire questo o quel lavoro. Non è da noi approfittare delle persone e con il ricavato per ora dobbiamo pagare il costo del mezzo che speriamo possa essere usato anche in altri paesi."
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