Assemblea sindaci.50mln il debito dell'Ato ? In evidenza

Luglio 15, 2014 2275

Tutti presenti i sindaci o loro delegati, anche Piazza Armerina, nell'Assemblea dell'Ato Rifiuti che si tenuta nella sala riunioni della Provincia regionale. Il collegio di liquidazione, composto dal presidente Di Mauro e dal componente Ginevra, i componenti del collegio sindacale e il revisore dei conti, stanno cercando di fare luce sulla montagna dei debiti che ammonta a circa 50 milioni di euro. Ma i problemi dell'Ato rifiuti sono tanti perché oltre ai debiti e ai decreti ingiuntivi delle ditte che si rifiutano di servire la società morosa, ci sono anche problemi di cause di lavoro non definite con molti dipendenti. L'assemblea ha prorogato il termine per l'approvazione del bilancio 2013, in attesa di reperire tutti i documenti attestanti debiti e crediti e in particolare i rapporti con i Comuni.


C'è anche la questione della somma di oltre 9 milioni di euro che la Regione pretende di avere restituita dai Comuni, relativa a un prestito di cui non si trovano ancora i deliberati assembleari, che certamente metterà in difficoltà finanziaria enorme i Comuni. Qualora la Regione non accettasse di posticipare la riscossione di questa somma i guai sarebbero enormi. C'è anche la firma per la convenzione con cui i Comuni dovrebbero assumere immediatamente la gestione dei mezzi per quanto riguarda la manutenzione e il carburante, nonché le spese di assicurazione e bollo. Bisogna approvare una polizza fideiussoria, mai fatta, per il centro di compostaggio di Dittaino, obbligatoria per legge.
C'è una relazione generale non molto incoraggiante sulla situazione di grande confusione che regna con il personale dipendente; da valutare la proposta di una gara per il noleggio di mezzi necessari per l'espletamento del servizio. Ma c'è anche la ripartizione delle spese per la messa in sicurezza della discarica di Cozzo Vuturo, stante il fatto che il Comune di Enna chiede l'intervento o dell'Ato o degli altri Comuni. Su questo ultimo punto i sindaci non sono tutti concordi dovendo affrontare circa un milione di euro. L'argomento è stato rinviato e chiesto al collegio di liquidazione di trovare una soluzione. Il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, si è espresso favorevolmente sostenendo che comunque queste somme saranno recuperate dai Comuni attraverso i minori costi di conferimento in discarica dei rifiuti, e che potrebbero essere reperite attraverso la spesa corrente del servizio Rsu, distribuite in quattro o cinque anni ma anticipate dal Comune di Enna o dall'Ato Rifiuti.

Ultima modifica il Martedì, 15 Luglio 2014 13:09
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