Alle persone come me che hanno vissuto la nascita della Cittadella dello Sport non può che suscitare commozione aver visto le foto del primo di Maggio. Sembrano lontani , anzi lo sono, gli anni della progettazione di un luogo che potesse offrire sport e relax. Nella mente di quegli amministratori c'era la visione del futuro ma la " cittadella" rimase sempre sempre nella precarietà. Ricordo quando da amministratore vietai il transito alle auto, quando si discuteva se affidare alla forestale i terreni di nostra proprietà attorno al Lago. Più passava il tempo però più sembrava che ciò che era nella mente di molti di noi "vecchi" sarebbe rimasto , come tante altre cose,lettera morta. Qualcosa però è di colpo cambiato. Che cosa ? La sinergia tra pubblico e privato è la vera novità del boom che sta vivendo il Pozzillo. Sempre più conosciuto , sempre più frequentato,sempre più richiesto grazie agli investimenti dei privati che offrono un motivo ai tanti di visitare il nostro Lago. Questi investimentimenti stanno crescendo e a poco a poco si continua ad osare e puntare sempre di più alla nascita di nuove idee. C'è però ancora molto da fare. Il turismo con l'intervento del solo " pubblico" non esiste. Ora è necessario proseguire per questa strada. Nei sogni di quando ero giovane due cose si discutevano con i miei amici: la costruzione di un lungo pontile che facesse da solarium e soprattutto tutelare i numerosi sfassi e aironi cinerini ma soprattutto inserire sulle sponde del Lago una famiglia di anatre per impreziosire ancora di più la bellezza del lago. Chissà....magari !
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