Forse la maggior parte degli osservatori politici e soprattutto dei "giornalai" avevano sottovalutato lo stile,la dialettica e direi la determinazione di un presidente del consiglio che nel Senato ha dato una lezione di politica (con la "P") costituzionale che ha incollato milioni di spettatori davanti ai teleschermi. Il Governo Conte ha calato il sipario ed ora , come nella democrazia parlamentare, tutto ritorna nelle mani dei partiti le cui delegazioni sono già state convocate dal Presidente Mattarella. Tutti gli occhi ora sono puntati ancora sul PD e sul M5S che possono legittimamente , se vogliono, evitare nuove elezioni , elezioni che seppur legittime ( nel caso si voti) tornerebbero a favore di Salvini e Meloni. Questo il quadro generale. Conte ha avuto il pregio di ri-portare la crisi nel luogo che è deputato a discuterne : il parlamento. Ed è da qui che bisogna ripartire. Ed è il parlamento che bisogna custodire e difendere al pari del voto cui gli italiani siamo spesso chimati a esprimere.
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