Non c’è trasmissione aerea del virus, ma solo tramite il contatto con le goccioline di saliva da una persona infetta. A ribadirlo è ancora una volta l’Organizzazione mondiale della sanità, che in uno studio analizza le forme di trasmissione del coronavirus, confermando che esso passa solo attraverso le goccioline respiratorie che una persona infetta proietta quando starnutisce o tossisce. Non vi sono prove, in pratica, di trasmissione nell’aria.Va da sé, conclude l’Oms, che le mascherine non sono strettamente necessarie per chi si trova ad uscire di casa per un momento (cane, spazzatura…) e soprattutto raccomanda di lasciare quelle filtranti al personale sanitario e a chi lavora a stretto contatto coi malati.Le infezioni respiratorie, spiegano gli esperti nel documento, possono essere trasmesse attraverso goccioline di dimensioni diverse: quando le particelle di goccioline hanno un diametro maggiore a 5-10 μm vengono chiamate “goccioline respiratorie”; quando hanno un diametro di minore a 5μm sono “nuclei di goccioline”.
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