Decreto liquidità in aiuto alle imprese. Oggi il varo dei provvedimenti.

Aprile 06, 2020 368

E' previsto per questa mattina il varo del decreto liquidità .Ieri sera fino a tardi c'è stato il confronto tra maggioranza e opposizioni sui punti sul decreto di liquidità che darà una boccata di ossigeno alle imprese nel momento in cui sarà possibile ripartire con la produzione.La dotazione del Fondo di Garanzia per le piccole imprese sale a sette miliardi. Per i prestiti fino a 25mila la garanzia dello Stato sarà al 100%, senza valutazione del credito. -Anche per prestiti fino a 800mila euro la garanzia è al 100%, ma con una valutazione della solvibilità. "La garanzia sarà al 90% per i prestiti fino a cinque milioni di euro, potendo arrivare al 100% con la controgaranzia di Confidi e con una valutazione che tiene conto solo della situazione pre-crisi Covid19", ha spiegato Patuanelli.Per i prestiti in questo schema è previsto un periodo di restituzione fino a sei anni e alcune semplificazioni burocratiche per un'erogazione rapida dei soldi, come la possibilità di presentare la certificazione antimafia anche successivamente al rilascio del prestito. È poi previsto che gli enti territoriali - le regioni e i comuni - che vogliono unire le forze per aiutare i territori e garantire le aziende locali possano contribuire con risorse proprie. L'ultima misura è per le banche che aiutano le imprese, con un intervento sui portafogli di finanziamenti per imprese a rischio. Tre i punti: l'aumento dell'ammontare massimo del portafoglio a 500 milioni; ammissione senza valutazione del merito di credito; garanzia al 90% sulle tranche junior, quelle più rischiose. L'altro tema è che ruolo debba avere la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Ieri il premier Giuseppe Conte ha convocato il ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e l'ad di Cdp Fabrizio Palermo. Sui prestiti alle grandi aziende nel Mef si continua a preferire una soluzione che vede lo Stato dare garanzie attraverso la Sace, (che istituzionalmente si occupa di assicurare investimenti e commercio all'estero) scorporando quest'ultima da Cdp e facendola acquisire direttamente dal Mef. Ma il M5S non sarebbe favorevole. Ieri sera si è finalmente arrivati ad uno schema d'intesa: a dare garanzie sui prestiti alle grandi aziende e occuparsi della valutazioni sulla loro solvibilità sarà Sace, che però resterebbe una controllata di Cdp.

Ultima modifica il Lunedì, 06 Aprile 2020 07:05
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