E' stato sottoscritto con i sindacati il protocollo di sicurezza per la ripresa del nuovo anno scolastico nel mese di settembre.«Si tratta di un accordo importante che contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale, ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola come il contrasto delle cosiddette classi "pollaio", una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta una priorità - ha detto la ministra Lucia Azzolina, aprendo il tavolo per la firma -. Ringrazio le Organizzazioni sindacali e quanti, nel nostro ministero, in quello della Salute, nel Comitato Tecnico Scientifico, si sono prodigati per questo risultato molto atteso dalle scuole. Come Governo avevamo promesso di trovare le risorse per la ripresa e lo abbiamo fatto: abbiamo 2,9 miliardi e stiamo mettendo anche fondi per consentire agli Enti locali di affittare spazi per le lezioni. Non era un risultato facile, ma lo abbiamo ottenuto».
IN SINTESI IL PROTOCOLLO:
- Si resta a casa con la temperatura superiore a 37,5 o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
- Ribadito l’obbligo di rispettare le disposizioni di sicurezza, come il distanziamento fisico di un metro e le regole di igiene.
- Modalità di ingresso e uscita Ingressi e uscite saranno differenziati
- Sarà necessario assicurare la pulizia giornaliera e l'igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, predisponendo un cronoprogramma ben definito.
- Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine.
- Come riporta il Corriere della Sera, tra le novità vi è quella della creazione di un help desk per le istituzioni scolastiche al quale richiedere assistenza via web, e del numero verde 800903080. Tale numero, attivo dal 24 agosto dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, avrà funzioni di front office, per raccogliere segnalazioni e fornire assistenza e supporto operativo, anche di carattere amministrativo.
- Al preside spetta il compito di comunicare le regole le previste per la gestione dell’emergenza sanitaria.Lo stesso preside dovrà garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza, come il mantenimento del distanziamento fisico di almeno un metro e tutti i comportamenti corretti sul piano dell’igiene. Così come sarà sempre il dirigente scolastico a dover garantire la formazione e l’aggiornamento in materia di didattica digitale integrata e Covid. Ogni lavoratore dovrà, a sua volta, informare immediatamente il preside o un suo delegato se colpito da sintomi influenzali o della presenza di casi sospetti negli studenti dell’istituto.