News
“La giuria ci aveva odiati fin dal primo momento perché eravamo contro la guerra. La giuria non si rendeva conto che c’è della differenza tra un uomo che è contro la guerra perché ritiene che la guerra sia ingiusta, perché non odia alcun popolo, perché è cosmopolita, e un uomo invece che è contro la guerra perché è in favore dei nemici. Noi non siamo uomini di questo genere. Noi crediamo che la guerra sia ingiusta e ne siamo sempre più convinti”.
Queste le parole di Bartolomeo Vanzetti il 9 aprile 1927, quando il giudice Webster Thayer pronunciò la condanna a morte per lui e per Nicola Sacco.
Innocenti, capri espiatori di una giustizia ingiusta e di un clima di intolleranza nei confronti degli stranieri.
Innocenti.
La farfalla della gentilezza
(La citazione è tratta dal libro di Alberto Gedda: Gridatelo dai tetti: Autobiografia e lettere di Bartolomeo Vanzetti (LE MEMORIE), FUSTA EDITORE, 1977 - terza edizione 2017)