Sulla base di una ricerca curata dall'università di Cagliari e dalla Fondazione Agnelli, che hanno interpellato un campione di 338 dirigenti in tutta Italia, è emerso che nelle scuole dove ci sono pratiche manageriali e organizzative esperte gli studenti riescono meglio, anche nei test Invalsi, nonostante i vincoli istituzionali e di risorse, e a parità di condizioni. In altri termini, è il preside che nelle scuole fa la differenza, di meno gli insegnanti. Se si puntasse dunque, dice il rapporto, a «colmare il divario di competenza manageriale e qualità organizzativa», si potrebbe colmare il «divario negli apprendimenti degli studenti italiani rispetto a quelli dei loro pari esteri, ma a condizione di ripensare il sistema di formazione e le logiche di reclutamento dei dirigenti scolastici».
E come vengono reclutati i presidi?
News