Su Vivienna è apparso l'intervento di Massimo Greco sulla decisione del Governo Regionale di abolire le province. Pubblichiamo volentieri la sua opinione.

Sull’onda del grillismo, che ha caratterizzato il risultato elettorale per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana prima e del Parlamento Nazionale dopo, il Governatore della Regione Siciliana Crocetta, ospite della trasmissione domenicale pomeridiana di Giletti, annuncia l’approvazione di un disegno di legge che, nel sopprimere le Province Regionali della L.r. n. 9/86, ripristina i Liberi Consorzi di Comuni quali unici enti intermedi previsti dallo statuto siciliano. La notizia potrebbe lasciarci indifferenti se non fosse per le varianti che il disegno di legge contiene. I futuri Liberi Consorzi di Comuni assorbiranno infatti le competenze delle soppresse autorità d’ambito per la gestione integrata delle risorse idriche e dei rifiuti, nonché quelle degli attuali Istituti Case Popolari.

I Liberi Consorzi di Comuni, aventi una natura consortile, saranno governati da organi di 2° grado, cioè da organi eletti non più direttamente dai cittadini ma dai Comuni consorziati. La questione, per la verità niente affatto nuova per alcuni di noi che da anni si cimentano nel promuovere riflessioni condivise su tali argomenti di ingegneria costituzionale, merita delle brevissime osservazioni.

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La società atletica amatori di Regalbuto, domenica scorsa è stata tra i protagonisti di due importanti gare nazionali. A Roma per la 39^ edizioni della Roma Ostia,MassimilianoVitale e Vito Magno hanno ottenuto due primati personali di categoria migliorando rispettivamente di 3 e 5 minuti quelli ottenuti nelle precedenti gare e coprendo il percorso in 1 ora 30' 12" quello percorso da Vitale e 1h 31'48 quello di Vito Magno .Sempre domenica scorsa si correva la decima mezza maratona della Concordia cittàdi Agrigento nella quale l'atletica amatori Regalbuto ha ottenuto un ottimo secondo posto assoluto registrato da Massimo Catania che ha chiuso la gara in 1 h 13' 12" battuto da Giovanni Soffietto primo al traguardo in 1h 11' 35"; 29° e 30° posto per Alessandro Napoli e Dario Calderaro in 1h 24'06". Giuseppe Raspanti ha chiuso in 1h 445' 55".
La società del presidente Armando Monaco conferma dunque in questo inizio del 2013 i buoni risultati ottenuti nella passata stagione,grazie soprattutto all'organizzazione societaria e alla capcità e volontà dei propri tesserati . 

La società Acqua Enna ha pubblicato,nel proprio sito internet, l’elenco dei comuni della provincia dove gli utenti possono verificare, attraverso il Numero Cliente indicato in alto a sinistra della fattura, se hanno diritto al rimborso della quota di tariffa riferita al servizio di depurazione eventualmente pagata e non dovuta. Gli aventi diritto sono tenuti a presentare al Gestore apposita istanza su carta libera, con le seguenti informazioni: dati identificativi dell’utente, dati identificativi dell’utenza per la quale si chiede il rimborso, ogni altra eventuale documentazione idonea ad attestare il diritto al rimborso. Sulla questione interviene il capogruppo di opposizione in consiglio comunale Giuseppe Maria Sassano il quale sostiene che i cittadini non abbiano mai usufruito del servizio di depurazione:”Il Comune di Regalbuto non è presente negli elenchi di Acquaenna,-dichiara Sassano- quindi i Regalbutesi non avranno diritto al rimborso: questo è un fatto grave in quanto non abbiamo usufruito del servizio di depurazione per oltre 7 mesi come confermato in occasione del Consiglio Comunale del 30 Agosto 2012 da un responsabile tecnico di Acquaenna. In quella occasione,avendo ottenuto conferma e spiegazioni dal responsabile tecnico in merito al mancato funzionamento per oltre 7 mesi del depuratore di C.da S. Vito, abbiamo chiesto al Sindaco di farsi portavoce nell'assemblea dell'Ato Idrico per una richiesta di rimborso degli oneri di depurazione visto che il servizio non è stato reso ma è stato pagato dai cittadini. Visti i fatti di oggi, - ha concluso Sassano-nelle sedi opportune, chiederò spiegazioni direttamente al Sindaco.”

Il 5-7 per cento di bambini in età prescolare ha disturbi specifici di linguaggio. Un dato che tende a ridursi nel tempo con una incidenza dell’1-2 per cento in età scolare. Si tratta di un malessere che si manifesta in assenza di altri fastidi cognitivi, sensoriali, relazionali e si esprime attraverso il ritardo delle prime parole, nel mancato o alterato sviluppo dei suoni del linguaggio, del lessico e, nei casi più gravi, anche nelle abilità morfosintattiche, ossia grammaticali, e nelle abilità narrative. Insomma, disturbi che spesso impediscono ai bambini di farsi capire dagli altri, di sostenere una conversazione. “Occorre intervenire precocemente per ottenere un facile recupero – spiega la logopedista Antonella Dongarrà, referente provinciale dell’Associazione Logopedisti Siciliani – altrimenti i problemi continueranno durante la fase dell’apprendimento scolastico”. Lo scopo della “Giornata Europea della Logopedia”, che si celebrerà il prossimo 6 marzo, è quello di promuovere una campagna di sensibilizzazione al fine di individuare precocemente il disturbo. La Federazione Logopedisti italiani metterà a disposizione dalla giornata di oggi  al 9 marzo un numero telefonico 0498647936, materiale informativo nel proprio sito www.fli.it e la sua organizzazione territoriale attraverso pubblicazioni nei rispettivi siti delle Associazioni regionali che diffonderanno ai cittadini, alle istituzioni e ai professionisti. Diverse le iniziative in territorio di Enna, alcune delle quali si svolgeranno all’interno di due plessi scolastici. Nel capoluogo, quest’oggi, dalle 9,00 alle 13,00 il punto informazioni in presenza dei logopedisti, Antonella Dongarrà e Maria Angela Sgrò, sarà allestito presso l’Istituto comprensivo “S. Chiara”, mentre a Regalbuto (6 marzo, dalle 10,00 alle 12,00) sarà l’Istituto comprensivo “G.F. Ingrassia”, plesso Don Milani, il luogo dove i cittadini potranno attingere utili ragguagli dai logopedisti Francesca Russo e Deborah Italiano. Stesso giorno, mercoledì 6 marzo dalle 10,00 alle 12,00, la problematica sarà affrontata presso il centro Aias di Enna. Per tutto il mese di marzo, inoltre, ci sarà un filo diretto on-line dove tutte le richieste pervenute all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. verranno inoltrate agli esperti del settore.

Leggendo i commenti a corredo dell'articolo in cui diamo notizia del patrocinio della Regione al Gay Pride, si viene colti da una sensazione surreale. Come un viaggio nella macchina dei tempi o dei luoghi. Leggi, rileggi e ti sembra di essere improvvisamente catapultato in un paese islamico o in un Occidente pre-rivoluzionario, tanta è la quantità di rifiuto che emerge. Naturalmente siamo contemporanei, latori di un contemporaneo razzismo in maschera. L'eterosessuale doc parte col giro largo (“ho amici omosessuali e li rispetto”), poi scende in picchiata accusando l'inquilino di Palazzo d'Orleans di sprechi e adombrando una sorta di conflitto di interessi, visto che il presidente Crocetta è un gay dichiarato che non si inginocchia all'altare del senso di colpa. Anzi, dà tranquillamente alla sua inclinazione contorni allegri, quando non li lascia intravvedere boccacceschi. Un omosex santo patrono degli omosex. Coro di sfondo delle brave persone di Chiesa: ha bestemmiato!

Mettiamo il fenomeno a fuoco. A chi scrive non piace la forma soggettiva del Gay Pride. Tuttavia non si può negare alla manifestazione il ruolo oggettivo di sentinella di diritti a parole non conculcati, nella prassi sfregiati dalla convivenza quotidiana. Preferirei un corteo di uomini e donne, senza aggettivi.

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La società ennese continua ad ottenere risultati importanti a livello giovanile e a metà stagione si pone come una delle migliori realtà a livello giovanile in Sicilia. Due i campionati che vedono la giovane matricola ennese attualmente al secondo posto in classifica al termine della stagione regolare nel torneo che vede raggruppate insieme squadre di serie B, under 18 e under 16, mentre guida a punteggio pieno il concentramento composto da Scinà Palermo e H.C. Messana con il team under 14.Nata dalle "ceneri” della plurititolata De Gasperi, la giovane società del capoluogo ennese quest'anno ha deciso di puntare esclusivamente sul settore giovanile, creando una vera e propria scuola di pallamano (a frequenza gratuita) coordinata dal prof. Salvo Cardaci e dai tecnici Mario Filiciotto e Anna Lattuca. “In estate insieme alla dirigenza – evidenzia il presidente Giuseppe Lattuca – abbiamo deciso di rinunziare alla serie A2 e di ripartire dal nostro vivaio. Venuti a conoscenza che il prof. Cardaci era libero da impegni con altri club e conoscendo la sua volontà di voler rimanere non distante dal luogo di residenza, lo abbiamo contattato e a metà settembre è arrivata la disponibilità a far parte del nostro progetto. Insieme a Mario Filiciotto e a mia sorella Anna si sono messi subito al lavoro portando grande entusiasmo nella nostra piccola realtà. I risultati – conclude il presidente ennese – sono sotto gli occhi di tutti con le due formazioni impegnate nei tornei under 18 e 14 che stanno ottenendo risultati veramente importanti”.

Anche a Regalbuto lo tsunami del movimento 5 stelle è riuscito in un solo colpo a stravolgere il quadro politico della città , rivelandosi il partito più votato dai regalbutesi nell’ultima tornata elettorale delle politiche. Il movimento di Grillo è stato votato da 990 persone ed ha sorpassato , seppure di poco, il Pdl che pur sempre rientra nelle preferenze e che da quasi vent’anni è radicato nel tessuto sociale del paese. Calano invece il partito democratico e quei partiti tradizionali tra cui l’Udc , soli 38 preferenze, e Fli,(18 preferenze) e l’Mpa di Lombardo tutti in calo anche al senato,mentre la lista Ingroia ottiene un buon 4,32% alla camera. Diverso è il discorso sul partito di Monti perché con i 518 voti conquistati alla camera se da un lato si attesta come quarta forza politica cittadina dall’altro attorno al candidato locale forse non si interamente coagulata quella parte politica che attualmente governa la città . Così come per le amministrative del maggio scorso,i giovani comunque sono stati ancora una volta determinanti nella scelta verso i grillini segno della sfiducia che sta investendo la politica in generale e i “partiti”. A reggere lo tsunami a Regalbuto il solo Pdl . Una nota curiosa è quella che i regalbutesi hanno comunque dato le preferenze a tutte le liste sia alla camera che al senato : l’esempio è quello dell’unico voto al partito repubblicano italiano alla camera e senato e persino la Lega Nord ha ottenuto 6 preferenze così come tutti i partiti minori , la qual cosa conferma forse l’enorme frammentazione del voto. Altra nota da registrare è quella che durante la campagna elettorale anche a Regalbuto non si sono tenuti i comizi in piazza e se si eccettua l’unico quello del M5s gli altri hanno persino evitato il tipico giro del paese per il porta a porta. Elezioni poco sentite ? Forse. Fatto sta che mai come in questa tornata elettorale i partiti sono apparsi assenti , così come non c’è stata la classica“folla” dei segretari di partito e rappresentanti di lista davanti ai seggi. Qualcosa dunque forse è cambiato. 

Dopo aver portato a casa un risultato eccezionale è tempo di ricominciare il lavoro tra la gente per il Movimento 5 Stelle provinciale.
“Finalmente l’aria di rinnovamento e di cambiamento che serve al nostro Paese è diventato un sentimento comune e condiviso” spiegano gli aderenti al M5S sostenendo che “è il momento di rimboccarsi le maniche e fare diventare realtà l’idea che tutti noi abbiamo di una società giusta, basata sul merito e sulle competenze, sulla convinzione che nessuno debba rimanere indietro e sulla volontà di far diventare la nostra Nazione, una Nazione di cui ognuno di noi possa sentirsi fiero di fare parte”.
Ecco perché prosegue l’impegno degli attivisti a cinque stelle tra la gente a cui viene rivolto un invito: “È questo il momento di dedicare un pò del proprio tempo per il bene di tutti diventando Attivisti a 5 Stelle”.
La prima occasione utile sarà domani a Pietraperzia dalle ore 9 alla Sala Conferenze del Chiostro di Santa Maria di Gesù in occasione della riunione provinciale del movimento alla presenza del vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, e dei tanti attivisti che in questi mesi si sono spesi per la vittoria.
L’invito che lo stato maggiore del M5S fa è quello di iscrivervi ai meetup più vicini, accedendo al sito www.meetup.com, cercando i gruppi già attivi in provincia, seguendo i banchetti informativi che si terranno nelle piazze di tutti i comuni della provincia di Enna o contattando l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La bella stagione si avvicina e non vedo l'ora di passare più tempo all'aperto con i bimbi.
Divertirsi al sole porta innumerevoli benefici, ma per prenderlo con tranquillità bisogna innanzitutto avere buon senso (evitando magari di fare le lucertole nelle ore centrali della giornata) e ovviamente leggere gli ingredienti (l'INCI) dei prodotti solari.
Le creme solari, per essere tali, devono contenere dei filtri solari, ovvero delle sostanze che ci proteggano dai raggi ultravioletti UVA (responsabili dell'invecchiamento prematuro della pelle) e dai raggi UVB (che causano le scottature e gli eritemi). E comunque, nessun prodotto cosmetico è in grado di filtrare la totalità dei raggi ultravioletti.
Il fattore di protezione solare (SPF) scritto in etichetta indica la protezione verso i raggi UVB, ovvero di quante volte posso prolungare il tempo di esposizione al sole prima che subentri l'eritema.
In pratica, se solitamente mi compare la scottatura dopo 5 minuti di esposizione senza crema, con un prodotto SPF 30 potrò stare 5 x 30 = 150 minuti prima di scottarmi.
Però gli SPF sono valori calcolati da prove in laboratorio, per un massimo di 2 ore e con una certa quantità di crema (precisamente 2mg/cm2 ).
La Direttiva Europea del 2006 n.647 indica infatti che “per raggiungere il livello di protezione indicato dal fattore di protezione solare, i prodotti devono essere applicati in quantitativi analoghi a quelli utilizzati in sede di prova, vale a dire 2 mg/cm2, pari a 6 cucchiaini da tè (36 grammi circa) di lozione, per il corpo di un adulto medio”.
E allora dobbiamo considerare che non abbiamo tutti la stessa carnagione, andiamo al mare a orari diversi e molto spesso ce ne spalmiamo molto meno! Quindi non ci si può basare solo su di un calcolo matematico del tempo prima di arrostirsi!

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Il neo eletto comitato provinciale dell’associazione dei centri sportivi italiani ( acsi ) si è riunito venerdì pomeriggio nella sede del Coni di Enna, per procedere alla nomina dei responsabili dei settori sportivi e culturali dell’associazione. Nell’aprire i lavori il neo presidente eletto Agostino Vitale , ha illustrato la situazione dell’acsi alla luce che in pochi mesi è riuscita a darsi un nuovo assetto organizzativo e soprattutto una nuova immagine che ha sta ridando fiducia alle società affiliate.” In questo contesto la nomina dei responsabili dei settori acquisisce una importanza strategica che contribuirà allo sviluppo che è patrimonio sportivo della provincia “. Sono stati nominati l’istruttore Antonino Carabotto responsabile del settore subacqueo per immersione con autorespiratore ad aria, per  il settore danza Sebastiano Tilaro , per la formazione e attività giovanili Luigia Savarese, per i motori Angelo Di Nolfo , responsabile del Burraco Dorotea Ripa e per la formazione turistico-sportivo Giuseppe Passalacqua. Nei prossimi giorni saranno individuati i responsabili di altri settori quali il calcio, basket , bocce e sarà varato il programma delle attività per l’anno 2013.

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